Tumore prostatico
Gentili dottori,
vi ringrazio anticipatemente per la possibilità che mi date, il 15 febbraio, mio padre, di 66 anni, è stato operato di prostatectomia radicale per adenocarcinoma prostatico rilevato su 4 frustoli di 12 con tre frustoli glaeson 3+3 e un frustolo glaeson 3+4.
Psa preoperatorio 11,90.
L'urologo ha optato per prostatectomia retropubica nerve sparing bilaterale.
Dall'esame istologico del pezzo operatorio risulta quanto segue:
adenocarcinoma prostatico score di glaeson 7 (3+4) esteso al 15% del parenchima del lobo destro e sinistro.
Estensione neoplastica extraprostatica assente. Margini di resezione positivi per neoplasia (positività non focale).
Invasione neoplastica perineurale presente. Invasione neoplastica vascolare non evidente.
Apice prostatico:parenchima prostatico esente da patologia neoplastica
Collo vescicale: muscolo esente da patologia neoplastica
Vescichette seminali di destra e di sinistra: esenti da patologia neoplastica
Linfonodi otturatori di destra e di sinistra: totale quattro linfonodi esenti da patologia neoplastica
pt2cN0.
Sono molto preoccupato per i margini di resezione con positività non focale.
Il medico che segue mio padre dice che dobbiamo effettare solamente il controllo del psa a 3 mesi dall'intervento.
In attesa porgo distinti saluti
vi ringrazio anticipatemente per la possibilità che mi date, il 15 febbraio, mio padre, di 66 anni, è stato operato di prostatectomia radicale per adenocarcinoma prostatico rilevato su 4 frustoli di 12 con tre frustoli glaeson 3+3 e un frustolo glaeson 3+4.
Psa preoperatorio 11,90.
L'urologo ha optato per prostatectomia retropubica nerve sparing bilaterale.
Dall'esame istologico del pezzo operatorio risulta quanto segue:
adenocarcinoma prostatico score di glaeson 7 (3+4) esteso al 15% del parenchima del lobo destro e sinistro.
Estensione neoplastica extraprostatica assente. Margini di resezione positivi per neoplasia (positività non focale).
Invasione neoplastica perineurale presente. Invasione neoplastica vascolare non evidente.
Apice prostatico:parenchima prostatico esente da patologia neoplastica
Collo vescicale: muscolo esente da patologia neoplastica
Vescichette seminali di destra e di sinistra: esenti da patologia neoplastica
Linfonodi otturatori di destra e di sinistra: totale quattro linfonodi esenti da patologia neoplastica
pt2cN0.
Sono molto preoccupato per i margini di resezione con positività non focale.
Il medico che segue mio padre dice che dobbiamo effettare solamente il controllo del psa a 3 mesi dall'intervento.
In attesa porgo distinti saluti
[#1]
Caro lettore,
meglio non allarmarsi, è un basso Gleason, ossia una basso grado di indifferenziazione e quindi una bassa aggressività tumorale, un' eventuale terapia adiuvante può essere effettuata successivamente, ci faccia sapere il dosaggio del PSA post-intervento.
Cordiali saluti.
meglio non allarmarsi, è un basso Gleason, ossia una basso grado di indifferenziazione e quindi una bassa aggressività tumorale, un' eventuale terapia adiuvante può essere effettuata successivamente, ci faccia sapere il dosaggio del PSA post-intervento.
Cordiali saluti.
Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it
www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
non so come ringraziarla per la celerità, andando contro le indicazioni del nostro urologo faremo il controllo del psa il 27 marzo (40 gg dall'intervento) mi spiace avere questo atteggiamento in quanto non sono un medico ma penso che esami mensili possano aiutarci ad optare, spero di no, per una rt adiuvante entro 6 mesi.
Se ci si attenesse a quanto richiesto dall'urologo, alla seconda misurazione, saremmo già fuori tempo masimo.
