Dolore ai testicoli: mancata eiaculazione o infiammazione in corso?

Buongiorno da 2 mesi circa sono in cura presso uno psichiatra per per curare alcuni disturbi d'ansia (che non sto qui a descrivere perchè non pertinenti con la questione che intendo sottoporre) e da 15 giorni circa sto assumendo dietro sua prescrizione Zarelis 75 mg 1 compressa al mattino + Xanax 2 volte al dì.

Tra gli effetti collaterali che purtroppo sto riscontrando vi sono alcuni disturbi di carattere sessuale, ovvero un forte ritardo e talvolta una totale assenza di eiaculazione. Da martedì scorso, quindi da ormai 3 giorni, in seguito a un rapporto sessuale molto prolungato durante il quale non c'è stata eiaculazione lamento dei forti dolori ai testicoli in tutto e per tutto identici ai sintomi che provai due anni fa quando mi venne diagnosticata un'orchite, (curata all'epoca con antibiotici e antiinfiammatori), pertanto dolore che si irradia dai testicoli fino all'inguine e alle cosce, sensazione di formicolio e di testicoli pesanti, talvolta dolore addominale.

Contattato il mio psichiatra mi ha suggerito di provare ad attendere ancora qualche giorno per vedere se gli effetti collaterali persistono e altrimenti rivedremo la cura. Il problema è che devo capire nel frattempo cosa fare con quest'altro problema: prima di correre dal mio medico per dirgli che ho paura che mi sia ritornata l'orchite e rifare la stessa trafila di due anni fa (ecografie, urinocultura, visite dall'urologo, eccetera) volevo chiedere.. è possibile che avere rapporti continui e prolungati senza eiaculare possa provocare uno stato di infiammazione che potrebbe risolversi semplicemente, diciamo così, "liberandomi"?

Oppure è soltanto una sfortunata coincidenza e devo prendere in considerazione l'idea che mi sia ritornata l'orchite (o un qualunque altro processo infiammatorio che richiede pertanto un'indagine medica)?

Aggiungo come ultima informazione che al tatto non rilevo noduli e che sono stato operato di varicocele sx circa 15 anni fa.

Attendo qualche suggerimento.
Grazie anticipatamente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Gentile Signore,
l'orchite ha sempre una manifestazione evidente, con ingrossamento del testicolo, arrossamento dello scroto, spesso febbre anche molto elevata. I disturbi che ci riferisce sono invece compatibili con uno stato di congestione delle vie seminali, che può in misura diversa coinvolgere epididimi, vescicole seminali e prostata. Senza dubbio le recenti prestazioni hanno, se non scatenato, almeno contribuito a peggiorare la situazione. Trattenere esageratamente l'eiaculazione non è mai un bene, per di più se lo si fa d'abitudine. Sarebbe comunque opportuno sottoporsi a visita da un un nostro Collega specialista in urologia. Verosimilmente si potrà definire la diagnosi ed iniziare una terapia mirata.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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