Continuo ancora a chiedervi se questa malattia potrebbe essere stata causata dalla stessa
ho 38 anni e da 4 mesi che ho iniziato a fare sesso.da quando ho iniziato mi si è comparsa un bruciore all'uretra e una disfunzione rettile.l'urologo dopo vari accertamenti mi ha diagnosticatouna prostatite,prescrivendomi una cura con bachtrim x 28 giorni e viagra 2 volte a settimana per 4 mesi,ho fatto gia 35 giorni di bachtrim e sembrava che stavo migliorando ma la cura di viagra pero' l'ho rifiutata in quanto uso carbamazzepina da oltre 25 anni,anche se non ho piu' crisi dal 1988.ora ho smesso la cura con bachtrim e sto continuando a prendere solo fermenti lattici,da quando ho smesso con l'antibiotico mi sembra che il bruciore sia aumentato e continuo ad avere disfunzione rettile.vorrei sapere se posso continuare con lo stesso antibiotico o se prenderne uno diverso.in oltre,chiedo a voi se posso prendere qualche tipo di viagra anche usando carbamazzepina?continuo ancora a chiedervi se questa malattia potrebbe essere stata causata dalla stessa carbamazzepina.vi ringrazio anticipatamente se mi rispondete,inviandovi distinti saluti
[#1]
Gentile Signore,
gli effetti collaterali della carbamazepina (Tegretol) sull'apparato urinario e genitale sono considerate come "molto rare" anche sulla scheda tecnica. In particolare, non vi può essere nesso con la sua attuale situazione irritativa sulle basse vie urinarie. Non riteniamo opportuno proseguire la terapia antibiotica empirica, se i disturbi persistono sarebbe invece opportuno eseguire degli appropriati esami colturali su urine, liquido seminale e tampone uretrale, quindi se del caso eseguire una terapia mirata in base al risultato. Per quanto riguarda il problema dell'erezione (erettile e non solo rettile ...), certamente farmaci come il sildenafil (Viagra) o simili possona dare un grosso aiuto e non ravvediamo controindicazioni alla loro assunzione nel suo caso. Di certo, la situazione meriterebbe comunque di essere approfondita dal punto di vista sessuologico, poiché ci pare di ravvedere anche una certa componente emotiva. Su tutto questo si dovrà comunque confrontare con il nostro Collega che già la sta seguendo direttamente.
Saluti
gli effetti collaterali della carbamazepina (Tegretol) sull'apparato urinario e genitale sono considerate come "molto rare" anche sulla scheda tecnica. In particolare, non vi può essere nesso con la sua attuale situazione irritativa sulle basse vie urinarie. Non riteniamo opportuno proseguire la terapia antibiotica empirica, se i disturbi persistono sarebbe invece opportuno eseguire degli appropriati esami colturali su urine, liquido seminale e tampone uretrale, quindi se del caso eseguire una terapia mirata in base al risultato. Per quanto riguarda il problema dell'erezione (erettile e non solo rettile ...), certamente farmaci come il sildenafil (Viagra) o simili possona dare un grosso aiuto e non ravvediamo controindicazioni alla loro assunzione nel suo caso. Di certo, la situazione meriterebbe comunque di essere approfondita dal punto di vista sessuologico, poiché ci pare di ravvedere anche una certa componente emotiva. Su tutto questo si dovrà comunque confrontare con il nostro Collega che già la sta seguendo direttamente.
Saluti
[#2]
Utente
continuo ad avere problemi,ed inoltre la mia fidanzata dopo aver fatto sesso,ha avuto un forte bruciore.all'inizio l'ha combattuto con degli antibiotici,ma non ha risolto niente.dopo invece ha preso itraconazolo ed è riuscita a farle passare il bruciore.quindi avevamo pensato ke io soffrivo di candida.dopo aver fatto tutte le analisi dovute è risultato ke non ho nessuna candida.ora chiedo a voi se è possibile che ho qualche tipo di fungo che non risulta nelle analisi.ora chiedo a voi se posso prendere pure io lo stesso farmaco per combattere questo bruciore visto che avvolte mi si compaiono pure delle macchie scure sul mio pene.ringraziandovi anticipatamente vi invio distinti saluti.
[#3]
Gentile Signore,
parlando di infezione da Candida, è senz'altro più comune che il primo passaggio avvenga dalla femmina al maschio piuttosto che viceversa. Più avanti possono innescarsi dei meccanismi "a ping pong" di reinfezione reciproca, si tratta comunque di casi abbastanza rari e comunque si presuppone che nel frattempo i rapporti continuino ad essere esclusivamente all'interno della coppia. Pertanto, riteniamo più verosimile che il rapporto possa aver scatenato un'infezione da funghi presumibilmente già presente in forma lieve nella sua partner ed in questo lei non abbia alcuna altra "responsabilità". D'ogni modo, a distanza non si può dire molto di più, ovviamente queste "macchie scure sul pene" andrebbero valutate direttamente da un nostro Collega specialsita in urologia.
Saluti
parlando di infezione da Candida, è senz'altro più comune che il primo passaggio avvenga dalla femmina al maschio piuttosto che viceversa. Più avanti possono innescarsi dei meccanismi "a ping pong" di reinfezione reciproca, si tratta comunque di casi abbastanza rari e comunque si presuppone che nel frattempo i rapporti continuino ad essere esclusivamente all'interno della coppia. Pertanto, riteniamo più verosimile che il rapporto possa aver scatenato un'infezione da funghi presumibilmente già presente in forma lieve nella sua partner ed in questo lei non abbia alcuna altra "responsabilità". D'ogni modo, a distanza non si può dire molto di più, ovviamente queste "macchie scure sul pene" andrebbero valutate direttamente da un nostro Collega specialsita in urologia.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 26/03/2013.
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