Prostatite batterica perpetua?
Buongiorno, vi descrivo il mio problema, è da più di un anno che circa ogni mese o al massimo 2 mesi si manifesta una prostatite batterica, nel dettaglio mi è stato rilevato l'Escheria Coli (7-12-2011), Morganella morganii, e nuovamente Escheria coli (per non parlare di quelli non rilevati in quanto ho preso subito monuril che adesso non mi fà più niente)... da tali infezioni ogni volta è nata una complicanza prostatica, curata con Topster, Permixon, OKI, e ovviamente antibiotico che ormai prendo quasi mensilmente... come ultimo evento risalente al 9 gennaio 2013 ho avuto anche una epididimite e sangue in urina e sperma...
Sono arrivato ad un punto che davvero non so più cosa fare, ovviamente ho fatto varie visite dallo specialista che oltre a riscontrare l'infiammazione non ha rilevato nessuna patologia rilevante...
La mia domanda è semplice... possibile che non esista cura... il problema principale sono i batteri che continuano a presentarsi, nonostante le mie attenzioni sull'igiene intima e nell'avere rapporti sessuali sempre protetti. Non esiste qualche analisi o cura per capire come questi batteri si trasferiscono nell'urina?
Grazie tante.
Sono arrivato ad un punto che davvero non so più cosa fare, ovviamente ho fatto varie visite dallo specialista che oltre a riscontrare l'infiammazione non ha rilevato nessuna patologia rilevante...
La mia domanda è semplice... possibile che non esista cura... il problema principale sono i batteri che continuano a presentarsi, nonostante le mie attenzioni sull'igiene intima e nell'avere rapporti sessuali sempre protetti. Non esiste qualche analisi o cura per capire come questi batteri si trasferiscono nell'urina?
Grazie tante.
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Gentile Signore,
la sua situazione è certamente complessa e difficile da giudicare a distanza. D'ogni modo, le ricordiamo che il batterio Escherichia Coli trae origine esclusivamente dall'intestino, pertanto una importantissima misura profilattica è quella di dedicare la massima attenzione alla funzione intestinale, con tutti i provvedimenti più opportuni, a partire da una corretta alimentazione, sia per tipo che modalità di assunzione.
Saluti
la sua situazione è certamente complessa e difficile da giudicare a distanza. D'ogni modo, le ricordiamo che il batterio Escherichia Coli trae origine esclusivamente dall'intestino, pertanto una importantissima misura profilattica è quella di dedicare la massima attenzione alla funzione intestinale, con tutti i provvedimenti più opportuni, a partire da una corretta alimentazione, sia per tipo che modalità di assunzione.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Vorrei aggiornarla sulla situazione, come consigliato sono andato da un gastroenterologo che mi ha consigliato di fare una terapia di Normix al mese e vedere l'effetto... diciamo che la cosa sembra migliorata, anche se non in maniera così eclatante, dopo i primi 4 cicli (alternati da fementi lattici per 15 gg) la prostatite non si è più presentata per circa tre mesi, da allora il tempo medio di assenza della prostatite che ricordo avviene sempre con febbre molto alta, è calato a circa 2 mesi, e adesso con un pò di stress per il viaggio è tornata a solo un mese dall'ultima terapia di ciproxin.
Non so cosa fare, forse dovrei concentrarmi su altre analisi che magari l'urologo non mi ha fatto fare, di fatto al di la di una ecografia prostatica e una ricerca batteri (rivelatesi sempre fecali) di analisi non ne ho fatte.
Al momento in queste occasioni uso sempre il ciproxin e continuo a prendere il proxana e il fotilase a oltranza...
Cosa mi consigliate, trovo impossibile dover pensare la mia vita in questo modo, ciproxin dipendente...
Grazie tante.
Non so cosa fare, forse dovrei concentrarmi su altre analisi che magari l'urologo non mi ha fatto fare, di fatto al di la di una ecografia prostatica e una ricerca batteri (rivelatesi sempre fecali) di analisi non ne ho fatte.
Al momento in queste occasioni uso sempre il ciproxin e continuo a prendere il proxana e il fotilase a oltranza...
Cosa mi consigliate, trovo impossibile dover pensare la mia vita in questo modo, ciproxin dipendente...
Grazie tante.
