Eiaculazione e prostatite
Salve.
Ho 51 anni e vorrei sottoporre il mio caso.
Le mie "peripezie" iniziano a Gennaio con quattro giorni di febbre alta, con sintomi tipici della cistite
(elevata frequenza della minzione e bruciore). Mi sono curato con Monuril ed effettivamente i bruciori sono spariti
in breve tempo. Dopo alcuni giorni, a febbre risolta, ho iniziato ad avere difficolta (senza bruciori) con riduzione
del getto urinario e senso di pesantezza al basso-ventre, ed a volte urina molto densa.
IL mio medica di base mi ha prescritto un antibiotico e gli esami del PSA, contemporaneamente ho notato durante
il rapporto sessuale una aumentata "urgenza" (non una vera e propria precocità) all'eiaculazione e soprattutto
l'eiaculato si presenta come incolore, molto fluido ed il getto molto più potente del solito.
Dall'esame del PSA, risultava : PSA totale 6,35 PSA libero/totale 9, valori ritenuti preoccupanti dal mio medico
che mi ha consigliato una visita urologica urgente.
L'urologo, con ecografia sovrapubica ed esplorazione rettale, riscontrava un quadro "compatibile" con una prostatite
(prostata calda ed ingrosata nella parte sinistra), mi ha prescritto una cura con Avodart, di bere almeno 2 litri di
acqua al girno, ma ha ritenuto di necessario eseguire dopo una decina di giorni un'ecografia transrettale con biopsia.
Dalla biopsia risulta che nelle tre zone (destra, mediana e sinistra) siamo in presenza di:
"iperplasia fibroleiomiomatosa con aspetti di atrofia ghindolare, metaplasia uroteliale e prostatite cronica",
mentre dall'ecografia risultano "nella norma" le vescicole seminali.
Ho portato a termine la cura con Avodart e l'urologo ha rimandato a settembre un controllo dei valori del PSA,
Ora non ho problemi alla minzione, che è normale, resta però questa eiaculazione "urgente" , liquida ed
assolutamente incolore, come priva di sperma. E' normale, vista la mia situazioene, e cosa posso fare?
Grazie.
Ho 51 anni e vorrei sottoporre il mio caso.
Le mie "peripezie" iniziano a Gennaio con quattro giorni di febbre alta, con sintomi tipici della cistite
(elevata frequenza della minzione e bruciore). Mi sono curato con Monuril ed effettivamente i bruciori sono spariti
in breve tempo. Dopo alcuni giorni, a febbre risolta, ho iniziato ad avere difficolta (senza bruciori) con riduzione
del getto urinario e senso di pesantezza al basso-ventre, ed a volte urina molto densa.
IL mio medica di base mi ha prescritto un antibiotico e gli esami del PSA, contemporaneamente ho notato durante
il rapporto sessuale una aumentata "urgenza" (non una vera e propria precocità) all'eiaculazione e soprattutto
l'eiaculato si presenta come incolore, molto fluido ed il getto molto più potente del solito.
Dall'esame del PSA, risultava : PSA totale 6,35 PSA libero/totale 9, valori ritenuti preoccupanti dal mio medico
che mi ha consigliato una visita urologica urgente.
L'urologo, con ecografia sovrapubica ed esplorazione rettale, riscontrava un quadro "compatibile" con una prostatite
(prostata calda ed ingrosata nella parte sinistra), mi ha prescritto una cura con Avodart, di bere almeno 2 litri di
acqua al girno, ma ha ritenuto di necessario eseguire dopo una decina di giorni un'ecografia transrettale con biopsia.
Dalla biopsia risulta che nelle tre zone (destra, mediana e sinistra) siamo in presenza di:
"iperplasia fibroleiomiomatosa con aspetti di atrofia ghindolare, metaplasia uroteliale e prostatite cronica",
mentre dall'ecografia risultano "nella norma" le vescicole seminali.
Ho portato a termine la cura con Avodart e l'urologo ha rimandato a settembre un controllo dei valori del PSA,
Ora non ho problemi alla minzione, che è normale, resta però questa eiaculazione "urgente" , liquida ed
assolutamente incolore, come priva di sperma. E' normale, vista la mia situazioene, e cosa posso fare?
Grazie.
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Caro Utente,vista la complessità della sintomatologia e l'approfondimento diagnostico cui si é sottoposto per quanto attiene al quadro prostatico,Le consiglio di far riferimento all'Urologo che la tiene in cura che,a mio parere,é ben orientato in merito.Quanto allo sperma "troppo liquido" ed incolore,solo un esame microscopico può dirimere sulla presenza o meno di spermatozoi.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#3]
caro utente,
come detto dal collega che l'ha visitata, il suo quesro è comopatibile con una prostatite e la stessa eiaculazione precoce è una sintomatologia della stessA, per quanto rigurada la composizione del liquido spermatico è consigliabile come detto un esame dello stesso.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
come detto dal collega che l'ha visitata, il suo quesro è comopatibile con una prostatite e la stessa eiaculazione precoce è una sintomatologia della stessA, per quanto rigurada la composizione del liquido spermatico è consigliabile come detto un esame dello stesso.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 29/04/2008.
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Approfondimento su Prostatite
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