L'anno scorso ho subito un intervento di circoncisione con frenuloplastica presso un ospedale
Salve a tutti,
sono un ragazzo di 25 anni ed ho un problema.
L'anno scorso ho subito un intervento di circoncisione con frenuloplastica presso un ospedale pubblico.
Il risultato dell'intervento é stato considerato "positivo". Il giorno dopo, il chirurgo che mi aveva operato mi ha visitato, dicendomi che all'altezza del frenulo si era dormato un "edemino", ma senza aggiungere altro. Inoltre, 3 giorni dopo mi é saltato un punto all'altezza del frenulo, ma alla visita (immediata) in ambulatorio (stesso ospedale) mi hanno detto che non c'era bisogno di far nulla e che si sarebbe riemarginato ("capita, non preoccuparti, che tanto non si fa nulla in questi casi" é stata la frase), senza provvedere a ricucire o altro.
Per farla breve: dopo quasi 1 anno dall'intervento ho una corona gonfia sotto il glande. In erezione la corona si riassorbe quasi del tutto, ma al posto del frenulo ho una pallina, tipo un porro, estremamente antiestetico ed anche alquanto fastidioso durante i rapporti sessuali. E l'area dove saltò il punto è un grosso labbro, con questo "extra" sporgente...
Il medico che mi ha operato, una volta visto, mi ha detto "che sfiga, non mi era mai capitato", dicendo che poteva essere un'ipotetica reazione linfatica ma che non aveva idea del perchè sarebbe successo tutto ciò. Mi ha inoltre detto di essere disposto a fare un intervento bis per togliere l'eccesso di carne, ma mi ha parlato di rischi legati alle potenziali difficoltà in fase di erezione. E che, a detta sua, ormai più di tanto non si sarebbe più riassorbito. Ovviamente, si può ben immaginare la mia diffidenza nei confronti del medico in questione...
Dopo circa 6 mesi di applicazione di Reparil il gonfiore si è ridotto, rispetto a quello originario, di un 10%, ma spesso si rigonfia.
Può cortesemente aiutarmi qualcuno?Questa situazione mi sta inibendo molto da un punto di vista sessuale...nonstante la funzionalità ci sia, mi rendo conto che qualcosa é andato storto nella gestione dell'intervento e del post. E ne sto pagando le conseguenze per essermi rivolto ad un medico che probabilmente ha prestato poca attenzione in fase di intervento...
Sono disposto, a chiunque medico fosse interessato, ad inviare alcune foto di modo da potervi far valutare la questione.
Ringrazio anticipatamente chiunque abbia la gentilezza di rispondermi...
sono un ragazzo di 25 anni ed ho un problema.
L'anno scorso ho subito un intervento di circoncisione con frenuloplastica presso un ospedale pubblico.
Il risultato dell'intervento é stato considerato "positivo". Il giorno dopo, il chirurgo che mi aveva operato mi ha visitato, dicendomi che all'altezza del frenulo si era dormato un "edemino", ma senza aggiungere altro. Inoltre, 3 giorni dopo mi é saltato un punto all'altezza del frenulo, ma alla visita (immediata) in ambulatorio (stesso ospedale) mi hanno detto che non c'era bisogno di far nulla e che si sarebbe riemarginato ("capita, non preoccuparti, che tanto non si fa nulla in questi casi" é stata la frase), senza provvedere a ricucire o altro.
Per farla breve: dopo quasi 1 anno dall'intervento ho una corona gonfia sotto il glande. In erezione la corona si riassorbe quasi del tutto, ma al posto del frenulo ho una pallina, tipo un porro, estremamente antiestetico ed anche alquanto fastidioso durante i rapporti sessuali. E l'area dove saltò il punto è un grosso labbro, con questo "extra" sporgente...
Il medico che mi ha operato, una volta visto, mi ha detto "che sfiga, non mi era mai capitato", dicendo che poteva essere un'ipotetica reazione linfatica ma che non aveva idea del perchè sarebbe successo tutto ciò. Mi ha inoltre detto di essere disposto a fare un intervento bis per togliere l'eccesso di carne, ma mi ha parlato di rischi legati alle potenziali difficoltà in fase di erezione. E che, a detta sua, ormai più di tanto non si sarebbe più riassorbito. Ovviamente, si può ben immaginare la mia diffidenza nei confronti del medico in questione...
Dopo circa 6 mesi di applicazione di Reparil il gonfiore si è ridotto, rispetto a quello originario, di un 10%, ma spesso si rigonfia.
Può cortesemente aiutarmi qualcuno?Questa situazione mi sta inibendo molto da un punto di vista sessuale...nonstante la funzionalità ci sia, mi rendo conto che qualcosa é andato storto nella gestione dell'intervento e del post. E ne sto pagando le conseguenze per essermi rivolto ad un medico che probabilmente ha prestato poca attenzione in fase di intervento...
Sono disposto, a chiunque medico fosse interessato, ad inviare alcune foto di modo da potervi far valutare la questione.
Ringrazio anticipatamente chiunque abbia la gentilezza di rispondermi...
