Dolore area pelvica

Egregio Dott.re,

da un anno soffro di un dolore nell'area pelvica, continuo.
1) Il dolore si avverti improvvisamente, e probabilmente dopo un rapporto sessuale, comunque protetto; in prima istanza ho avuto dolori alla gamba, poi testicolo ed infine addome;
2) feci scanner schiena ed ecografie a testicoli ed addome, tutte negative;
3) Mi sono infine rivolto ad un urologo che mi diagnostico' una prostatite (avevo 38 anni) causata dal rapporto sessuale.... iniziai terapia di PBT3 e Pelvilen forte ma senza avvertire nessun miglioramento;
4) un mese fa, dopo 10 mesi di trattamento (e diversi follow ups con il primo urologo), mi sono rivolto ad un altro urologo che invece ritiene che non abbia una prostatite poiche' non ho i tipici sintomi di dolore o atipicita' durante urinazione o eiaculazione; mi ha diagnosticato un problema ai fasci nervosi e consigliato di rivolgermi ad un fisiatra, anche in considerazione del fatto che quando avevo 19 anni mi ruppi una vertebra.

Ora, mi sembra effettivamente possibile la seconda ipotesi, anche perche'ho spesso dolori simili (ma non cronici) alla schiena bassa e nella zona dell'anca quando faccio addominali.

Le mie domande sono:
1) E' possibile avere una infezione anche se non ho dolore durante la urinazione o eiaculazione? Cosa analisi si consigliano di fare? urina, sperma.... Io penso a questo punto di avere un problema neurologo, pero' e'strano che si sia manifestato dopo un rapporto sessuale (sebbene protetto) e non va via!
2) In caso di infezione, che antibiotici dovrei prendere? Non ne ho mai presi per trattare questo dolore...
3) Ho letto sui blog che la diagnosi per un dolore nervoso cronico all'area pelvica viene fatto per esclusione (tra l'altro la risonanza magnetica con contrasto della schiena non ha evidenziato nulla). Che analisis consiglia di fare prima di rivolgermi an un neurologo?
4) secondo lei, vale la pena rivolgermi ad un terzo Urologo (i primi due sono Primario nella mia regione e urologo al San Raffaele a Milano.. insomma penso di essermi rivolto a persone competenti finora). Io opterei piu'per un neurologo a questo punto, o Neuro-Urologo.

Grazie mille per la cortese disponibilita'.
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Gentile utente,
come giustamente detto il dolore pelvico cronico lo si fa per esclusione. E' ovvio che vanno eseguiti anche esami colturali di urine e liquido seminale per confermare la diagnosi.
Come avrà ben compreso il problema è di complessa risoluzione specie se gli esami colturali sono negativi.
Può anche provare a consultare un terapista del dolore.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

Grazie per il cortese consulto. L'ultima domanda che ho, e prima che faccia esami culturali, e' possibile avere una infezione che non si manifesti (dolore o fastidi) durante urinazione o eiaculazione?


Grazie di nuovo,
[#3]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Si! Esistono anche infezioni cosiddette asintomatiche o poco sintomatiche.
[#4]
Utente
Utente
Grazie di nuovo per la cortese dispnibilita', buona giornata!
[#5]
Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128
Prego!
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