Ivu cateterismo intermittente
Sono tetraplegico e a volte faccio il cateterismo intermittente, solo quando non riesco ad urinare. Giovedì 21 dopo il cateterismo mattutino ho regolarmente, ma dopo due giorni dal cateterismo, il Venerdì non sono riuscito a trattenere l'urina, poi ho continuato ad urinare due tre volte di seguito in piccole quantità, e la temperatura è salita a 39,7. Non potendo effettuare analisi uri, ho usate degli stick che hanno indicato Leucociti, Nitriti al massimo. Mi bruciava anche l'uretra. IO con la febbre vomito e non potendo prendere dare nulla per bocca mi è stato somministrato del Rocefin intramuscolo come consigliato. La febbre alla notte è arrivata a 40 nonostante la tachipirina supposte. Sono' andato avanti così Sabato e Domenica e su consiglio del medico di base abbiamo fatto un rocefin da 1g al mattino e uno alla sera. Per i primi due giorni ha urinato quasi di mia sponte nei pannoloni (in questi casi per la tensione non riesco a fare nel pappagallo e con i Pannoloni a letto, rilassandomi ci riesco). Al terzo, quando la febbre è calata a 38, mi sono bloccato. Quindi ho iniziato il cateterismo intermittente (con riluttanza, perchè su 4 volte fatto negli ultimo mesi per ben 2 mi sono beccato un infezione).
Oggi la sua temperatura va dai 37,8 ai 38,5
E' stato fatto il primo cateterismo intermittente ieri sera (Lun. 25), dopo 12 ore di mancata minzione ho potuto prelevare 200 ml (molto scuri), a fronte di più di un litro e mezzo di liquidi bevuti.
Questa mattina invece dopo che durante la notte ho bevuto circa 600ml, ho prelvato solo 110 ml. Nel pomeriggio verso le 18:00 al catetrismo sono risultati 180ml, a fronte di più di 1,5 litri di liquidi bevuti dal mattino fino alle 17. Vedrò poi Stasera. Ho sempre arsura e bevo in continuazione.
Nel frattempo mi sono anche costipato e questa mattina nonostante la stimolazione con 10ml di glicerina (che faccio sempre sempre da anni) non ha fatto nulla, ed ha comunque l'alveo vuoto
Questa mattina abbiamo fatto un prelievo ematico ed esami urine, elenco i risultati fuori range, premettendo che il suo PSA fino a 15 giorni fa era OK:
Proteina C Reattiva 177,1 (fino a 5)
PSA 45,58 (fino a 3)
PSA FREE 7,60 (fino a 1,60)
Rapporto PSA Free/PSA Tot 15,48 (valore soglia=10)
Emocromo
MCV 80,8 (82.0 - 98.0)
MCH 26,7 (27.3 – 33.2)
RDW 15,2 (11.5 – 15.0)
MPV (Vol Piastrine) 12,2 (7.0 - 11.5)
LINFOCITI 18,4 (19.0 – 48.0)
MONOCITI 11,4 (3.4 – 9.0)
LUC 4.6 (0.0 – 4.0)
LINF. ATIPICI +
PIAST. GIGANTI +
%IPO 2.0
%IPER 0,6
%MICRO 4,0
%MACRO 0,1
ESAMI URINE
Colore Giallo Paglia Scuro
Aspetto Lievemente Torbido
pH 8.0 (5.5 – 7.0)
Proteine +2 100 mg/dl (fino a 25)
Urobilinogeno +- 0.2
Leuc. (att.esterasica) 250 Leu/ul (0 – 0)
> 40 leucociti/campo
Mi preoccupa, il fatto che a fronte di molti liquidi ingeriti ci sia una modesta urina prelevata, e il PSA elevato, oltre alla possibile inefficacia del Rocefin ( antibiotico abituale, di cui ha fatto tre cicli questo inverno)
Cosa mi potreste dire ? Consigliare ?
Oggi la sua temperatura va dai 37,8 ai 38,5
E' stato fatto il primo cateterismo intermittente ieri sera (Lun. 25), dopo 12 ore di mancata minzione ho potuto prelevare 200 ml (molto scuri), a fronte di più di un litro e mezzo di liquidi bevuti.
Questa mattina invece dopo che durante la notte ho bevuto circa 600ml, ho prelvato solo 110 ml. Nel pomeriggio verso le 18:00 al catetrismo sono risultati 180ml, a fronte di più di 1,5 litri di liquidi bevuti dal mattino fino alle 17. Vedrò poi Stasera. Ho sempre arsura e bevo in continuazione.
