Apparente cistite persistente

Buon giorno,
Circa il 19 febbraio, esattamente un mese fa, ho iniziato ad avere i sintomi tipici della cistite (dolore minzionale, frequenza aumentata a visite in bagno ogni 10 min ca. con pochissima urina prodotta, senso di pressione e dolore alla vescica, insonnia dovuta al dolore e alla necessità di correre in bagno).
Contemporaneamente ho avuto delle dolorose scariche di diarrea, che sono perdurate per diversi giorni.
Il 21 febbraio mi sono anche venute le mestruazioni, ed ho notato che i primi due giorni il flusso era marrone, per poi normalizzarsi nel consueto rosso.
E' da notare inoltre che il 17 febbraio ho avuto intensi rapporti sessuali vaginali.
Dovendo preparare l'ultimo esame universitario (passato poi con successo) che dovevo sostenere il 27 febbraio ero estremamente nervosa, anche a causa della pressione familiare in tal senso, ed essendo un sabato (23/2 e non mi era ancora passata pure bevendo molto e prendendo integratori a base di mirtillo), sono andata in guardia medica per farmi prescrivere un antibiotico, e mi hanno dato da prendere del Ciproxin per 5 giorni.

Ho seguito scrupolosamente la cura migliorando solo lievemente (mi svegliavo solo 4 volte a notte) fino a mercoledì, giorno dell'esame. Tornando dallo scritto mi sono resa conto che improvvisamente mi sentivo male come il primo giorno di cistite, anche se ero al penultimo giorno della cura, e sono andata dal mio medico di base.
Questi mi ha prescritto una cefalosporina di 3a gen, di cui non ricordo il nome, e sono migliorata per 4 giorni senza mai guarire del tutto per poi avere una ricaduta tremenda dopo aver trattenuto per tre quarti d'ora l'urina in vescica nonostante il bisogno, a causa di un viaggio in macchina. Ho ignorato la cosa, ho finito la cura senza apprezzabili risultati sperando in un miglioramento dell' ultimo minuto, poi dopo 4 giorni sono tornata dal medico di base, che mi ha prescritto un'urinocoltura. Ho consegnato il campione in casa di cura il giorno seguente, e mi è stato detto che i risultati sarebbero stati pronti dopo altri 4 giorni (è normale?sul risultato c'è scritto che è stato stampato dopo sole 24 ore, perchè farmi sofffrire 3 giorni in più?).
Il risultato dell'urinocoltura era negativo in tutto, senza batteri nè nulla, valori nei limiti ma leucociti rilevati in tracce.
Sono andata il giorno stesso dalla doc, che mi ha detto che poteva essere un problema ginecologico e non urologico, mi ha prescritto una eco totale dell'addome e mi ha detto che continuare con gli antiifiammatori(cistalgan).
E' passato un mese e sto impazzendo, ho un dolore intenso un giorno, il giorno dopo sto un pò meglio ed il terzo sono quasi a posto, poi il quarto ricomincia tutto daccapo, a ciclo infinito.
Ho avuto cistiti ricorrenti fino a maggio 2012 curate con Monuril, una volta divenuta una pielonefrite, poi non ho avuto ricadute fino a quest'ultima volta.
Scusate la lunghezza ma sono disperata. Mi laureo tra un mese e vorrei stare bene. Cordiali Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.5k 1.9k 19
Gentile Signorina,
ci pare che lei stia soprattutto attraversando una fase di stress emotivo molto intenso, ci siamo passati tutti e ben sappiamo cosa vuol dire ... Questo può amplificare enormemente la percezione di disturbi in ambito uro-genitale. La negatività dell'urocoltura e le semplici tracce di leucociti nel sedimento ci tranquillizza e ci sconsiglia vivamente di utilizzare altri antibiotici in via empirica. Sarebbe invece utile fare largo uso di fermenti lattici, probiotici e yoghurt, per migliorare quanto possibile la flora e la funzione intestinale. Per il resto, rimaniamo in attesa degli esiti dell'urocoltura ed eventualmente possiamo proporre di sostituire il Cistalgan con un qualsiasi antidolorifico generico più potente. Continui a bere molta acqua.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la gentile risposta, farò così.
Buona giornata
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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