Approfitto della sua disponibilità per chiederle se è normale, dopo 2 settimane dalla rimozione del catetere, avere un'incontinenza totale in piedi e mista da seduto/sdraiato.
Grazie e buona notte
non so come ringraziarla per la celerità, andando contro le indicazioni del nostro urologo faremo il controllo del psa il 27 marzo (40 gg dall'intervento) mi spiace avere questo atteggiamento in quanto non sono un medico ma penso che esami mensili possano aiutarci ad optare, spero di no, per una rt adiuvante entro 6 mesi.
Se ci si attenesse a quanto richiesto dall'urologo, alla seconda misurazione, saremmo già fuori tempo masimo.
Approfitto della sua disponibilità per chiederle se è normale, dopo 2 settimane dalla rimozione del catetere, avere un'incontinenza totale in piedi e mista da seduto/sdraiato.
Grazie e buona notte
[#5]
Ex utente
Buonasera,
vi disturbo per una veloce domanda, la continenza di mio padre è tornata quasi completa ma dop 40 gg dall'operazione ha una forte disuria (penso si dica così) ha un getto debolissimo è normale?
Il medico curante gli ha consigliato un controllo urologico urgente anchè perchè insiste nello spingerci verso un altro urologo per ulteriore consulto per i margini positivi.
Grazie mille
vi disturbo per una veloce domanda, la continenza di mio padre è tornata quasi completa ma dop 40 gg dall'operazione ha una forte disuria (penso si dica così) ha un getto debolissimo è normale?
Il medico curante gli ha consigliato un controllo urologico urgente anchè perchè insiste nello spingerci verso un altro urologo per ulteriore consulto per i margini positivi.
Grazie mille
[#12]
Ex utente
Buonasera,
per i problemi di flusso abbiamo fatto una visita ed hanno riscontrato un restringimento dell'uretra parzialmente risolto con inserimento di catetere.
A distanza di 50 gg circa abbiamo fatto il dosaggio del psa ed è risultato 0,01.
Come possiamo interpretare questo valore?
Il medico di base, che cura la mia famiglia, è sembrato soddisfatto ma continua a spingere per farci fare un consulto presso una asl diversa da quella dove hanno operato mio padre (sempre per i margini di resezione positivi).
Vi comunico che l'urologo che ha operato mio padre è reputato il migliore anche tra gli urologi, che ce lo hanno consigliato, di asl di altre province.
Cosa potete consigliarmi?
Grazie mille
per i problemi di flusso abbiamo fatto una visita ed hanno riscontrato un restringimento dell'uretra parzialmente risolto con inserimento di catetere.
A distanza di 50 gg circa abbiamo fatto il dosaggio del psa ed è risultato 0,01.
Come possiamo interpretare questo valore?
Il medico di base, che cura la mia famiglia, è sembrato soddisfatto ma continua a spingere per farci fare un consulto presso una asl diversa da quella dove hanno operato mio padre (sempre per i margini di resezione positivi).
Vi comunico che l'urologo che ha operato mio padre è reputato il migliore anche tra gli urologi, che ce lo hanno consigliato, di asl di altre province.
Cosa potete consigliarmi?
Grazie mille
[#13]
Ex utente
Buonasera,
rimango in attesa, se possibile, di un conforto.
Chiedo inoltre se è possibile che i miei quesiti possano essere visibili da oncologi e radioterapisti in modo da avere un consulto multidisciplinare.
So che in questo momento avrei bisogno anche di un bravo psicoterapeuta per le mie ansie ma ci penserò più avanti.
Grazie ancora!
rimango in attesa, se possibile, di un conforto.
Chiedo inoltre se è possibile che i miei quesiti possano essere visibili da oncologi e radioterapisti in modo da avere un consulto multidisciplinare.
So che in questo momento avrei bisogno anche di un bravo psicoterapeuta per le mie ansie ma ci penserò più avanti.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 2.9k visite dal 18/03/2013.
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