Nel frattempo mi sono anche costipato e questa mattina nonostante la stimolazione con 10ml di glicerina (che faccio sempre sempre da anni) non ha fatto nulla, ed ha comunque l'alveo vuoto
Questa mattina abbiamo fatto un prelievo ematico ed esami urine, elenco i risultati fuori range, premettendo che il suo PSA fino a 15 giorni fa era OK:
Proteina C Reattiva 177,1 (fino a 5)
PSA 45,58 (fino a 3)
PSA FREE 7,60 (fino a 1,60)
Rapporto PSA Free/PSA Tot 15,48 (valore soglia=10)
Emocromo
MCV 80,8 (82.0 - 98.0)
MCH 26,7 (27.3 – 33.2)
RDW 15,2 (11.5 – 15.0)
MPV (Vol Piastrine) 12,2 (7.0 - 11.5)
LINFOCITI 18,4 (19.0 – 48.0)
MONOCITI 11,4 (3.4 – 9.0)
LUC 4.6 (0.0 – 4.0)
LINF. ATIPICI +
PIAST. GIGANTI +
%IPO 2.0
%IPER 0,6
%MICRO 4,0
%MACRO 0,1
ESAMI URINE
Colore Giallo Paglia Scuro
Aspetto Lievemente Torbido
pH 8.0 (5.5 – 7.0)
Proteine +2 100 mg/dl (fino a 25)
Urobilinogeno +- 0.2
Leuc. (att.esterasica) 250 Leu/ul (0 – 0)
> 40 leucociti/campo
Mi preoccupa, il fatto che a fronte di molti liquidi ingeriti ci sia una modesta urina prelevata, e il PSA elevato, oltre alla possibile inefficacia del Rocefin ( antibiotico abituale, di cui ha fatto tre cicli questo inverno)
Cosa mi potreste dire ? Consigliare ?
[#1]
Gentile Signore,
la sete intensa e la scarsità di urine emesse sono coerenti con un suo attuale stato di profonda disidratazione, dovuto alla prolungata febbre, anche elevatissima. Riteniamo che, considerate le sue condizioni, potrebbe essere opportuna una reidratazione anche per via endovenosa. Questo dipende molto dalla recettività delle strutture ospedaliere della sua zona, sulla quale non possiamo ovviamente giudicare. Tra gli esami ematici, il PSA ci pare molto elevato per motivi non specifici e legati all'infezione in corso, conferamata anche dalla PCR molto elevata. La sua condizione la porta certamente ad avere un'infezione urinaria cronica con un equilibrio molto labile legato alla sua possibilità di urinare spontaneamente in modo abbastanza completo. Quando questo non succede, ovvero vi è necessità di passare dei cateteri, il rischio che l'infezione si generalizzi sono molto elevati, anzi pressochè certi. Un discorso di prevenzione, per quanto possibile, potrebbe basarsi sull'alimentazione o sull'assunzione di particolari integratori (es. acidificanti). Immaginiamo che qualcosa del genere sia già stato tentato, certamente è necessario che un nostro Collega specialsita in urologia la segua con molta assiduità.
Saluti
la sete intensa e la scarsità di urine emesse sono coerenti con un suo attuale stato di profonda disidratazione, dovuto alla prolungata febbre, anche elevatissima. Riteniamo che, considerate le sue condizioni, potrebbe essere opportuna una reidratazione anche per via endovenosa. Questo dipende molto dalla recettività delle strutture ospedaliere della sua zona, sulla quale non possiamo ovviamente giudicare. Tra gli esami ematici, il PSA ci pare molto elevato per motivi non specifici e legati all'infezione in corso, conferamata anche dalla PCR molto elevata. La sua condizione la porta certamente ad avere un'infezione urinaria cronica con un equilibrio molto labile legato alla sua possibilità di urinare spontaneamente in modo abbastanza completo. Quando questo non succede, ovvero vi è necessità di passare dei cateteri, il rischio che l'infezione si generalizzi sono molto elevati, anzi pressochè certi. Un discorso di prevenzione, per quanto possibile, potrebbe basarsi sull'alimentazione o sull'assunzione di particolari integratori (es. acidificanti). Immaginiamo che qualcosa del genere sia già stato tentato, certamente è necessario che un nostro Collega specialsita in urologia la segua con molta assiduità.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la risposta. oggi la mia temperatura oscilla tra 37,5 e 38, ho trovato 280 ml in vescica al mattino con caterizzazione (avendo bevuto ieri quasi 3 litri d'acqa), proverò nel pomeriggio altro cateterismo. Il collega che mi segue è on vacanza. Il medico di famiglia vorrebbe variare antibiotico passando a levoxacin, temiamo solo per problemi di tendini, visto che ho infiammazioni ricorrenti alla spalla. Ma temiamo anche che il Rocefin stia agendo poco, faccio due iniezioni al giorno da 1 g dallo scorso Venerdì. Ho fatto anche urinocultura, anche se pensavo fosse inutile visto l'assunzione di antibiotico. Infatti è Negativa.
