Cura prostatite e diminuzione del getto eiaculatorio.
Cari dottori,
Sono un ragazzo di 21 anni atletico e che gode di ottima salute e da circa una settimana sto facendo una cura atta a risolvere una prostatite che mi è stata diagnosticata a seguito di continui episodi di eiaculazione precoce ed è stata proprio la mia eiaculazione precoce a convincermi di consultare uno specialista urologo.
Il problema consiste nel fatto che dopo una settimana di trattamento ho notato una sostanziale diminuzione sia del getto eiaculatorio, sia della quantità totale di sperma eiaculato, inoltre ho percepito una sensibile difficoltà ad eiaculare. Non risento di alcun problema a livello urinario nè di alcun altro problema .
premetto che la mia prostatite è del tutto asintomatica se non per l eiaculazione precoce.
Andato dall urologo, dopo una visita generale e un analisi transrettale della prostata(accompagnata da un forte dolore), e avendo preso atto del fatto che le mie analisi delle urine e dello sperma erano molto buone, lo specialista mi ha diagnosticato una prostatite, e mi ha prescritto la seguente cura:
-ciproxin 1000 x 15gg
-cistysol complex bustina A e B x 15gg
-idiprost gold x 2 mesi
Ora, cari dottori vorrei sapere se questo mio problema è dovuto alla cura che sto facendo o è attribuibile ad altri motivi. Datemi i vostri pareri in merito.
Ci tengo a sottolineare che durante questa settimana di cura ho notato un miglioramento di circa 70% del mio problema di eiaculazione precoce.
Vi ringrazio anticipatamente per l attenzione.
Distinti saluti.
Sono un ragazzo di 21 anni atletico e che gode di ottima salute e da circa una settimana sto facendo una cura atta a risolvere una prostatite che mi è stata diagnosticata a seguito di continui episodi di eiaculazione precoce ed è stata proprio la mia eiaculazione precoce a convincermi di consultare uno specialista urologo.
Il problema consiste nel fatto che dopo una settimana di trattamento ho notato una sostanziale diminuzione sia del getto eiaculatorio, sia della quantità totale di sperma eiaculato, inoltre ho percepito una sensibile difficoltà ad eiaculare. Non risento di alcun problema a livello urinario nè di alcun altro problema .
premetto che la mia prostatite è del tutto asintomatica se non per l eiaculazione precoce.
Andato dall urologo, dopo una visita generale e un analisi transrettale della prostata(accompagnata da un forte dolore), e avendo preso atto del fatto che le mie analisi delle urine e dello sperma erano molto buone, lo specialista mi ha diagnosticato una prostatite, e mi ha prescritto la seguente cura:
-ciproxin 1000 x 15gg
-cistysol complex bustina A e B x 15gg
-idiprost gold x 2 mesi
Ora, cari dottori vorrei sapere se questo mio problema è dovuto alla cura che sto facendo o è attribuibile ad altri motivi. Datemi i vostri pareri in merito.
Ci tengo a sottolineare che durante questa settimana di cura ho notato un miglioramento di circa 70% del mio problema di eiaculazione precoce.
Vi ringrazio anticipatamente per l attenzione.
Distinti saluti.
[#1]
Caro lettore, l
a cura per la prostatite prescritta riduce l'infezione e l'infiammazione, quindi migliora l'eiaculazione precoce secondaria rallentando per l'appunto la cascata eiaculatoria, non capisco qual'è il suo problema, anche le modificazione della quantità e consistenza del liquido seminale possono essere legate ad una flogosi prostatica.
Cordiali saluti.
a cura per la prostatite prescritta riduce l'infezione e l'infiammazione, quindi migliora l'eiaculazione precoce secondaria rallentando per l'appunto la cascata eiaculatoria, non capisco qual'è il suo problema, anche le modificazione della quantità e consistenza del liquido seminale possono essere legate ad una flogosi prostatica.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#2]
Gentile lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Vicini, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Vicini, che mi ha preceduto, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Ex utente
Cari dottori,
quello che voglio chiedervi è perchè il fenomeno della riduzione del getto e della quantità di sperma è avvenuta durante la settimana di cura?
Secondo voi è normale che un paziente accusi tali sintomi durante un ciclo di cura per prostatite?
Inoltre , al termine di tale ciclo , il getto e la quantità di serma ritornerà alla condizione iniziale?
Vi ringrazio di nuovo per la vostra cortese attenzione.
distinti saluti.
quello che voglio chiedervi è perchè il fenomeno della riduzione del getto e della quantità di sperma è avvenuta durante la settimana di cura?
Secondo voi è normale che un paziente accusi tali sintomi durante un ciclo di cura per prostatite?
Inoltre , al termine di tale ciclo , il getto e la quantità di serma ritornerà alla condizione iniziale?
Vi ringrazio di nuovo per la vostra cortese attenzione.
distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.1k visite dal 27/03/2013.
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