[#6]
Gentile Signore,
nella valutazione della prostatite non esistono purtroppo indagini particolarmente "illuminanti" che se eseguite possano davvero fare la differenza. Tra l'altro, gli accertamenti batteriologici sono gravati da una discreta percentuale di falsi positivi, in particolare la spermiocoltura. D'ogni modo, considerata la frequenza delle recidive è opportuno ripetere comunque ogni qualche mese. Ci pare evidente che lo stretto legame con la funzione intestinale risulti ampiamente confermato, le raccomandiamo di proseguire i consigli del gastroenterologo, magari aggiornandolo sull'evoluzione dei fatti. Ancora, le raccomandiamo di non assumere mai antibiotici "alla cieca" tranne che in caso di febbre. Sull'utilità degli integratori ci permettiamo di esprimere più di qualche dubbio.
Saluti
nella valutazione della prostatite non esistono purtroppo indagini particolarmente "illuminanti" che se eseguite possano davvero fare la differenza. Tra l'altro, gli accertamenti batteriologici sono gravati da una discreta percentuale di falsi positivi, in particolare la spermiocoltura. D'ogni modo, considerata la frequenza delle recidive è opportuno ripetere comunque ogni qualche mese. Ci pare evidente che lo stretto legame con la funzione intestinale risulti ampiamente confermato, le raccomandiamo di proseguire i consigli del gastroenterologo, magari aggiornandolo sull'evoluzione dei fatti. Ancora, le raccomandiamo di non assumere mai antibiotici "alla cieca" tranne che in caso di febbre. Sull'utilità degli integratori ci permettiamo di esprimere più di qualche dubbio.
Saluti
[#7]
Utente
Grazie per la risposta, sono pienamente d'accordo sull'assunzione di antibiotico, il problema è che quando mi viene l'infiammazione è sempre febbrile e purtroppo non ho scelta, almeno così mi è stato detto (e a dire la verità ormai ho smesso di fare la spermicoltura, visto che diventa positiva solo quando mi viene la febbre, così è stato in questi ultimi 2 anni).
Per il discorso integratori non sono così' d'accordo ad esempio mi trovo molto bene con il Fortilase, sopratutto in caso di "fastidi" alla vescica e linguine, tende a calmarmi il dolore per quanto sia un prodotto solamente a base di Ananas prescritto dal medico di base.
Grazie ancora per il consulto.
Per il discorso integratori non sono così' d'accordo ad esempio mi trovo molto bene con il Fortilase, sopratutto in caso di "fastidi" alla vescica e linguine, tende a calmarmi il dolore per quanto sia un prodotto solamente a base di Ananas prescritto dal medico di base.
Grazie ancora per il consulto.
[#8]
Gentile Signore,
il giudizio ultimo sull'efficacia di una terapia sta ovviamente al paziente, se le pare che l'estratto di frutta valga la spesa, ovviamente ne può fare tutto l'uso che desidera. Per il resto, questi episodi cadenzati di prostatite febbrile ci fanno sospettare davvero la presenza di un "focolaio" infettivo, molto verosimilmente a livello intestinale, che saltuariamente "spara" batteri. Ad una età più avanzata si sospetta sempre la presenza di diverticoli, per i quali lei ci pare un po' troppo giovane. Continui comunque a seguire scrupolosamente le indicazioni del gastro-enterologo.
Saluti
il giudizio ultimo sull'efficacia di una terapia sta ovviamente al paziente, se le pare che l'estratto di frutta valga la spesa, ovviamente ne può fare tutto l'uso che desidera. Per il resto, questi episodi cadenzati di prostatite febbrile ci fanno sospettare davvero la presenza di un "focolaio" infettivo, molto verosimilmente a livello intestinale, che saltuariamente "spara" batteri. Ad una età più avanzata si sospetta sempre la presenza di diverticoli, per i quali lei ci pare un po' troppo giovane. Continui comunque a seguire scrupolosamente le indicazioni del gastro-enterologo.
Saluti
[#9]
Utente
Ci tenevo ad aggiornavi sulle ultime evoluzioni... Ho cambiato per la terza volta il medico urologo di riferimento (Prof. Selli di Pisa), e finalmente questo mi ha fatto fare un semplice ma illuminante esame: "ecografia prostatica rettale" che ha evidenziato una sacca presumibilmente riconducibile a ascesso prostatico... adesso sto facendo una prima cura di rocefin intramuscolare per 10 giorni, a fine di tale periodo ripeteremo tale esame per verificare lo stato di tale ascesso.
Vi terrò aggiornati nella speranza che questa mia esperienza possa essere di aiuto a qualcuno e soprattutto di aver trovato la vera causa di queste febbri.
Grazie.
Saluti.
Vi terrò aggiornati nella speranza che questa mia esperienza possa essere di aiuto a qualcuno e soprattutto di aver trovato la vera causa di queste febbri.
Grazie.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.4k visite dal 02/03/2013.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.