I cui sintomi si riacutizzano

gentili dottori , ho una prostatite cronica i cui sintomi si riacutizzano a periodi.
dopo una visita urologica dell'anno scorso mi fu detto che si trattava appunto di prostatite. i sintomi: bruciore retropubico, dolore post eiaculazione, aumento della frequenza delle minzioni; nient'altro. le dimensioni della prostata erano ok. inoltre mi fu trovata un'epididimite dx.
un mese e mezzo fa si ripresentano i problemi, e il medico di base mi da levoxacin per 10 giorni, in attesa di una visita urologica. con l'antibiotico sembra passare tutto. dopo qualche giorno dalla fine dell'antibiotico mi presento alla visita dall'urologo senza dolori e vari.
il risultato:
"pregressa riferita prostatite ed epididimite dx, ha fatto terapia con levofloxacina con esito positivo. EO negativo ER loggia prostatica x1 teso elastica
si consiglia permixon 1cp al die e controllo tra 6 mesi con psa"

il motivo per cui scrivo è che dopo circa 2 giorni dopo la visita, è tornato tutto come prima, urinando tantissimo e con dolore/bruciore costante retropubico.
questa condizione è sicuramente fastidiosa; il medico dice che il permixon è un integratore; prendendolo come dice lui per 6 mesi, in presenza dei sintomi della prostatite, può attenuare il problema? cosa mi consigliate di fare?
potete dirmi cosa vuol dire "EO negativo ER loggia prostatica x1 teso elastica"?
grazie, cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Gentile Giovanotto,
EO sta per esame obiettivo, ovvero la visita generale, ed ER per esplorazione rettale. Il nostro Collega ha descritto la palpazione di una prostata di volume normale (per 1) e di consistenza aumentata, in possibile accordo con una modesta congestione od infiammazione in corso. La ripetizione nel tempo di varie fasi di disturbi acuti forse necessiterebbero di approfondire gli accertamenti, eseguendo o ripetendo gli esami colturali su urine e liquido seminale, oltre all'ecografia delle vie urinarie e dello scroto. L'estratto di serenoa repens (Permixon ed altri) è considerato un farmaco, utilizzato da molto tempo come coadiuvante nei problemi della prostata, in particolare l'ingrossamento dell'anziano con un'efficacia molto variabile. Nelle prostatiti può avere un significato blandamente anti-infiammatorio, difficilmente prevedibile. In conclusione, riteniamo che il suo caso necessiti ora di qualche attenzione in più, che certamente le saprà dare il nostro Collega che già la conosce.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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