Formicolio in vicinanza della prostata

Buongiorno,
sono un ragazzo di 19 anni e circa 4 giorni fa (non era mai successo prima d'ora) si è presentato per la prima volta questo tipo di formicolio, qualche centimetro più in alto dell'ano e interno, non è nulla di estremamente fastidioso ma mi costringe a volte a dovermi addormentare facendo una leggera pressione in quel punto per far sparire ogni sintomo.

È ormai da anni che dopo un rapporto o una masturbazione, vi è una probabilità su 3/4 che si presentino difficoltà di minzione (stranguria o tenesmo vescicale, in sostanza qualche goccia di urina che poi mi obbliga a passare qualche altro minuto in bagno per farne uscire altre e così via, perchè sento di non essermi completamente svuotato)
con la stessa probabilità si presentano goccie bianche (davvero poche, in questo caso) durante la defecazione.
Le due cose possono essere connesse ? Il formicolio in quel punto potrebbe non essere legato a problemi alla prostata ?

Aggiungo importanti dettagli :
Ho un varicocele non testato ( ? ) che attualmente non ha necessità di essere operato
Il problema si è verificato 2 giorni circa dopo l'assunzione di monores (clenbuterolo) che è controindicato ai soggetti con ipertrofia prostatica (non avrei mai pensato di soffrire di qualcosa di simile) subito dopo, ho smesso di assumerlo.
e a ciò, è allegata una dieta particolare, che vi riporto perchè strettamente connessa alla sintomatologia : 3 giorni a calorie bassissime (6-700) e 1 giorno di ipernutrizione (28-3500 kcal)
Il problema lo avuto per la prima volta durante il giorno di ipernutrizione, sparito nei giorni a calorie ridotte, e ripresentato ieri notte, che era proprio il giorno di ipernutrizione. Oggi farò lo stesso un giorno di ipernutrizione per vedere se le cose variano o meno.

Mi scuso per il consulto miriametrico, e pongo le ultime domande :
Di cosa si potrebbe trattare ? C'è da preoccuparsi ? se fosse ipertrofia prostatica, rischierei danni permanenti alla prostata a seguito di un intervento ? Se la sintomatologia fosse solo di passaggio e sparisse nei prossimi giorni dovrei comunque preoccuparmene ?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

alla sua età lasci perdere l'ipertrofia prostatica e si concentri eventualmente su un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali.

Ora senza drammi e furie inutili riconsulti però in diretta il suo urologo di riferimento.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
riteniamo opportuno che lei sottoponga il problema al nostro Collega che le ha consigliato questa singolare dieta di alternanza calorica.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#3]
Utente
Utente
Quindi un'ipotesi potrebbe essere un'infiammazione delle vie urinarie, ma potrebbe causarmi questo tipo di problema ?

Aggiungo : dopo altri 2 giorni di normale nutrizione avviso lo stesso fastidio ma in maniera minimamente più leggera.
È possibile che il mio corpo debba semplicemente riabituarsi al graduale riabilitamento normocalorico ?
Aggiungo un altro dettaglio : Nei giorni di scarico calorico, ho sempre utilizzato cibi come carne rossa e albume d'uovo, occasionalmente tonno senza mai condire con olii o sale.
I giorni di ricarica, invece, salo sempre la pasta o qualunque sia il pasto principale. Puo' essere che sia il sodio a darmi problemi ?

PS: andrò in un caso o nell'altro per una visita appena ne avrò la possibilità, vorrei solo sapere di cosa si potrebbe trattare (qualunque ipotesi, non importa se sia o meno il mio caso)
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e le risposte
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

senza una valutazione clinica diretta non possiamo "sparare" alcuna ipotesi ragionevole alla sua sintomatologia non comune.

Ora è bene risentire in diretta il suo urologo.

Cordiali saluti.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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