Ma l'urologo sostiene che non sono la causa
Da oltre 20 giorni soffro dei seguenti disturbi:
Fastidio/dolore nella zona perianale, zona pubica e testicoli (saltuario). A volte maggiore frequenza del desiderio di urinare. Nessun bruciore dopo urinato. Nessun problema erettile.
Mi ha visitato un urologo. In seguito ad esame rettele mi ha diagnosticato una prostatite cronica batterica. Ha tentato, tramite palpazione (piuttosto dolorosa) della ghiandola prostatica, ad espellere il liquido prostatico, ma non c'è riuscito.
Come cura mi ha prescritto 28 gg di levofloxacina (1 cp da 500 mg al giorno).
Dopo una settimana sembrava migliorare ma, negli ultimi due giorni, sono tornati i sintomi.
E' possibile diagnosticare una prostatite batterica cronica senza alcuna analisi chimica? Se non è possibile quali analisi dovrei fare ? Nel caso, potrei farle anche ora che assumo antibiotici?
Aggiungo che il dolore è comparso dopo un periodo sulla bici da corsa e che contestualmente sono comparse delle emorroidi (problema saltuariamente ricorrente) ma l'urologo sostiene che non sono la causa. In ogni caso ho momentaneamente sospeso la bici.
Fastidio/dolore nella zona perianale, zona pubica e testicoli (saltuario). A volte maggiore frequenza del desiderio di urinare. Nessun bruciore dopo urinato. Nessun problema erettile.
Mi ha visitato un urologo. In seguito ad esame rettele mi ha diagnosticato una prostatite cronica batterica. Ha tentato, tramite palpazione (piuttosto dolorosa) della ghiandola prostatica, ad espellere il liquido prostatico, ma non c'è riuscito.
Come cura mi ha prescritto 28 gg di levofloxacina (1 cp da 500 mg al giorno).
Dopo una settimana sembrava migliorare ma, negli ultimi due giorni, sono tornati i sintomi.
E' possibile diagnosticare una prostatite batterica cronica senza alcuna analisi chimica? Se non è possibile quali analisi dovrei fare ? Nel caso, potrei farle anche ora che assumo antibiotici?
Aggiungo che il dolore è comparso dopo un periodo sulla bici da corsa e che contestualmente sono comparse delle emorroidi (problema saltuariamente ricorrente) ma l'urologo sostiene che non sono la causa. In ogni caso ho momentaneamente sospeso la bici.
[#1]
Caro signore,
e benissimo ha fatto a sospendere la bici, che in corso di prostatite la scatena di nuovo. Continui terapia, assuma thè verde e miele, eviti piccanti, thè, caffè alcoolici, insaccati e fumo. Quanto alle emorroidi le due patologie sono spesso associate, ma le emorroiodi in se fanno poco o nulla, possono scatenare prostite se si infiammano.
e benissimo ha fatto a sospendere la bici, che in corso di prostatite la scatena di nuovo. Continui terapia, assuma thè verde e miele, eviti piccanti, thè, caffè alcoolici, insaccati e fumo. Quanto alle emorroidi le due patologie sono spesso associate, ma le emorroiodi in se fanno poco o nulla, possono scatenare prostite se si infiammano.
[#6]
Utente
In realtà è la prima volta che mi capita una cosa del genere. Non ho mai avuto tali sintomi.
Il fatto che è stata definita cronica dall'urologo non so da cosa dipenda.
Trascrivo l'esatta diagnosi:
Lamenta da 2 settimane Fastidio scrotale e peso ipogastrico; Nega di dispareunia e/o pollachiuria.
Obiettivamente nulla di patologico ai genitali esterni; Dal retto prostata soffice, Dolente non esita secreto per compliance, In un quadro comunque di prostatite di tipo 2 sec. WHO.
Quindi anche se è la mia prima prostatite può essere cronica?
Grazie ancora per l'estrema disponibilità .
Ps: sto seguendo i suoi consigli su tè verde e miele oltre a continuare la cura.
Il fatto che è stata definita cronica dall'urologo non so da cosa dipenda.
Trascrivo l'esatta diagnosi:
Lamenta da 2 settimane Fastidio scrotale e peso ipogastrico; Nega di dispareunia e/o pollachiuria.
Obiettivamente nulla di patologico ai genitali esterni; Dal retto prostata soffice, Dolente non esita secreto per compliance, In un quadro comunque di prostatite di tipo 2 sec. WHO.
Quindi anche se è la mia prima prostatite può essere cronica?
Grazie ancora per l'estrema disponibilità .
Ps: sto seguendo i suoi consigli su tè verde e miele oltre a continuare la cura.
[#7]
cronico vuol dire a lento esordio, non a tarda risoluzione. La prostatite acuta sono febbroni e dolori, meglio la cronica, creda. Poi il collega ha la bravura di aver usato la classificazione WHO (tipo II = cronica batterica) intelleggibile, non dizioni strane imperanti (prostatosi, prostatodinia e chi più ne ha più ne metta) di dubbia interpretazione. La prostatite per conformazione anatomica e biochimica della prostata può esordire come cronica. Si fidi del collega. E' DOC, parola di medico...pettegolo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 13/03/2013.
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Approfondimento su Prostatite
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