Depressione o disfunzione erettile o.....?

Sono un ragazzo disperato di 40 che da circa 18 mesi nonostante visite specialistiche, analisi e terapie non sono ancora riuscito a capire cosa succede e quale siano le cause. Mi spiego meglio: premetto che esco da una separazione coniugale e fino all'ultima volta che ho avuto un rapporto sessuale con la mia ex moglie è sempre andata bene come il primo giorno! Dopo 3 mesi dalla separazione trovo una compagna sembra andare tutto bene ma poco a poco perdevo potenza e iniziavano i primi buchi nell'acqua, nel senso che non riuscivo ad avere alcuna erezione o la perdevo strada facendo. Preoccupato e tormentato da questa situazione ho notato che anche la mattina non mi svegliavo con le solite erezioni spontanee e queste mancavano anche durante la giornata cosa strana e mai successa prima. Dopo circa 3 mesi mi sono fatto coraggio e mi sono recato dal mio medico di famiglia che mi ha prescritto una serie di analisi del sangue, TESTOSTERONE-FSH-LH-PSA-DIABETE-PROLATTINA e altri specifici per questa situazione e i valori erano tutti nella norma. Mi consiglia di andare da un urologo e così faccio. Scelgo il migliore della zona e prenoto una visita privatamente; mi effettua una visita completa e trova tutto normale dal punto di vista organico e mi consiglia la rigidometria con Rigiscan per monitorare le erezioni notturne. Dopo 2 notti con il predetto apparecchio i risultati sono incoraggianti e cosi mi diagnostica una sindrome depressiva e lega i miei problemi di disfunzione erettile ad un fattore di psiche. MI prescrive una terapia con SEREUPIN una volta al giorno e mezza pasticca di CIALIS a giorni alterni per 2 mesi.
In questi 2 mesi di terapia intanto avevo rapporti con la compagna, per raggiungere l'orgasmo impiegavo quasi 2 ore in quanto l'antidepressivo mi toglieva la sensibilità, ma il Cialis mi manteneva l'erezione. Finita la terapia sono ritornati i problemi, mi rivolgo sempre dall'urologo che mi da il nominativo di una dottoressa sessuologa. Prendo appuntamento con quest'ultima e mi promette che in poche sedute avrei ripreso la mia normale attività sessuale, ma per non portarla alla lunga non è servito a nulla e così ho deciso di lasciare questa strada per tentarne altre. Mi sono rivolto ad un altro Urogolo e dopo un'altra visita medica e altre analisi fatte "sempre tutto nella norma" mi prescrive una cura di Testosterone via intramuscolo, 1 fiala di TESTOENAT ogni 15 giorni per 3 mesi.
Faccio anche questa, ma tranne i positivi risultati ottenuti solo con la prima igniezione tutte le altre fino al termine della terapia non portano alcun cambiamento. Sempre lo stesso urologo mi prescrive dei cicli di LIPOSOM FORTE ma anche queste non funzionano e cosi arriviamo ad un'altra terapia con MENOGON intramuscolo a giorni alterni per 3 mesi e antidepressivo DAPAROX, ma siccome mi dava dei gravi disturbi decide di sospendere la terapia dell'antidepressivo.
Attualmente dopo aver finito la terapia con il MENOGON non ho avuto alcun risultato positivo e a questo punto non so piu' che strada prendere. Ho un calo incredibile di desiderio sessuale pari allo zero ma noto solo una cosa positiva, cioè che da qualche tempo ho delle erezioni notturne cosa che prima credevo di non avere. Ho prenotato una consulenza psichiatrica e adesso provo anche questa strada.
Sono disperato perchè dopo tutto quello che ho fatto, i soldi spesi e i farmaci assunti non capisco ancora da cosa dipende e credo che in depressione ci sono arrivato non per la separazione ma per questo continuo tormento legato alla DE. Ripeto tutti gli analisi del sangue specifici per monitorare i valori e sono sempre tutti nella norma.
Vi prego di darmi qualche consiglio, che altro posso fare? tutti questi ormoni potrebbero avermi rovinato maggiormente? a chi mi devo rivolgere ancora? La depressione puo' davvero causare tutto questo scompiglio? Sono stanco e confuso da tutta questa situazione e vi chiedo di rispondermi e darmi altre indicazioni per poter affrontare e risolvere questo grave problema che mi angoscia.
grazie mille.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,sicuramente nel Suo caso ha inciso il cambiamento di stato,da convivente a "single",che ha virato la Sua vita sessuale dalla regolarità alla occasionalità.Mi rendo conto che non accetterà di primo acchitto questa valutazione ma é certo che se avesse avuto una defaillance con la moglie,quantomeno sarebbe stato più "fisiologico" ritornare alla situazione pregressa di benessere sessuale.In secondo luogo sottolineo come positivo l'iniziale approccio diagnostico-terapeutico con rapido ripristino della funzione sessuale ed eiaculatoria,grazie alla terapia combinata (cialis+sereupin).Ho delle forti perplessità sull'impiego del menogon,in quanto,a tuttoggi,viene prescritto in casi di infertilità maschile (di cui non ci ha accennato).In chiusura,posso serenamente tranquillizzarLa circa la relativa innocuità delle terapie ormonali (assunte per brevi periodi),La invito a considerare meno "centrali" ,per la valutazione del Suo "stato sessuale",le erezioni spontanee (considerando che é un "ragazzo" di 40 anni...) e La invito a consultare un andrologo con esperienza nel campo sessuologico che sappia coniugare e coordinare gli aspetti organico-funzionali-comportamentali del variegato "universo sessuale".Cordialità

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
concordo con quanto detto dal collega, nel consigliarle una visita andrologica.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Vi ringrazio sentitamente per le vostre risposte e incomincio a sentirmi un pò piu' sollevato! Spero di risolvere quanto prima questo problema.
Cordiali saluti.
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