Chemioterapia adiuvante cistectomia radicale
[#1]
Gentile Signore,
compatibilmente con le sue condizioni generali, riteniamo che la terapia, quale essa sia, dovrebbe essere iniziata al più presto possibile.
Saluti
compatibilmente con le sue condizioni generali, riteniamo che la terapia, quale essa sia, dovrebbe essere iniziata al più presto possibile.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Professore,
l'oncologo mi disse che nel mio caso la chemioterapia è da profilassi e che devo sottopormi ad un ciclo di chemioterapia.
Le chiedo gentilmente, (avendo fatto scena muta dall'urologo e dall'oncologo),
se un ciclo chemioterapico significa sette giorni consecutivi di assunzione farmaci in ospedale in DH e ventuno a casa, oppure se la procedura è diversa.
Grazie davvero.
l'oncologo mi disse che nel mio caso la chemioterapia è da profilassi e che devo sottopormi ad un ciclo di chemioterapia.
Le chiedo gentilmente, (avendo fatto scena muta dall'urologo e dall'oncologo),
se un ciclo chemioterapico significa sette giorni consecutivi di assunzione farmaci in ospedale in DH e ventuno a casa, oppure se la procedura è diversa.
Grazie davvero.
[#3]
Gentile Signore,
le modalità della chemioterapia possono variare notevolmente da un tipo di cura all'altro, pertanto solo il suo oncologo le saprà precisare. Una comunicazione aperta ed esauriente tra medico e paziente, oltre a fare rima ... , è anche uno dei fattori più importanti per il buon risultato di qualsiasi tipo di terapia.
Saluti
le modalità della chemioterapia possono variare notevolmente da un tipo di cura all'altro, pertanto solo il suo oncologo le saprà precisare. Una comunicazione aperta ed esauriente tra medico e paziente, oltre a fare rima ... , è anche uno dei fattori più importanti per il buon risultato di qualsiasi tipo di terapia.
Saluti
[#4]
Utente
Buonasera Professore,
come d'accordo non "apro" una nuova discussione ma la accodo alla precedente o alla più attinente, e mi scuso del "caos informatico" che ho creato nei miei quesiti precedenti.
Ho una domande da porLe :
E' il referto della scintigrafia ossea che ho ricevuto quest'oggi :
L'ESAME ESEGUITO CON TECNICA TOTALBODY IN PROIEZIONE AP E PA EVIDENZIA ACCUMULO DEL TRACCIANTE A CARICO DEL MANUBRIO STERNALE, DELL'ALA ILIACA SX IN CORRISPONDENZA DELLA SINCONDROSI CON IL SACRO E DELLA PARTE SUPERIORE, DELLA PORZIONE MEDIALE E LATERALE DELL'ALA ILIACA DXE DEL RAMO INFERIORE DELL'ISCHIO DX
PICCOLA AREA DI FOCALITA' SI RILEVA IN CORRISPONDENZA DELLA SESTA COSTOLA POSTERIORE DX PER CUI SI CONSIGLIA RX MIRATO.
IPERFISSAZIONE DEL TRACCIANTE SI RILEVA A CARICO DELL'ARTICOLAZIONE SCAPOLO-OMERALE DX DEL GINOCCHIO DX E DELLE ARTICOLAZIONI TIBIO TARSICHE.
UTILE RX MIRATO E SCINTIGRAFIA A DISTANZA.
------Quante metastasi ossee ho?
ho ad oggi concluso il 1 ciclo(su 6 ) di chemioterapia (taxolo+gem)
Grazie professore, gentilissimo come sempre.
come d'accordo non "apro" una nuova discussione ma la accodo alla precedente o alla più attinente, e mi scuso del "caos informatico" che ho creato nei miei quesiti precedenti.
Ho una domande da porLe :
E' il referto della scintigrafia ossea che ho ricevuto quest'oggi :
L'ESAME ESEGUITO CON TECNICA TOTALBODY IN PROIEZIONE AP E PA EVIDENZIA ACCUMULO DEL TRACCIANTE A CARICO DEL MANUBRIO STERNALE, DELL'ALA ILIACA SX IN CORRISPONDENZA DELLA SINCONDROSI CON IL SACRO E DELLA PARTE SUPERIORE, DELLA PORZIONE MEDIALE E LATERALE DELL'ALA ILIACA DXE DEL RAMO INFERIORE DELL'ISCHIO DX
PICCOLA AREA DI FOCALITA' SI RILEVA IN CORRISPONDENZA DELLA SESTA COSTOLA POSTERIORE DX PER CUI SI CONSIGLIA RX MIRATO.
IPERFISSAZIONE DEL TRACCIANTE SI RILEVA A CARICO DELL'ARTICOLAZIONE SCAPOLO-OMERALE DX DEL GINOCCHIO DX E DELLE ARTICOLAZIONI TIBIO TARSICHE.
UTILE RX MIRATO E SCINTIGRAFIA A DISTANZA.
------Quante metastasi ossee ho?
ho ad oggi concluso il 1 ciclo(su 6 ) di chemioterapia (taxolo+gem)
Grazie professore, gentilissimo come sempre.
[#5]
Gentile Signore,
il referto non è molto chiaro, bisognerebbe vedere le immagini. Comunque le zone di "iperfissazione" alle articolazioni (spalla, ginocchio, caviglia) sono il più delle volte non specifiche e dovute all'artrosi. Considereremmo dunque positive solo le localizzazioni alle ossa del bacino.
Saluti
il referto non è molto chiaro, bisognerebbe vedere le immagini. Comunque le zone di "iperfissazione" alle articolazioni (spalla, ginocchio, caviglia) sono il più delle volte non specifiche e dovute all'artrosi. Considereremmo dunque positive solo le localizzazioni alle ossa del bacino.
