Carcinoma della prostata
Ho subito un intervento di T.U.R.P. per ipertrofia prostatica benigna refrattaria alla terapia medica. L'esame istologico ha rivelato la presenza di adenocarcinoma ben differenziato di tipo acinare score Gls 2x2 rapporto neoplasia/frammenti inferiore al 5%. L'Urologo che mi ha in cura ritiene opportuno praticare quella che viene definita "vigile attesa". Con l'intervento, si è verificata una complicanza: stenosi dell'uretra bulbo-membranosa curata, dopo cistouretrografia, con incisione laser. Come andrà a finire? Tantissime grazie per il servizio e per l'eventuale risposta.
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Dr. Roberto Mallus
Urologo
5.5k 109
Gent.le utente,
si tratta quindi di un adc prostata con PSA nella norma.
Ne deduco che i valori futuri del PSA non saranno di aiuto nella "vigile attesa".
La vigile attesa dovrà comprendere fra qualche mese oltre alla vsista urologica anche biopsie ecoguidate random della prostata.
Cordialmente
si tratta quindi di un adc prostata con PSA nella norma.
Ne deduco che i valori futuri del PSA non saranno di aiuto nella "vigile attesa".
La vigile attesa dovrà comprendere fra qualche mese oltre alla vsista urologica anche biopsie ecoguidate random della prostata.
Cordialmente
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Dr. Roberto Mallus
Urologo
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L'adenocarcinoma è presente solo nel 5% dei frammenti di resezione e si spera che non sia più presente , da qui la vigile attesa.
Le eventuali biopsie, che deciderà il suo urologo quando eventualmente eseguirle sono eseguibili ambulatoriamente in anestesia locale.
Le eventuali biopsie, che deciderà il suo urologo quando eventualmente eseguirle sono eseguibili ambulatoriamente in anestesia locale.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 03/04/2013.
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