Lobo prostata
Salve scrivo perché ho un problema con la prostata. In pratica uno dei lobi si è deformato e comprime fortemente sull'uretra creandomi seri problemi nell'urinare (sensazione di mancato svuotamento dolore/bruciore ecc.).
Quale cura posso fare? L'intervento è inevitabile? Se si, che tipo di intervento? Quali potrebbero essere le controindicazioni dell'intervento?
Il mio medico mi sta facendo prendere un compressa al giorno di Xatrall; sono ormai 15 giorni che lo sto prendendo, ma non vedo risultati, cosa posso fare?
Cordiali saluti
Quale cura posso fare? L'intervento è inevitabile? Se si, che tipo di intervento? Quali potrebbero essere le controindicazioni dell'intervento?
Il mio medico mi sta facendo prendere un compressa al giorno di Xatrall; sono ormai 15 giorni che lo sto prendendo, ma non vedo risultati, cosa posso fare?
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Gentile dott. Mallus innanzitutto la ringrazio per la risposta e colgo l'occasione anche per porgerle i migliori auguri di una serena Pasqua. Comunque i miei problemi sono stati accertati anche a seguito di una ecografia prostatica transrettale, nonché con una Cistografia ed Urografia retrograda e minzionale con contrasto. Effettivamente è evidente il lobo della prostata che comprime l'uretra. quello che volevo sapere è se quel lobo può essere in qualche modo ridotto con qualche cura o è necessario l'intervento (con i dubbi esposti nella mail iniziale.
Grazie ancora per cortesa risposta.
Grazie ancora per cortesa risposta.
[#3]
Caro lettore,
a mia conoscenza non esiste un restringimento dell'uretra da parte di "un lobo prostatico ingrossato".
Forse il suo specialista ha voluto semplificare per darle una spiegazione convincente.
una viata con esplorazione rettale, ecografia trans rettale, uroflussimetria dovrebbero consentire una diagnosi adeguata. Uretrografia, cistoscopia... possono essere indagini integrative
cari saluti
a mia conoscenza non esiste un restringimento dell'uretra da parte di "un lobo prostatico ingrossato".
Forse il suo specialista ha voluto semplificare per darle una spiegazione convincente.
una viata con esplorazione rettale, ecografia trans rettale, uroflussimetria dovrebbero consentire una diagnosi adeguata. Uretrografia, cistoscopia... possono essere indagini integrative
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Utente
Gentile dottore, forse, non essendo un medico non riesco a spiegarmi in modo adeguato; di seguito riporto integralmente i due referti dell’ecografia transrettale e della cistografia:
Ecografia
La prostata, esaminata per scansioni sovrapubiche e transrettali, mostra diametri normali per un volume di circa 25 cc., ma un lobo medio ipertrofico con decisa impronta sul pavimento vescicale.
L'ecostruttura si può considerare omogenea e non si osservano aree sospette per neoplasia in sede periferica.
La vescica è ben distesa da urina e priva di echi patologici al suo interno e dopo minzione presenta residuo di circa 117 cc
RX CISTOGRAFIA ed URETROGRAFIA retrograda e minzionale
All'esame diretto non si osservano immagini di densità calcifica da riferire a calcoli vescicali radiopachi.
Omogenea opacizzazione della vescica che presenta pareti a margini finemente irregolari per ipertrofia del detrusore. Non si rilevano reflussi vescico-ureterali.
Parziale apertura del collo vescicale in fase minzionale e stenosi a livello del tratto prostatico dell'uretra; discreto residuo vescicale dopo minzione.
Cosa si evidenzia?
Cordiali saluti
Ecografia
La prostata, esaminata per scansioni sovrapubiche e transrettali, mostra diametri normali per un volume di circa 25 cc., ma un lobo medio ipertrofico con decisa impronta sul pavimento vescicale.
L'ecostruttura si può considerare omogenea e non si osservano aree sospette per neoplasia in sede periferica.
La vescica è ben distesa da urina e priva di echi patologici al suo interno e dopo minzione presenta residuo di circa 117 cc
RX CISTOGRAFIA ed URETROGRAFIA retrograda e minzionale
All'esame diretto non si osservano immagini di densità calcifica da riferire a calcoli vescicali radiopachi.
Omogenea opacizzazione della vescica che presenta pareti a margini finemente irregolari per ipertrofia del detrusore. Non si rilevano reflussi vescico-ureterali.
Parziale apertura del collo vescicale in fase minzionale e stenosi a livello del tratto prostatico dell'uretra; discreto residuo vescicale dopo minzione.
Cosa si evidenzia?
Cordiali saluti
[#5]
La presenza di un terzo lobo prostatico e una parziale apertura del collo vescicale giustificano i "margini finemente irregolari delle pareti vescicali" come per una vescica dasforzo.
Penso che una flussimetria urinaria può determinare il grado di ostruzione e di conseguenza di una terapia medica (alfalitici) o di un intervento endoscpico disostruttivo.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
Penso che una flussimetria urinaria può determinare il grado di ostruzione e di conseguenza di una terapia medica (alfalitici) o di un intervento endoscpico disostruttivo.
Ne parli con il suo urologo.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.9k visite dal 29/03/2013.
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