Saluti
[#9]
Gentile Signore,
oggi in Italia il titolo di Professore è assegnato a pieno a titolo unicamente ai cattedratici ed associati delle Scuole di Medicina delle Università. Per chi, come il sottoscritto, non appartiene a questa ristretta e dotta congrega, l'appellativo inappropriato viene colloquialmente ritenuto come portatore di malasorte!
Ci perdoni il bonario appunto ... Ogni bene!
oggi in Italia il titolo di Professore è assegnato a pieno a titolo unicamente ai cattedratici ed associati delle Scuole di Medicina delle Università. Per chi, come il sottoscritto, non appartiene a questa ristretta e dotta congrega, l'appellativo inappropriato viene colloquialmente ritenuto come portatore di malasorte!
Ci perdoni il bonario appunto ... Ogni bene!
[#10]
Utente
Salve Dottori,
cortesemente chiedo un parere sull'esito della tac total-body.
-ESITI DI CISTECTOMIA RADICALE CON FORMAZIONE IPODENSA DI CIRCA MM 12 (INVARIATA ED IMMUTATA RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME DEL DIC 2012)
IN CORRISPONDENZA DELLA TUBEROSITà ISCHIATICA DESTRA CHE MOSTRA
FENOMENI OSTEOADDENSANTI A DESTRA.
SCLEROSI DELL'OSSO ILIACO ADIACENTE ALLA SINCONDROSI SACROILIACA SINISTRA.
Tutti gli altri organi sono apparentemente indenni da lesioni.
DOMANDA:
il fenomeno osteoaddensante è sicuramente la metastasi?
La radioterapia è d'obbligo in questi casi?
Sono ancora in cura chemioterapica.
Grazie.
cortesemente chiedo un parere sull'esito della tac total-body.
-ESITI DI CISTECTOMIA RADICALE CON FORMAZIONE IPODENSA DI CIRCA MM 12 (INVARIATA ED IMMUTATA RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME DEL DIC 2012)
IN CORRISPONDENZA DELLA TUBEROSITà ISCHIATICA DESTRA CHE MOSTRA
FENOMENI OSTEOADDENSANTI A DESTRA.
SCLEROSI DELL'OSSO ILIACO ADIACENTE ALLA SINCONDROSI SACROILIACA SINISTRA.
Tutti gli altri organi sono apparentemente indenni da lesioni.
DOMANDA:
il fenomeno osteoaddensante è sicuramente la metastasi?
La radioterapia è d'obbligo in questi casi?
Sono ancora in cura chemioterapica.
Grazie.
[#11]
Gentile Signore,
la TAC non è l'indagine più specifica per valutare le lesioni ossee secondarie, comunque quanto si osserva è coerente con la scintigrafia ossea di alcuni mesi orsono, ovvero la situazione certamente non è peggiorata a livello del bacino. Certamente sarebbe interessante sentire il parere di un radioterapista per un eventuale "flash" mirato su questi segmenti ossei.
Saluti
la TAC non è l'indagine più specifica per valutare le lesioni ossee secondarie, comunque quanto si osserva è coerente con la scintigrafia ossea di alcuni mesi orsono, ovvero la situazione certamente non è peggiorata a livello del bacino. Certamente sarebbe interessante sentire il parere di un radioterapista per un eventuale "flash" mirato su questi segmenti ossei.
Saluti
[#12]
Utente
Gentile Dottore,
ho eseguito l'ennesima TAC di controllo, dopo mesi 3 dalla fine dei sei cicli (massacranti) di chemioterapia, la situazione del bacino è risultata ancora una volta stabile, tuttavia, si evidenziano stavolta due "anomalie" che nelle tac precedenti non c'erano:
1>Subcentimetrica area ipodensa si segnala in corrispondenza della parete laterale DX dell'orofaringe. Di non univoca interpretazione.
2>tiroide disomogenea per la presenza di piccola formazione nodulare ipodensa di cm 1.1x0.7 al livello del lobo dx
Saprebbe tradurmi quanto evidenziato dalla TAC?
(sono pronto anche al peggio)
Grazie di tutto, sono mesi che mi "segue"...
ho eseguito l'ennesima TAC di controllo, dopo mesi 3 dalla fine dei sei cicli (massacranti) di chemioterapia, la situazione del bacino è risultata ancora una volta stabile, tuttavia, si evidenziano stavolta due "anomalie" che nelle tac precedenti non c'erano:
1>Subcentimetrica area ipodensa si segnala in corrispondenza della parete laterale DX dell'orofaringe. Di non univoca interpretazione.
2>tiroide disomogenea per la presenza di piccola formazione nodulare ipodensa di cm 1.1x0.7 al livello del lobo dx
Saprebbe tradurmi quanto evidenziato dalla TAC?
(sono pronto anche al peggio)
Grazie di tutto, sono mesi che mi "segue"...
[#13]
Gentile Signore,
entrambi i rilievi "anomali" della TAC, oltre ad essre di minime dimensioni, sono assolutamente poco specifici e metterli in relazione con la malattia di base ci pare davvero esageratamente forzato. Attendiamo quindi che si esprima il suo oncologo di fiducia, tra l'altro almeno il nodulo tiroideo può essere valutato anche in altro modo per accertarne la natura, non necessariamente neoplastica.
Saluti
entrambi i rilievi "anomali" della TAC, oltre ad essre di minime dimensioni, sono assolutamente poco specifici e metterli in relazione con la malattia di base ci pare davvero esageratamente forzato. Attendiamo quindi che si esprima il suo oncologo di fiducia, tra l'altro almeno il nodulo tiroideo può essere valutato anche in altro modo per accertarne la natura, non necessariamente neoplastica.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 4.3k visite dal 01/03/2013.
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