Un erezione debole
da circa un anno ho dei problemi di erezione, qualche giorno a dietro mi sono recato presso un Urologo e mi ha riscontrato una severa ostruzione cervico uratale, questo problema può comportare il problema di un erezione debole di durata minima e discontinua. Come posso fare a risolvere questo problema. Al mio medico mi vergogno di riferirgli questo problema. se mi potete dare un consiglio, io soffro anche di cardiopatia ipertensiva. grazie anticipatamente saluti
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Gentile Signore,
vergognarsi di parlare apertamente con il proprio medico di questi problemi corrisponde alla pratica certezza di non poterli mai risolvere! D'ogni modo, non ci è chiaro se lei si sia rivolto direttamente al nostro Collega specialista per i disturbi dell'erezione o per eventuali disturbi ad urinare. Codesta "grave ostruzione" dovrebbe pur manifestarsi in qualche modo, non certamente solo inducendo problemi della sfera sessuale. La sovrapposizione dei problemi urinari con quelli erettivi esiste, ma è sempre assai difficile da oggettivare, anche perché è indispensabile escludere a monte tutte le cause psicologiche ed emotive che possono condizionare anche pesantemente la situazione. Inoltre, ad esempio nel suo caso, vi è da porre attenzione agli eventuali effetti collaterali di farmaci assunti per altre cause (es. beta-bloccanti in cardiologia). Il percorso è complesso e necessita di un ottimo rapporto di comunicazione e fiducia tra medico e paziente, ma con molta pazienza è molto probabile riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente.
Saluti
vergognarsi di parlare apertamente con il proprio medico di questi problemi corrisponde alla pratica certezza di non poterli mai risolvere! D'ogni modo, non ci è chiaro se lei si sia rivolto direttamente al nostro Collega specialista per i disturbi dell'erezione o per eventuali disturbi ad urinare. Codesta "grave ostruzione" dovrebbe pur manifestarsi in qualche modo, non certamente solo inducendo problemi della sfera sessuale. La sovrapposizione dei problemi urinari con quelli erettivi esiste, ma è sempre assai difficile da oggettivare, anche perché è indispensabile escludere a monte tutte le cause psicologiche ed emotive che possono condizionare anche pesantemente la situazione. Inoltre, ad esempio nel suo caso, vi è da porre attenzione agli eventuali effetti collaterali di farmaci assunti per altre cause (es. beta-bloccanti in cardiologia). Il percorso è complesso e necessita di un ottimo rapporto di comunicazione e fiducia tra medico e paziente, ma con molta pazienza è molto probabile riuscire ad ottenere un risultato soddisfacente.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 06/04/2013.
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