Prostatite acuta : conseguenze e qualità della vita.

Buon giorno, mi chiamo Daniele ed ho 51 anni. Circa un mese fa ho avuto un attacco repentino di prostatite che mi ha portato a prendere diversi medicinali (cyproxin 500 x 7 gg e urorec 8 mg) con un discreto miglioramento. Da 5-6 gg però la situazione è decisamente regredita ed ho fortissimi problemi di minzione e fastidi all'area sovra perineale (spero sia corretta l'indicazione). Ho dovuto riprendere terapia antibiotica con cyproxin 1000 x 15 gg, urorec 8mg e Finasteride treva 5 mg Dovrò fare ecografia e psa.
Premetto che da quasi 10 anni tengo monitorata la prostata viste le dimensioni definite al limite (40x40x30) con ecografie, psa e visite, ma fino ad oggi non ho mai lamentato problemi gravi. L'ultima ecografia però (2011) evidenziava dimensioni sempre nei limiti della norma, ma "ecostruttura finemente e discretamente disomogenea come per adenomiomatosi".
Ora mi chiedo se questo episodio può determinare un ingrossamento irreversibile e cronico della prostata, quindi con fastidi costanti e necessità di assumere farmaci per sempre, o se la situazione può rientrare nell'alveo della normalità, pemettendomi di tornare anche alle normali attività sportive (podismo, ciclismo che pratico senza esasperazione con sella anti prostatite e imbottiture pantaloni molto protettive), ma soprattutto ad una vita...normale.
Grazie
Daniele
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
Assolutamente tutto recuperabile . Dovrà anche eseguire una spermiocoltura per identificare eventuali responsabili di tale prostatite recidiva. La terapia spesso si segue per cicli trimestrali e per almeno due anni.

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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Utente
Utente
Grazie Dottore, chiaro e preciso!
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
La ringrazio per la stima corrisposta e le auguro una serena Pasqua
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Utente
Utente
Dottore mi perdoni se approfitto. Purtroppo la terapia antibiotica non ha prodotto in tempo gli effetti sperati e stamane sono stato costretto ad andare in ospedale dove mi hanno applicato catetere da tenere 5 gg. E' davvero fastidioso e mi sembra di urinare di continuo e non accenna a passare trascorse 3-4 ore; spero sia un sintomo che passa !!??? Come spero che fra 5 gg tolto il catetere la minzione riprenda normale altrimenti, la cosa si fa seria....dico bene ??
Eventuali operazioni alla prostata sono molto invasive e con conseguenze gravi?
A 52 anni mi trovo un pò....malandato..
Grazie
DV
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
Be chiaramente una ostruzione tale da richiedere il posizionamento di un catetere è alquanto avanzata. Se è gia in cura con terapia alfalitica allora potrebbe avvicinarsi la necessità di un intervento disostruttivo, che chiaramente va ben ponderato vista la giovane età per alcuni effetti "collaterali" che tale intervento può comportare. Faceva già cure mediche disostruttive?
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Utente
Utente
Grazie Dottore, no nessuna terapia. In realtà ormai da 10 anni faccio controlli e visite che hanno evidenziato una prostata ai limiti delle dimensioni, ma non avevo mai avuto problemi tali da far partire una terapia disostruttiva. Purtroppo la prostatite forse mal curata di inizio marzo ed un mio ritardo nel recarmi dall'urologo che mi segue, hanno dato la botta finale. Ora vedrò cosa accade dopo l'asportazione del catetere. Se non riprende la minzione normale immagino dovrà essere riposizionato e dovrò avviarmi all'intervento, esatto? Quali effetti collaterali sono più diffusi e quali le conseguenze sulla vita sessuale e sportiva (sono un podista e ciclista) ?
Grazie
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107
se purtroppo alla rimozione del catetere il fenomeno si ripropone , la sal operatoria si avvicina. Dopo l intervento permane la eiaculazione retrograda ( rimane comunque l orgasmo ). La vita sportiva contiua tranquillamente........( se mi permette una battuta, correrà più velocemente senza il peso della prostata. ) Mi faccia sapere come va dopo aver rimosso il catetere
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Utente
Utente
Grazie la terrò aggiornato.
Un'ultima cosa se posso : per lenire il persistente fastidio al pene del catetere (effetto cistite) e un lieve mal di testa che credo provocato dai farmaci (in particolare l'urorec sembra darmi questo), ho preso della Novapirina (diclofenac 25 mg). Ho fatto male e all'occorrenza posso prenderlo??
Grazie ancora e tante cose
DV
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Utente
Utente
Dottore mi perdoni se approfitto ma ho apprezzato molto il suo essere diretto e pragmatico- Le chiedo quindi alcune indicazioni...se può. Sono ancora col catetere, fino a lunedì, e devo dire che non è una passeggiata; mi sono si abituato e la sensazione orribile iniziale se n'è andata, ma vedo che permane un fastidio generale...mi brucia un pò il punto di uscita del cv (nonostante Luan), stare in pedi va bene ma camminare dopo un pò crea fastidio, seduto fatico a stare sentendo la compressione nell'area perineale.
Solo da disteso trovo pace.
Sono sintomi che l'infiammazione alla prostata non sta regredendo nonostante gli antibiotici e tutto il resto? Nel caso all'asportazione del catetere non riprendesse la minzione, immagino verrà riposizionato; in tale evenienza l'intervento diventa d'obbligo a breve-brevissimo termine? In caso positivo invece ho qualche chance di riprendere una vita quasi normale ?? Dimenticavo: febbre assente.
Perdoni lo sconforto e comunque grazie.
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