Dolori ai testicoli
Salve ho 34 anni da qualche mese ho dolori nel eiaculare solo con il sesso orale ma nelle ultime settimane ho cominciato ad avvertire testicoli doloranti e sensazione di pesantezza e bruciore ad ano, ho fatto analisi sangue e urine e tutto è normale, l'urologo mi ha riscontrato una prostatite e dato antibiotico unidrox per 5 giorni... ma non è passato ho fatto spermicultura ed è risultato esserci un batterio l'escherichia coli, allora mi è stato dato un antibiotico piu' specifico il clavomed x 10 giorni (vista l'antibiogramma) ora da 4 giorni sto prendendo antibiotico ma non ho grandissimi miglioramenti, la mia domanda è il mio quadro clinico puo' essere riconducibile solo ad una prostatite dovuta all'escherichia?????ma soprattutto mi hanno detto di continuare pure a fare sesso ma tipo ieri dopo aver fatto sesso diciamo un po "agitato"i testicoli ancora oggi li sento doloranti non è proprio male ANCHE questo è riconducibile alla prostatite è normale ?^?? grazie mille ...saluti
[#1]
Gentile lettore ,
tutto quello che ci scrive fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostatite compresa.
Detto questo poi sulle indicazioni specifiche da seguire sempre sentire in diretta il suo urolopgo.
Sulla frequenza ed attività sessuale ed altre indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale consigliamo:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
tutto quello che ci scrive fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostatite compresa.
Detto questo poi sulle indicazioni specifiche da seguire sempre sentire in diretta il suo urolopgo.
Sulla frequenza ed attività sessuale ed altre indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale consigliamo:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Grazie mille dottore... effettivmaente bevo poco e i cibi da lei indicati li mangio spesso,,,, iniziero' la dieta...
quindi dolore/indolenzimenti ai testicoli ( col freddo vedo che ho come piccole fitte) sono PERFETTAMENTE riconducibili alla prostatite e infiammazzione vie urinarie seminali?
Ancora GRAZIE
quindi dolore/indolenzimenti ai testicoli ( col freddo vedo che ho come piccole fitte) sono PERFETTAMENTE riconducibili alla prostatite e infiammazzione vie urinarie seminali?
Ancora GRAZIE
[#4]
Utente
l'urologo l'ha già fatta la valutazione e anche il medico della mutua... postatite ..causata dal batterio escherichia ..nfatti la stanno curando con clavomed per 10 giorni.... il mio dubbio per cui non volevo ritornare dall'urologo era il dolore ai testicoli..... non mi sembrava il caso di tornarci solo per chiedergli quello...
grazie
grazie
[#5]
Gentile lettore,
come già dettole i fastidi da lei lamentati sono, da quello che scrive, riconducibili ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostatite compresa.
Il controllo con il suo urologo ed il suo medico di famiglia deve esser fatto a terapia ultimata.
Ancora cordiali saluti.
come già dettole i fastidi da lei lamentati sono, da quello che scrive, riconducibili ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali, prostatite compresa.
Il controllo con il suo urologo ed il suo medico di famiglia deve esser fatto a terapia ultimata.
Ancora cordiali saluti.
[#8]
Utente
salve, dopo una prima parte di terapia con clavomed 12 giorni ho rifatto spermicoltura e escherichia sempre presente in notevole concentrazione Così il mio dottore mi ha consigliato di provare un secondo ciclo di antibiotici e ho preso ciProxin per 11 giorni...i fastidi Sono quasi tutti migliorati ma mi è rimasto un bruciore simile a cistite dopo che unrino come se avessi ancora ll'uretra infiammata... Può essere che abbia bisogno ancora di prendere antibiotici ?perché non passa??????smetto ciProxin (Mi aveva detto il mio dottore di farlo per 10 giorni) o vado avanti????GRAZIE MILLE
[#9]
Gentile lettore,
segua le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia e qualsiasi cambiamento della terapia deve passare sempre da una indicazione precisa ricevuta in diretta dal medico che in questo momento la sta seguendo, appunto in diretta, nella vita reale.
Ancora cordiali saluti.
segua le indicazioni ricevute dal suo medico di fiducia e qualsiasi cambiamento della terapia deve passare sempre da una indicazione precisa ricevuta in diretta dal medico che in questo momento la sta seguendo, appunto in diretta, nella vita reale.
Ancora cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.8k visite dal 05/03/2013.
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