Incontinenza urinaria

Salve, vorrei avere dei consigli sul mio problema che ormai mi sta letteralmente logorando la vita, fin dall'età di 16 anni ho iniziato ad avere i primi problemi alle vie urinarie, infezioni e bruciori nell'urinare e non mi sono mai curato per questo problema perchè essendo una zona intima, mi vergogno parlare di certi argomenti soprattutto quando si tratta di un medico di famiglia donna.

Questi bruciori passavano da soli dopo circa una settimana e quindi il problema finiva così, ma a periodi di 2 mesi, il problema tornava a tormentarmi sempre in forma peggiore, ricordo che all'età di 25 anni mi vennero anche poche linee di febbre e mi curavo a modo mio con un anti infiammatorio pur di non raccontare il mio disagio.

Adesso all'età di quasi 35 anni, sto iniziando a preccuparmi parecchio, infatti ora non solo mi viene il bruciore alle vie urinarie, ma ho anche incontinenza urinaria, la prima volta che mi sono svegliato la mattina con il letto tutto bagnato, è stato molto imbarazzante che per una settimana non avevo il coraggio di guardare in faccia i miei genitori. Con questa brutta avventura, decido di farmi forza e di parlare con il medico di famiglia che mi prescrive una visita urologica con l'esame delle urine che poi è risultato negativo, l'urologo mi visita tastando i genitali e mi dice di non preoccuparli perchè non ho nulla.

Passa il tempo e i problemi d'incontinenza diventano sempre più frequenti, rifaccio nuovamente la visita urologica e ancora una volta con esito negativo senza nemmeno ulteriori accertamenti.

Da ormai un mese, sto avendo incontinenza urinaria grave di notte e a gocce di giorno soprattutto se faccio starnuti, colpi di tosse o qualsiasi altro sforzo eccessivo.

Ieri mattina mentre ero fuori casa, improvvisamente mi sento tutto bagnato, mi sono urinato addosso bagnando anche i pantaloni, potete immaginare l'imbarazzo che ho provato davanti a tutta quella gente, il quel momento preferivo avere un infarto che urinarmi addosso e in serata, i miei genitori mi portano a casa una confezione di pannoloni per adulti, mi sono sentito come il gioco della battaglia navale, cioè, colpito e affondato, ieri sera infatti è stata la prima volta che ho indossato il pannolone prima di andare a dormire, non nascondo che finalmente dopo tanti mesi ho dormito bene, ma stamattina al risveglio ho scoperto che avevo il pannolone completamente pieno di urina e psicologicamente provato tanta vergogna e imbarazzo.

Lunedì 18 Marzo 2013 andrò a fare nuovamente una visita presso un urologo ma credo già di avere la solita risposta, cioè, negativo.

Ora non ho il pannolone perchè è ingombrante per i movimenti e sto avvertendo dei gocciolamenti di urina e bruciori sulla punta del pene, non so più che fare.
Ho paura a uscire di casa e non sto più frequentando i miei amici e se non risolvo questo problema, preferisco morire che essere etichettato come "il piscia sotto".

Spero di avere un consiglio da Voi.

Cordiali saluti