Dolore perineo, gocciolamento

Salve a tutti. Ho quasi 32 anni,uomo, sportivo. Ho un problema che non riesco a risolvere, sono stato da ben 4 medici, tra i quali anche nomi di spicco.
Premetto, anche se non è pertinente al problema, ho un ipoplasia renale destra dovuta a reflusso, e un ipertrofia vicariante a sinistra.

Sintomi

- Bruciore zona perineale costante, aumenta dopo rapporti sessuali.

- Gocciolamento postminzionale, di entità variabile

- Gocciolamento post - eiaculazione

- A volte getto debole e frazionato, oppure sottile

Esami svolti

Ecografia prostatica (evidenziate calcificazioni per prostatite precedente)

Ecografia prostatica trans rettale

Palpazione prostata (mai rilevate particolari infiammazioni e congestioni)

Ecografia vescicale pre e post minzione (buono svuotamento)

Urino cultura con conta colonie a antibiogramma (sterile)

Spermiogramma con cc e abg (sterile)

Tamponi Uretrali (Fatti 3,sterili)

Uretrocistografia ( reflusso iniziale uretere destro, rigidità e ipodistensione dell’ uretra nella zona bulbare)

Cure svolte

Medico 1 (2008-2009)

Ananase, Fortilase, Tavanic, Serenoa Repens

Medico 2 (2009)

Fortilase, Augmentin

Medico 3 (2010)

Ben Hur,Dicoflor, Dicoplus fibre
poi
Orudis Retard 200, Antra 20

Medico 4 (2011-2012)Neurologo Urologo

Diagnosticato un dolore pelvico cronico dovuto ad un ipertono involontario dei muscoli del pavimento pelvico.
“Muscoli del pavimento pelvico ipertonici, dolorabili alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell’ano, otturatori interni (porzione antere)”

Questo spiegherebbe il bruciore (pudendo) e la stenosi riscontrata nell’uretrocistografia

Procedure da seguire:

Terapia Manuale (Trigger Point) 10 sedute
Esercizi di rilassamento del pavimento pelvico
Calore nella zona del perineo (borsa dell’acqua, Bagni caldi)
Yoga

In più

Rivotril (3 gocce al dì a salire fino a un max di 16 gocce)
Ethinerv ( 2 al giorno)

Poi:

Laroxyl (3 gocce al di a salire fino a un max di 12 gocce)
Cymbalta (1 al dì)
Lyseen (2 al giorno per 90 giorni)

Percependo quotidianamente il sintomo credo all'ipotesi fatta dall'ultimo medico.Ma non ho avuto miglioramenti ma numerosi effetti collaterali. Ci tornerò

Esami e cure svolte da solo (2012-2013)

Agopuntura (10 sedute) + richiami
Psicoterapia (Avendo teorizzato cause di natura piscosomatica)

Nel frattempo è sorto un dolore all'osso sacro che peggiora nello stare seduti,con l’esercizio di rilassamento del Prof. e con esercizi addominali obliqui. Ho avuto un incidente nel 2006 e nel 2009 in motorino

RX rachide L-S, S-C

Riscontrato una rima di frattura ingranata in fase di consolidamento tra l’ultima sacrale e la prima coccigea

RMN rachide L-S, S-C
Presenza a livello della penultima vertebra coccigea di un area di iperintensità del segnale nella sequenza pesata in STIR da riferire ad edema intraspongioso in verosimile frattura composta

Volevo un vostro parere complessivo,e se può esistere una relazione con la frattura appena scoperta. Grazie
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

da questa postazione difficile fare qualsiasi correlazione azzardata, senza alcuna valutazione clinica diretta, in presenza di un quadro clinico complesso come il suo.

Infatti le rammento che purtroppo in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa del suo particolare problema clinico e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta il suo urologo od altro esperto collega.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
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Salve Dr. Beretta,
la ringrazio per la risposta. Ha perfettamente ragione sulla complessità del caso, dimostrata dal fatto che già diversi suoi colleghi non sono riusciti ancora a risolverlo.Il mio quesito era solo uno attualmente. Avendo sempre sposato l'approccio urologico, visto che sono convinto che siano coinvolti i muscoli del pavimento pelvico, e attendo un riscontro su un eventuale coinvolgimento del coccige, volevo sapere a chi rivolgermi. Ho letto che problemi di questo tipo possono coinvolgere professionalità molto diverse, come appunto urologi, neurologi, procotologi, ortopedici, osteopati

Ci vorrebbe un approccio interdisciplinare di sicuro, ma mi chiedo e anzi chiedo a lei e ad altri colleghi se possa giovare una visita anche presso uno specialista diverso, essendo stato io da 3 urologi e da un neurologo/urologo. Un ortopedico ad esempio potrebbe affrontare il problema muscolare/osseo con competenza ma saprebbe valutare bene gli impatti sull'apparato urinario?

Grazie mille

[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

un ortopedico ben informato "può affrontare il suo problema muscolare/osseo con competenza e può ben valutare gli impatti possibili di questa situazione clinica sul suo apparato urinario".

Ancora un cordiale saluto.
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