Catetere foley a dimora

Sono affetto da verosimile ostruzione cervico uretrale e le minzioni sono molto frequenti anche se assumo il teraprost 5 mg. L'urografia fatta il 28 aprile u.s. ha evidenziato una iniziale dilatazione dei reni con ureteri di maggiore ampiezza nei tratti superiori ed un'ispessimento della vescica che presenta un diverticolo sulla sua parete sx.
Gradirei, ove possibile, poter avere qualche delucidazione sulla tecnica dl cateterismo, in considerazione che proprio due giorni orsono, l'urologo che mi sta seguendo da alcuni anni mi ha riferito di applicare un catetere Foley a dimora per due o tre mesi circa in attesa di un intervento chirurgico che dovrei subire a metà luglio.
In particolare, sono un pò perplesso su tali tempi e sul fatto che debba portare tale dispositivo con l'approssimarsi del periodo estivo e con il rischio di infezioni, per non parlare di una inibizione alla normale vita quotidiana. Non c’è un altro rimedio ?
Ho sentito parlare di una particolare tecnica che consente di applicare un catetere utile per il drenaggio delle urine e la stabilizzazione dei reni e della vescica, attraverso l'ombelico.
Saluti
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

il ricorso al cateterismo a dimora dovrebbe ssere riservato solo ai casi di Ritenzione Urinaria.
Nel suo caso si dovrebbe intervenire sollecitamente senza aspettare dei mesi.
Quella che lei ha letto è la sonda epicistotomica che consente un drenaggio adeguato, ma di non semplice gestione per lunghi periodi
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Lei è un paziente giovane ed ha il dovere di sottoporsi ad un trattamento in tempi rapidi senza procrastinare eccessivamente il problema ne pensare di risolverlo con un cateterismo.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Lei è un paziente giovane ed ha il dovere di sottoporsi ad un trattamento in tempi rapidi senza procrastinare eccessivamente il problema ne pensare di risolverlo con un cateterismo.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
concordando con quanto è stato chiaramente esposto dai colleghi ,aggiungo che l'ispessimeto a carico della vescica con iniziale dilatazione degli ureteri richiede altresì un es citologico urinario ed una uretrocistoscopia onde essere certi che Lei soffra di rit urinaria da i.prostatica o sclerosi collo e non da qualcosa di estramente molto più importante.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente

Ringranziando tutti per le risposte, desideravo sapere, in caso di resezione endoscopica della prostata o di incisione del collo vescicale, se è obbligatorio, nell'attesa del'intervento o in presenza di infezione (attualmente l'esame delle urine evidenzia tracce di sangue, PH: 6,0 - proteine: tracce - nitriti: assenti - leucoticiti a tappeto)fare uso di catetere. Inoltre, gradirei sapere se con gli interventi in argomento si verifica sempre il rischio della eiaculazione retrogada.
Saluti e sempre grazie per la disponibilità.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16k 473
caro lettore,

tutti gli interventi sulla prostata possono comportare la eiaculazione retrograda
cari saluti