Prostatite e dolore inguinale

Buongiorno,
ho 41 anni e sono un ciclista amatoriale, circa 10000 km all'anno con diverse gare.
Chiedo un gentile consulto per il seguente problema. Mi è stata diagnosticata una prostatite dopo visita urologica circa 1 mese e mezzo fa. Esami urine e urinocoltura negativa. Ho assunto ciproxin 1000 x 1 settimana, ora sto prendendo ipertrofan 40mg 1 cp al giorno per un totale di 3 mesi di terapia. I sintomi principali, che erano bruciore alla minzione e post minzione, lieve nicturia e stimolo frequente si sono nettamente attenuati in circa un mese e mezzo, tanto che ho ripreso a pedalare (con una sella apposita che riduce la pressione perineale). Permane dolore (bruciore) inguinale e all'anca/fianco sinistro. A dire il vero, questi disturbi li ho da circa 1 anno e mezzo con andamento altalenante ed erano proprio questi che mi avevano spinto a chiedere altri 2 precedenti consulti urologici, sempre con esito negativo. Soltanto nell'ultima visita si è constata l'infiammazione (ho provato dolore alla manovra di "palpazione" della prostata) senza ipertrofia. Per il mio urologo comunque, i dolori inguinali non sono associabili alla prostatite; diversamente ho letto che molte volte sono invece un sintomo che si manifesta in tale patologia. Aggiungo che esami specifici (TAC all'anca, RM colonna, ecografia inguinale) + visita fisiatrica hanno dato riscontro negativo per possibili altre patologie.
Quindi mi chiedo: il fastidio inguinale (soprattutto da seduto che sparisce sotto sforzo) può essere dato veramente dalla prostatite? Non vorrei che fosse divenuta cronica perchè diagnosticata tardivamente.
Ringrazio e cordialmente saluto.