Prostatite da clamidia
Salve , volevo esporre il mio problema , è da circa un anno che mi porto dietro una prostatite , con sintomi di gonfiore tra ano e testicoli , difficoltà ad urinare , leggero dolore nella zona lombosacrale e problemi di erezione che durano da quasi un anno , questi sintomi sono altalenanti , una settimana sto bene altre due iniziano di nuovo ,sento anche un fastidio al linfonodo sinistro nel basso ventre , durante l erezione difficoltosa sento tipo tirare , solo due mesi fà ho scoperto di avere la clamidia , quindi il medico mi prescrisse miraclin per 10 giorni due volte a giorno , la cura non ebbe effetto , infatti al tampone di verifica la clamidia era ancora la , quindi mi prescrisse zitromax 500 per sei giorni una volta al giorno lontano dai pasti , finita la cura ho aspettato due settimane , alla terza settimana i sintomi sopra scritti si erano alleviati , avevo ottime erezioni e dolori quasi spariti , in quella settimana di pace ho fatto il tampone per la clamidia e la settimana dopo quando ho ritirato il risultato la clamidia era sparita , adesso è da una settimana che i sintomi sono ritornati , mi chiedo , è possibile che la clamidia si sia nascosta dentro le calcificazioni prostatiche ( visto che è da più di un anno che soffro di prostatite è possibile che ci siano? )e che in qualche modo e abbia evitato il prelievo col tampone ? o magari sono stato reinfettato tramite mutande o tute ( lavate ovviamente ) ?(non ho rapporti da due mesi ) inoltre se realmente la clamidia è stata curata è possibile che i sintomi siano causati semplicemente dalla prostata che è rimasta infiammata ? scusate il post abbastanza disordinato ma avrei piacere se rispondesse a tutti i miei quesiti , grazie mille !
[#1]
Gent.le utente,
una prostatite praticamente mai dipende da un solo agente patogeno.
Giustamente Lei ha curato l'infezione da Clamidia,ma tenga conto che è impossibile sterilizzare la prostata dal punto di vista batteriologico o virale .
Qs non vuol dire che Lei debba convivere con la sintomatologia ben descritta, segua i consigli terapeutici ,di vita e alimentari del suo urologo.
Cordialmente
una prostatite praticamente mai dipende da un solo agente patogeno.
Giustamente Lei ha curato l'infezione da Clamidia,ma tenga conto che è impossibile sterilizzare la prostata dal punto di vista batteriologico o virale .
Qs non vuol dire che Lei debba convivere con la sintomatologia ben descritta, segua i consigli terapeutici ,di vita e alimentari del suo urologo.
Cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Ex utente
Grazie per la celere risposta, vorrei capire più che altro se può rispondere ai miei quesiti riguardo a clamidia, se è possibile che durante la settimana che stavo bene (che è la settimana che ho fatto il tampone che poi è risultato negativo alla clamidia) il batterio in qualche modo si possa essere nascosto, visto che la settimana dopo il risultato sono tornati i sintomi da me descritti, lei pensa che i miei sintomi sono dovuti dalla prostatite o dalla clamidia?
[#4]
Ex utente
Grazie dottore, ieri ho avuto modo di vedere la mia urologia mi ha prescritto topster schiuma per 15 giorni e prostil forte per 60 giorni, in più mi ha detto di fare insieme a tutto questo un altro ciclo di zitromax 500per eventuali ricadute di clamidia visto che lei dice che la clamidia è un parassita e che depone le uova, e i miei sintomi altalenanti è possibile che siano dovuti alla schiusura di queste ultime, lei mi conferma questa possibilità?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.2k visite dal 28/03/2013.
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