Bruciore genitale
Salve ho iniziato circa 2 mesi e mezzo con bruciore nelle parti intime durante la minzione..a gennaio sono stata dalla ginecologa,ho fatto tampone ed urinocoltura e sono risultate Chlamydia e candida albicans..ma non avevo ne perdite e ne prurito,solo bruciore..ho fatto la terapia antibiotica con zitromax per 7gg,poi ho preso zoloder x un mese a gg alterni,ho messo ovuli x 10 gg e preso fermenti..ma oggi,dopo 2 mesi e mezzo,ho ancora bruciore dopo la minzione,e mi capita anche di avere adesso secchezza vaginale..sono stata da un urologo,e dall'ecografia risulta che i reni sono a posto,ed ha detto che potrebbe essere che i batteri si sono trasferiti nella vescica,provocando un'infezione cronica..mi ha prescritto KISTINOX,un integratore..e cistalgan..non so più che fare e pensare,so solo che ho questo bruciore che non mi fa vivere bene da piu di 2 mesi..e non so se possa essere una questione urologica o ginecologica a questo punto..
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signora,
per comprendere in modo corretto il suo disturbo è essenziale che lei riesca a differenziare se:
1) il bruciore inizia dopo l'inizio della minzione e si diffonde localmente, persistendo a lungo;
2) il bruciore accompagna la minzione fin dall'inizio (o magari è già presente) e tende a diminuire subito dopo il termine.
Nel primo caso si può pensare ad una irritazione della vulva e della vagina che vengono accentuate dal contatto con l'urina acida. Il secondo è invece il caso più tipico della vera infezione/infiammazione delle basse vie urinarie.
Dall'evoluzione della sua situazione il primo caso parrebbe più verosimile, senz'altro non è il caso di insistere ulteriormente con antibiotici in modo empirico. Riterremmo opportuno ripetere l'urocoltura ed il tampone vaginale, immaginiamo sia comunque il ginecologo ad avere più voce in capitolo.
Saluti
per comprendere in modo corretto il suo disturbo è essenziale che lei riesca a differenziare se:
1) il bruciore inizia dopo l'inizio della minzione e si diffonde localmente, persistendo a lungo;
2) il bruciore accompagna la minzione fin dall'inizio (o magari è già presente) e tende a diminuire subito dopo il termine.
Nel primo caso si può pensare ad una irritazione della vulva e della vagina che vengono accentuate dal contatto con l'urina acida. Il secondo è invece il caso più tipico della vera infezione/infiammazione delle basse vie urinarie.
Dall'evoluzione della sua situazione il primo caso parrebbe più verosimile, senz'altro non è il caso di insistere ulteriormente con antibiotici in modo empirico. Riterremmo opportuno ripetere l'urocoltura ed il tampone vaginale, immaginiamo sia comunque il ginecologo ad avere più voce in capitolo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott Piana,innanzitutto la ringrazio per la risposta immediata..Leggendo la sua risposta,penso di capire che si tratta di un disturbo alla vagina ed alla vulva..anche perchè sempre in queste pagine ho letto un articolo sulla vulvodinia e vulvovaginite,ed ho trovato che i sintomi siano davvero molto simili ai miei..La mia ginecologa mi ha detto di aspettare 10 gg dopo l'ultima compressa di Zoloder,l'antimicotico,prima di tornare a ripetere il tampone..Anche se dai sintomi penso sia davvero una questione esterna di irritazione..che però va avanti da 2 mesi e mezzo.. Spero di arrivare ad una soluzione perchè sto impazzendo..magari potrei provare ad usare una crema almeno per placare il bruciore! Grazie ancora per la disponibilità..
Cordiali saluti..
Cordiali saluti..
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.8k visite dal 16/03/2013.
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