Febbre dopo instillazione di bgc

Buongiorno. Mio nonno (65 anni)!è stato sottoposto a una TURB vescicale per rimozione di una neoformazione (risultata essere T1 G3). Dopo 2 mesi ha fatto una nuov ReTURB con esito Della biopsia CiS. Il medico ha deciso di fare delle instillazioni con BCG ogni settimana. Al secondo trattamento però ha cominciato ad avere febbre prima sui 37,5 poi 39 e da ormai 3 giorni la cosa si mantiene costante. Secondo Lei è una cosa normale come sostiene telefonicamente l'ospedale oppure no?
Ora mio nonno si sta curando con Tavanic e Tachipirina.
Attendendo sue notizie La ringrazio.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51
Gentile utente, le istillazioni con BCG, acronimo di bacillo di Calmette-Guerin, comportano il contatto della mucosa vescicale con una versione attenuata del bacillo tubercolare. Il trattamente, detto immunoterapico, è molto efficace ed è l'unico che permette di tenere sotto controllo una situazione che altrimenti richiederebbe la asportazione completa della vescica. Le istillazioni con BCG non sono comunque esenti da rischi, potenzialmente anche pesanti. La febbre è piuttosto comune e se elevata e della durata di oltre 24 ore richiede un trattamento farmacologico come quello che Suo nonno sta effettuando. La risposta all'antibiotico può non essere efficace, pertanto è importante mantenersi in stretto contatto con il Centro che segue il paziente. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino