Orchialgia
Salve, 3 settimane fa mentre ero seduto a studiare ho avvertito una sensazione di compressione graduale al testicolo sinistro. Il fastidio è sembrato variare di intensità nell'arco della giornata. I testicoli mi sembravano molto morbidi e rilassati e tendenzialmente arrossati. La sensazione che avevo era di bruciore costante, di pesantezza e di fastidi che si acuivano solo in alcuni momenti. Nei giorni seguenti il fastidio lo ho avvertito anche a l testicolo destro.Dopo un paio di giorni ho fatto una visita urologica. Il dottore dopo avermi esaminato manualmente i testicoli ha detto che poteva trattarsi di sub-torsioni oppure di un infiammazione.Dunque mi ha prescritto ecografia testicolare. Dopo 4 giorni preoccupato per un'intensificarsi del dolore mi sono recato al pronto soccorso dove dopo l'ecografia, mi hanno detto che si trattava di epididimite, da trattare con rifadin .Qualche giorno dopo, ho contattato l'urologo. Questi mi ha detto che prima di assumere rifadin, che lui tra l'altro mi ha sconsigliato perche tossico, avrebbe voluto vedere un' ecografia che quindi avrei dovuto eseguire nei giorni seguenti.Inoltre ho eseguito urinocoltura con esito negativo. Il responso dell'ecografia testicolare è stato:
l'esame dello scroto evidenzia regolare definizione dei piani daortici
in entrambi i sacchi scrotali non si apprezza idrocele
la struttura dei didimi è omogenea, di tessiture fine e uniforme
regolare la vascolarizzazione intraparenchimale al color doppler
epididimi in sede, morfovolumetricamente nella norma, ad ecostruttura finemente
disomogenea
regolare il plesso venoso bilaterale
non apprezzabilità di ernia inguinale.
L'urologo, dopo aver preso visione dell'esame mi ha somministrato bactrim per 7 giorni e reparil per 5 giorni.
Prima di iniziare la terapia ho eseguito un'altra ecografia. Il responso di quest'altra:
piccola falda di idrocele corpuscolato alla porzione inferiore del testicolo destro sede di dolenzia anche al passaggio della sonda.
Ipoecongencità di didimo ed epididimo destro con modico incremento del segnale vascolare all'esame colordoppler rispetto al sinistro.Testicolo sinistro lievemente incrementato di volume.
La terapia dell'urologo l'ho fatta. Il fastidio negli ultimi giorni della cura, era quasi del tutto scomparso. Al termine della cura dopo circa una settimana ho iniziato ad avvertire di nuovo gli stessi fastidi ai testicoli. Ciò che noto ora è che il fastidio lo avverto specie nella zona di innesto dello scroto, ai due lati del pene, quindi nell'inguine, e sovente anche nell'interno coscia.
Chiedo scusa per essere stato prolisso, ho cercato di descrivere al meglio la situazione sperando che possiate indicarmi. Possono essere fenomeni di subtorsione che possono sfociare in una torsione completa? E un invece un fenomeno flogistico resistente alla terapia eseguita? Vi chiedo aiuto anche perchè non so più cosa fare. Dovrei effettuare una visita da un altro urologo?
Grazie per la pazienza e per la disponibilità!
l'esame dello scroto evidenzia regolare definizione dei piani daortici
in entrambi i sacchi scrotali non si apprezza idrocele
la struttura dei didimi è omogenea, di tessiture fine e uniforme
regolare la vascolarizzazione intraparenchimale al color doppler
epididimi in sede, morfovolumetricamente nella norma, ad ecostruttura finemente
disomogenea
regolare il plesso venoso bilaterale
non apprezzabilità di ernia inguinale.
L'urologo, dopo aver preso visione dell'esame mi ha somministrato bactrim per 7 giorni e reparil per 5 giorni.
Prima di iniziare la terapia ho eseguito un'altra ecografia. Il responso di quest'altra:
piccola falda di idrocele corpuscolato alla porzione inferiore del testicolo destro sede di dolenzia anche al passaggio della sonda.
Ipoecongencità di didimo ed epididimo destro con modico incremento del segnale vascolare all'esame colordoppler rispetto al sinistro.Testicolo sinistro lievemente incrementato di volume.
La terapia dell'urologo l'ho fatta. Il fastidio negli ultimi giorni della cura, era quasi del tutto scomparso. Al termine della cura dopo circa una settimana ho iniziato ad avvertire di nuovo gli stessi fastidi ai testicoli. Ciò che noto ora è che il fastidio lo avverto specie nella zona di innesto dello scroto, ai due lati del pene, quindi nell'inguine, e sovente anche nell'interno coscia.
Chiedo scusa per essere stato prolisso, ho cercato di descrivere al meglio la situazione sperando che possiate indicarmi. Possono essere fenomeni di subtorsione che possono sfociare in una torsione completa? E un invece un fenomeno flogistico resistente alla terapia eseguita? Vi chiedo aiuto anche perchè non so più cosa fare. Dovrei effettuare una visita da un altro urologo?
Grazie per la pazienza e per la disponibilità!
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Gentile Giovanotto,
il manifestarsi dei suoi disturbi parrebbe abbastanza tipico per una condizione di eccessiva mobilità testicolare piuttosto che infiammatoria. Questo è suffragato anche dalla sua età, in cui queste situazioni sono molto comuni. La mobilità eccessiva porta a fasi di subtorsione anche modesta, ma percepita appunto con disturbi simili a quelli che lei ci riferisce. Ovviamente questa condizione non viene rilevata dall'ecografia, ma solo dalla visita e dal "fiuto" dello specialista esperto. Nell'attesa di una rivalutazione diretta, le consigliamo di indossare sempre slip elastici molto aderenti od un sospensorio anatomico, anche a letto e pantaloni dal cavallo comodo (evitare jeans aderenti). In pratica è essenziale che lo scroto venga mantenuto il più fermo possibile e non venga compresso dalla radice delle cosce in posizione seduta.
Saluti
il manifestarsi dei suoi disturbi parrebbe abbastanza tipico per una condizione di eccessiva mobilità testicolare piuttosto che infiammatoria. Questo è suffragato anche dalla sua età, in cui queste situazioni sono molto comuni. La mobilità eccessiva porta a fasi di subtorsione anche modesta, ma percepita appunto con disturbi simili a quelli che lei ci riferisce. Ovviamente questa condizione non viene rilevata dall'ecografia, ma solo dalla visita e dal "fiuto" dello specialista esperto. Nell'attesa di una rivalutazione diretta, le consigliamo di indossare sempre slip elastici molto aderenti od un sospensorio anatomico, anche a letto e pantaloni dal cavallo comodo (evitare jeans aderenti). In pratica è essenziale che lo scroto venga mantenuto il più fermo possibile e non venga compresso dalla radice delle cosce in posizione seduta.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio in modo sentito per la celerità della sua risposta. A dir la verità speravo che si trattasse di una condizione infiammatoria; il suo prezioso responso mi ha non poco allarmato. E quindi possibile che il dolore insorto 3 settimane fa al testicolo sx si passato dopo circa una settimana al testicolo destro, sede dell'attuale dolore, se come lei suppone si tratta di sub-torsioni del funicolo spermatico? Le volevo chiedere, inoltre, dal momento che noto che i testicoli sono molto caldi e rilassati, forse troppo, è sbagliato fare bagni di acqua fredda per farli ritirare ? cioè questa ritrazione contribuisce all'eccessiva mobilità in senso negativo?
Concludendo, può essere utile un intervento di orchidopessi, anche a scopo preventivo? Anche perchè non riesco a vivere con l'ansia di poter subire una torsione testicolare completa.
Grazie davvero per il servizio di consulenza che offrite, e grazie ancora per la Sua cortese attenzione.
Sinceri saluti
Concludendo, può essere utile un intervento di orchidopessi, anche a scopo preventivo? Anche perchè non riesco a vivere con l'ansia di poter subire una torsione testicolare completa.
Grazie davvero per il servizio di consulenza che offrite, e grazie ancora per la Sua cortese attenzione.
Sinceri saluti
[#3]
Gentile Signore,
le raccomandiamo di ricordare che le nostre non sono altro che supposizioni generiche, basate sull'esperienza ed un poco di mestiere, ma la diagnosi definitiva non può esulare da una attenta visita di un nostro Collega. Le epididimiti sono assai raramente bilaterali, in particolare alla sua età, questi dolori "migranti" sono invece più spesso associati proprio alla eccessiva mobilità. Il rischio di torsione è massimo nell'adolescente ma diventa rapidamente più raro oltre i 20 anni d'età, fino a diventare assolutamente raro in età adulta. Le eventuali indicazioni alla orchidopessi dipendono dalla frequenza e dal dolore indotto dalle sub-torsioni. Rimandiamo pertanto la decisione ad una valutazione diretta di tipo andrologico.
Salute
le raccomandiamo di ricordare che le nostre non sono altro che supposizioni generiche, basate sull'esperienza ed un poco di mestiere, ma la diagnosi definitiva non può esulare da una attenta visita di un nostro Collega. Le epididimiti sono assai raramente bilaterali, in particolare alla sua età, questi dolori "migranti" sono invece più spesso associati proprio alla eccessiva mobilità. Il rischio di torsione è massimo nell'adolescente ma diventa rapidamente più raro oltre i 20 anni d'età, fino a diventare assolutamente raro in età adulta. Le eventuali indicazioni alla orchidopessi dipendono dalla frequenza e dal dolore indotto dalle sub-torsioni. Rimandiamo pertanto la decisione ad una valutazione diretta di tipo andrologico.
Salute
[#4]
Ex utente
Dottore Piana colgo nuovamente l'occasione per ringraziarla. Mi scusi, forse non l'ho precisato, ma ci tenevo ad evidenziare che i dolori, o meglio fastidi avvertiti come pesantezza, calore eccessivo e sensibilità, migrano da testicolo sinistro a destro con facilità nell'arco della stessa giornata. So, ma a questo punto credo di sbagliare, che i fenomeni di torsione in genere interessano un solo testicolo per volta. A tal punto Le chiedo, i miei testicoli sono entrambi a rischio, è possibile? in effetti questa ipotesi se confermata mi allarma molto.
Le volevo dire, inoltre che proprio oggi, mi sono recato ad un pronto soccorso, in quanto mi trovo fuori città e mi sono alquanto preoccupato dopo aver accusato dei dolori un o iu forti ieri sera e dopo aver letto la sua ultima risposta. Mi hanno fatto un' ecografia che non evidenziava a detta loro problematiche conclamate. mi è parso di capire che l'ecografista mi ha detto che il flusso gli sembrava leggermente ridotto, ma nulla da preoccupare. Poichè oggi non c'era l'urologo, domani mattina dovrò effettuare una visita con lui. La dottoressa del pronto soccorso ha ipotizzato, non so su quali evidenze cliniche, una prostatite.
La ingrazio sentitamente , trovo che in qualche modo il suo parere hai più importanza per me anche se è a distanza, talvolta anche un medico che effettua una visita non è comunicativo con il paziente, mentre in qualche modo, con le difficoltà che intercorrono, mi sta aiutando.
Grazie
Le volevo dire, inoltre che proprio oggi, mi sono recato ad un pronto soccorso, in quanto mi trovo fuori città e mi sono alquanto preoccupato dopo aver accusato dei dolori un o iu forti ieri sera e dopo aver letto la sua ultima risposta. Mi hanno fatto un' ecografia che non evidenziava a detta loro problematiche conclamate. mi è parso di capire che l'ecografista mi ha detto che il flusso gli sembrava leggermente ridotto, ma nulla da preoccupare. Poichè oggi non c'era l'urologo, domani mattina dovrò effettuare una visita con lui. La dottoressa del pronto soccorso ha ipotizzato, non so su quali evidenze cliniche, una prostatite.
La ingrazio sentitamente , trovo che in qualche modo il suo parere hai più importanza per me anche se è a distanza, talvolta anche un medico che effettua una visita non è comunicativo con il paziente, mentre in qualche modo, con le difficoltà che intercorrono, mi sta aiutando.
Grazie
[#5]
caro lettore,
al di là delle spiegazioni del collega Piana, non vorrei che si fosse instaurata in lei una preoccupazione "ansiosa" rispetto a piccoli fastidi che possono presentarsi a livello testicolare senza essre , necessariamente, espressione di malattia ma che possono essere il motivo per ripetute visite, ecografie, esam clinici etc.....persita di tempo e di soldi
Cari saluti
al di là delle spiegazioni del collega Piana, non vorrei che si fosse instaurata in lei una preoccupazione "ansiosa" rispetto a piccoli fastidi che possono presentarsi a livello testicolare senza essre , necessariamente, espressione di malattia ma che possono essere il motivo per ripetute visite, ecografie, esam clinici etc.....persita di tempo e di soldi
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10k visite dal 02/03/2013.
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