Un adenoma prostatico
Buonasera Gentili Dottori,
A un mio caro, età anni 63, é stato riscontrato a seguito di ecografia addome, un adenoma prostatico. Il referto recita "ecostruttura disomogenea per la presenza di un adenoma del lobo medio del diametro traverso di circa 29 mm".
Non vi sono sintomi di alcuna natura e i valori ematici di PSA sono perfettamente nella norma.
In attesa di consulto de visu da uno specialista in urologia richiedo in questa sede una chiarificazione in merito al concetto di "adenoma prostatico": esso é in qualche modo sinonimo di ipertrofia prostatica benigna?
Grazie per l'attenzione dedicata, cordiali saluti
A un mio caro, età anni 63, é stato riscontrato a seguito di ecografia addome, un adenoma prostatico. Il referto recita "ecostruttura disomogenea per la presenza di un adenoma del lobo medio del diametro traverso di circa 29 mm".
Non vi sono sintomi di alcuna natura e i valori ematici di PSA sono perfettamente nella norma.
In attesa di consulto de visu da uno specialista in urologia richiedo in questa sede una chiarificazione in merito al concetto di "adenoma prostatico": esso é in qualche modo sinonimo di ipertrofia prostatica benigna?
Grazie per l'attenzione dedicata, cordiali saluti
[#1]
Gentile Signora,
i termini di cui ci parla sono grosso modo sinonimi e riconducono all'ingrossamento prostatico, che è più o meno evidente in tutti gli uomini dopo una certa età. Il cosiddetto "adenoma" (si tratta di un termine colloquiale e privo di rigore scientifico, anche se largamente utilizzato in pratica) corrisponde alla parte centrale della ghiandola, quella che appunto va incontro ad ingrossamento "benigno". Di per sè, si tratta unicamente di un rilievo che può essere ecografico oppure diretto alla palpazione da parte dello specialista. In assenza di disturbi e con un PSA nella norma, non vi è necessità di prendere alcun provvedimento particolare, in particolare nessuna terapia a scopo "preventivo". utile ovviamente è il controllo specialistico, con cadenza biennale.
Saluti
i termini di cui ci parla sono grosso modo sinonimi e riconducono all'ingrossamento prostatico, che è più o meno evidente in tutti gli uomini dopo una certa età. Il cosiddetto "adenoma" (si tratta di un termine colloquiale e privo di rigore scientifico, anche se largamente utilizzato in pratica) corrisponde alla parte centrale della ghiandola, quella che appunto va incontro ad ingrossamento "benigno". Di per sè, si tratta unicamente di un rilievo che può essere ecografico oppure diretto alla palpazione da parte dello specialista. In assenza di disturbi e con un PSA nella norma, non vi è necessità di prendere alcun provvedimento particolare, in particolare nessuna terapia a scopo "preventivo". utile ovviamente è il controllo specialistico, con cadenza biennale.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 19/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.