Ancora noduli post-circoncisione
Gentili medici,
volevo semplicemente sapere se secondo voi è normale a distanza di quasi un anno dall'intervento di circoncisione avere ancora dei nodulini nei dintorni della cicatrice. So che non è semplice dare questa risposta senza visitare, ma proverò ad aggiungere qualche elemento. Ho 32 anni e lo scorso aprile sono stato operato perché soffrivo ormai da un po' di tempo di balanopostiti ricorrenti. Adesso, per fortuna, quel problema è risolto.
Un mesetto dopo la circoncisione, comunque,mi comparve un primo nodulino nei pressi della cicatrice. Tornato dal chirurgo, mi fu detto che si trattava di un grumo di sangue che si sarebbe poi riassorbito. In effetti, qualche mese dopo, così è stato. La cosa, a mio avviso, strana è che qualche mese dopo ancora (più o meno verso settembre, ottobre) me n'è comparso uno simile in un punto diverso della cicatrice.
Non potendo tornare in ospedale visto il tanto tempo passato, l'ho fatto vedere al mio medico che mi ha confermato che probabilmente si tratta di un altro grumetto o comunque di qualcosa di simile all'altra volta. Al di là che il mio medico è un dermatologo e non è un urologo, mi è parso subito strano che si riformasse un nodulino a così tanto tempo dall'intervento, ma ho deciso di aspettare e di vedere effettivamente come si evolvesse la cosa.
Adesso, trascorsi altri mesi, posso dire che il nodulino è sempre lì, duro al tatto, di qualche millimetro, mobile e indolore come è stato dalla sua comparsa. Se non sbaglio, ce n'è anche un altro simile in un altro punto, anche se questo secondo è talmente piccolo che non riesco a prenderlo bene con le dita e quindi a capire se effettivamente c'è o non c'è.
Non mi danno alcun fastidio, anche se, ormai a un anno dall'intervento, mi pare di capire che resteranno sempre lì. Mi chiedo solo se la cosa può essere "normale" e rientrare negli esiti di un intervento di questo tipo o se la cosa - specie il primo nodulo, che è più grande - merita un qualche approfondimento.
Grazie per la vostra attenzione
volevo semplicemente sapere se secondo voi è normale a distanza di quasi un anno dall'intervento di circoncisione avere ancora dei nodulini nei dintorni della cicatrice. So che non è semplice dare questa risposta senza visitare, ma proverò ad aggiungere qualche elemento. Ho 32 anni e lo scorso aprile sono stato operato perché soffrivo ormai da un po' di tempo di balanopostiti ricorrenti. Adesso, per fortuna, quel problema è risolto.
Un mesetto dopo la circoncisione, comunque,mi comparve un primo nodulino nei pressi della cicatrice. Tornato dal chirurgo, mi fu detto che si trattava di un grumo di sangue che si sarebbe poi riassorbito. In effetti, qualche mese dopo, così è stato. La cosa, a mio avviso, strana è che qualche mese dopo ancora (più o meno verso settembre, ottobre) me n'è comparso uno simile in un punto diverso della cicatrice.
Non potendo tornare in ospedale visto il tanto tempo passato, l'ho fatto vedere al mio medico che mi ha confermato che probabilmente si tratta di un altro grumetto o comunque di qualcosa di simile all'altra volta. Al di là che il mio medico è un dermatologo e non è un urologo, mi è parso subito strano che si riformasse un nodulino a così tanto tempo dall'intervento, ma ho deciso di aspettare e di vedere effettivamente come si evolvesse la cosa.
Adesso, trascorsi altri mesi, posso dire che il nodulino è sempre lì, duro al tatto, di qualche millimetro, mobile e indolore come è stato dalla sua comparsa. Se non sbaglio, ce n'è anche un altro simile in un altro punto, anche se questo secondo è talmente piccolo che non riesco a prenderlo bene con le dita e quindi a capire se effettivamente c'è o non c'è.
Non mi danno alcun fastidio, anche se, ormai a un anno dall'intervento, mi pare di capire che resteranno sempre lì. Mi chiedo solo se la cosa può essere "normale" e rientrare negli esiti di un intervento di questo tipo o se la cosa - specie il primo nodulo, che è più grande - merita un qualche approfondimento.
Grazie per la vostra attenzione
[#1]
Gentile Signore,
premettendo che a distanza sia impossibile valutare correttamente una situazione così particolare, abbiamo comunque elementi per poter ipotizzare che si tratti di una manifestazione limitata di cicatrizzazione esuberante. Nulla di preoccupante, ovviamente, se non vi sono fastidi, impaccio funzionale e la situazione estetica è accettabile, diremmo non vi sia altro da fare o consigliare. Ovviamente, un controllo diretto di un nostro Collega specialsita in urologia sarebbe comunque opportuno.
Saluti
premettendo che a distanza sia impossibile valutare correttamente una situazione così particolare, abbiamo comunque elementi per poter ipotizzare che si tratti di una manifestazione limitata di cicatrizzazione esuberante. Nulla di preoccupante, ovviamente, se non vi sono fastidi, impaccio funzionale e la situazione estetica è accettabile, diremmo non vi sia altro da fare o consigliare. Ovviamente, un controllo diretto di un nostro Collega specialsita in urologia sarebbe comunque opportuno.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
caro lettore,
una circoncisone può richiedere la allacciatura di piccoli vasellini sottocutanei, in vicinanza della cicatrice chirurgica, con materiale riassorbibile che nel giro di poche settimane o mesi tende a sciogliersi enon rendersi evidente al tatto. Qualche volta questo riassorbimento non si verifica e si forma un piccolo granuloma percepibile al tatto ma che non dovrebbe alterare la sensibilità o modificare le percezioni sessuali-
Se, poi, con il nodulino non si riesce a "convivere", si può sempre eliminare con un banale intervento in anestesia locale
cari saluti
una circoncisone può richiedere la allacciatura di piccoli vasellini sottocutanei, in vicinanza della cicatrice chirurgica, con materiale riassorbibile che nel giro di poche settimane o mesi tende a sciogliersi enon rendersi evidente al tatto. Qualche volta questo riassorbimento non si verifica e si forma un piccolo granuloma percepibile al tatto ma che non dovrebbe alterare la sensibilità o modificare le percezioni sessuali-
Se, poi, con il nodulino non si riesce a "convivere", si può sempre eliminare con un banale intervento in anestesia locale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Gentili medici,
vi ringrazio infinitamente per la vostra pronta e chiara risposta. Come avrete capito, mi interessava giusto sapere se la cosa potesse effettivamente accadere. Visto che non ho alcun disturbo, posso tranquillamente convivere con questa situazione. Tanto più se so che può succedere e che non è niente di grave!
Grazie ancora
vi ringrazio infinitamente per la vostra pronta e chiara risposta. Come avrete capito, mi interessava giusto sapere se la cosa potesse effettivamente accadere. Visto che non ho alcun disturbo, posso tranquillamente convivere con questa situazione. Tanto più se so che può succedere e che non è niente di grave!
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 10/03/2013.
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