[#1]
Caro lettore ,
sono queste situazioni post-chirurgiche che vanno valutate attentamente in diretta e poi ,se è il caso , devono essere corrette.
Non riesco a capire, da quello che ci scrive, la correlazione fatta dal collega tra una normale revisione chirurgica ed una successiva plastica prepuziale e i possibili problemi all'erezione. In questi casi la cosa migliore da fare è consultare il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso un più mirata valutazione specialistica con un chirurgo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
sono queste situazioni post-chirurgiche che vanno valutate attentamente in diretta e poi ,se è il caso , devono essere corrette.
Non riesco a capire, da quello che ci scrive, la correlazione fatta dal collega tra una normale revisione chirurgica ed una successiva plastica prepuziale e i possibili problemi all'erezione. In questi casi la cosa migliore da fare è consultare il suo medico di medicina generale che, esaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla successivamente verso un più mirata valutazione specialistica con un chirurgo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Gentile Dr. Beretta,
innanzitutto grazie della risposta.
L'ipotesi avanzata dal medico è all'incirca la seguente: se si interviene per correggere questo eccesso di carne, si rischia di accorciare il frenulo (o cio' che ne rimane) che tenderebbe a tirare il glande verso il basso e pertanto creerebbe un'anomala curvatura del pene.
Credo, pero', che una risposta come quella datami dal medico ("che sfiga") non sia una risposta vera e propria...
Riesce a spiegarmi, cortesemente, (lei o chiunque altro per lei) cosa puo' significare "reazione linfatica"?Facendo opportuni esami pre intervento, si sarebbe potuta prevedere (ed evitare) tale reazione?
Grazie mille per la cortese attenzione.
innanzitutto grazie della risposta.
L'ipotesi avanzata dal medico è all'incirca la seguente: se si interviene per correggere questo eccesso di carne, si rischia di accorciare il frenulo (o cio' che ne rimane) che tenderebbe a tirare il glande verso il basso e pertanto creerebbe un'anomala curvatura del pene.
Credo, pero', che una risposta come quella datami dal medico ("che sfiga") non sia una risposta vera e propria...
Riesce a spiegarmi, cortesemente, (lei o chiunque altro per lei) cosa puo' significare "reazione linfatica"?Facendo opportuni esami pre intervento, si sarebbe potuta prevedere (ed evitare) tale reazione?
Grazie mille per la cortese attenzione.
[#3]
Utente
Gentile Dr. Beretta,
innanzitutto grazie della risposta.
L'ipotesi avanzata dal medico è all'incirca la seguente: se si interviene per correggere questo eccesso di carne, si rischia di accorciare il frenulo (o cio' che ne rimane) che tenderebbe a tirare il glande verso il basso e pertanto creerebbe un'anomala curvatura del pene.
Credo, pero', che una risposta come quella datami dal medico ("che sfiga") non sia una risposta vera e propria...
Riesce a spiegarmi, cortesemente, (lei o chiunque altro per lei) cosa puo' significare "reazione linfatica"?Facendo opportuni esami pre intervento, si sarebbe potuta prevedere (ed evitare) tale reazione?
Grazie mille per la cortese attenzione.
innanzitutto grazie della risposta.
L'ipotesi avanzata dal medico è all'incirca la seguente: se si interviene per correggere questo eccesso di carne, si rischia di accorciare il frenulo (o cio' che ne rimane) che tenderebbe a tirare il glande verso il basso e pertanto creerebbe un'anomala curvatura del pene.
Credo, pero', che una risposta come quella datami dal medico ("che sfiga") non sia una risposta vera e propria...
Riesce a spiegarmi, cortesemente, (lei o chiunque altro per lei) cosa puo' significare "reazione linfatica"?Facendo opportuni esami pre intervento, si sarebbe potuta prevedere (ed evitare) tale reazione?
Grazie mille per la cortese attenzione.
[#4]
Caro lettore,
così raccontata è una situazione clinica poco comprensibile: "reazione linfatica" compresa. Purtroppo queste situazione chirurgiche particolari richiedono sempre una valutazione clinica diretta, questo è l'esame pre-chirurgico più indicato per fornirle le indicazioni più corrette.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
così raccontata è una situazione clinica poco comprensibile: "reazione linfatica" compresa. Purtroppo queste situazione chirurgiche particolari richiedono sempre una valutazione clinica diretta, questo è l'esame pre-chirurgico più indicato per fornirle le indicazioni più corrette.
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Giovanni Beretta
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[#6]
Caro lettore ,
se nella sua storia clinica pregressa non ci sono "fattori" particolari segnalati (ad esempio difficoltà alla coagulazione , cicatrizzazioni "difficili", ecc, ecc) che possono far sospettare un problema post-chirurgico , l'unica indagine pre-circoncisione è la valutazione clinica diretta del chirurgo che poi opera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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se nella sua storia clinica pregressa non ci sono "fattori" particolari segnalati (ad esempio difficoltà alla coagulazione , cicatrizzazioni "difficili", ecc, ecc) che possono far sospettare un problema post-chirurgico , l'unica indagine pre-circoncisione è la valutazione clinica diretta del chirurgo che poi opera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 02/05/2008.
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