Che ne pensa ?
Che ne pensa ?
[#4]
Ex utente
Gent.mo Dott. Piana
la ringrazio per quello che mi ha scritto, la disidratazione è andata Via (così pare). Sembrava andato tutto bene, ho fatto antibiotico Rocefin 2 fiale da 1mg al giorno per 8 giorni, poi il 9 e il 10 il medico di base mi ha fatto fare solo 1 fiala al giorno. Sintomi spariti. Poi Ieri al mattino provo dolore all'uretra quando urino, e tutto il giorno uguale (ho urinato più di 5 volte che per me è strano). Ho notato che dall'uretra usciva qualche goccia di un liquido biancastro filante. Il medico di Base mi ha dato Diflucan 150 per due giorni. Ho fatto test con strisce reattive che ho in casa e c'era la presenza di Leucociti e PH 7e basta. Questa mattina ho mandato un campione di urine a fare analisi, urinocultura e anche cerca di candida. Ho urinato e fa meno male, però con le strisce reattive questa mattina risultavano molti nitriti che ieri non c'erano (faccio sempre il test con 2 strisce per comparare). Avrò da capo l'infezione ? Continuo a prendre anche oggi il Diflucan ?
Nel frattempo sto prenotando Visita urologo, ma ci vuole lungo tempo :-(
Cosa mi consiglia nel frattempo ?
la ringrazio per quello che mi ha scritto, la disidratazione è andata Via (così pare). Sembrava andato tutto bene, ho fatto antibiotico Rocefin 2 fiale da 1mg al giorno per 8 giorni, poi il 9 e il 10 il medico di base mi ha fatto fare solo 1 fiala al giorno. Sintomi spariti. Poi Ieri al mattino provo dolore all'uretra quando urino, e tutto il giorno uguale (ho urinato più di 5 volte che per me è strano). Ho notato che dall'uretra usciva qualche goccia di un liquido biancastro filante. Il medico di Base mi ha dato Diflucan 150 per due giorni. Ho fatto test con strisce reattive che ho in casa e c'era la presenza di Leucociti e PH 7e basta. Questa mattina ho mandato un campione di urine a fare analisi, urinocultura e anche cerca di candida. Ho urinato e fa meno male, però con le strisce reattive questa mattina risultavano molti nitriti che ieri non c'erano (faccio sempre il test con 2 strisce per comparare). Avrò da capo l'infezione ? Continuo a prendre anche oggi il Diflucan ?
Nel frattempo sto prenotando Visita urologo, ma ci vuole lungo tempo :-(
Cosa mi consiglia nel frattempo ?
[#5]
Gentile Signore,
sinceramente ci sfugge il razionale di una terapia antimicotica su base empirica, ma a distanza non si hanno certamente tutti gli elementi per poter giudicare correttamente. Nella sua condizione, come già le abbiamo detto, la presenza di un'infezione urinaria cronica è accettabile nella misura in cui "ci si convive" e non si manifestano episodi acuti troppo di frequente. Questo accade ad esempio se lei riesce a svuotare spontaneamente la vescica in modo accettabile e non necessita di frequenti cateterismi. Pertanto, per una eventuale terapia ci si deve basare più sui suoi sintomi che sui risultati dell'urocoltura, che è comunque opportuno ripetere a prescidere ogni 2-3 mesi.
Saluti
sinceramente ci sfugge il razionale di una terapia antimicotica su base empirica, ma a distanza non si hanno certamente tutti gli elementi per poter giudicare correttamente. Nella sua condizione, come già le abbiamo detto, la presenza di un'infezione urinaria cronica è accettabile nella misura in cui "ci si convive" e non si manifestano episodi acuti troppo di frequente. Questo accade ad esempio se lei riesce a svuotare spontaneamente la vescica in modo accettabile e non necessita di frequenti cateterismi. Pertanto, per una eventuale terapia ci si deve basare più sui suoi sintomi che sui risultati dell'urocoltura, che è comunque opportuno ripetere a prescidere ogni 2-3 mesi.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 26/03/2013.
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