Sangue nel catetere
Buonasera Dottori,
spero vivamente in una pronta risposta poichè sono preoccupatissimo.
55enne, diagnosi di IPB (ecografia prostatica, ecografia prostatica trans rettale), diversi episodi di prostatite da 2 anni a questa parte (praticamente non mi è mai passata), uroflussometria disastrosa (950 residuo post minzionale), l'urologo dell'ospedale mi ha applicato un catetere foley e mi ha messo in lista per turp.
Ho il catetere da una decina di giorni, e talvolta (in media una volta al dì, in orari differenti l'uno dall'altro) noto delle tracce di sangue nel catetere e nel sacchetto, a volte un po' filamentosi, altre volte quasi a coaguli.
Può dipendere dal catetere, dall'infezione (un esame urine pochi giorni prima dell'applicazione del catetere aveva dato 1000000 e.coli) o da altre cause che navigando in internet (ci passo le ore ormai tra un sito medico ed un altro) mi stanno terrorizzando?
Grazie!
spero vivamente in una pronta risposta poichè sono preoccupatissimo.
55enne, diagnosi di IPB (ecografia prostatica, ecografia prostatica trans rettale), diversi episodi di prostatite da 2 anni a questa parte (praticamente non mi è mai passata), uroflussometria disastrosa (950 residuo post minzionale), l'urologo dell'ospedale mi ha applicato un catetere foley e mi ha messo in lista per turp.
Ho il catetere da una decina di giorni, e talvolta (in media una volta al dì, in orari differenti l'uno dall'altro) noto delle tracce di sangue nel catetere e nel sacchetto, a volte un po' filamentosi, altre volte quasi a coaguli.
Può dipendere dal catetere, dall'infezione (un esame urine pochi giorni prima dell'applicazione del catetere aveva dato 1000000 e.coli) o da altre cause che navigando in internet (ci passo le ore ormai tra un sito medico ed un altro) mi stanno terrorizzando?
Grazie!
[#1]
Gentile tuente,
tracce di sangue in pazienti portatori di catetere vescicale dopo episodio di ritenzione urinaria acuta ed infezione sono frequenti. Credo che abbia già fatto una terapia antibiotica per debellare l'infezione; Se le tracce di sangue persistono è bene comunque che si faccia visitare dal suo urologo senza però troppi allarmismi.
tracce di sangue in pazienti portatori di catetere vescicale dopo episodio di ritenzione urinaria acuta ed infezione sono frequenti. Credo che abbia già fatto una terapia antibiotica per debellare l'infezione; Se le tracce di sangue persistono è bene comunque che si faccia visitare dal suo urologo senza però troppi allarmismi.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Ex utente
Gentile Dottor Scalese,
La ringrazio infinitamente.
Si, sto facendo l'ennesimo ciclo di Augmentin, ma i disturbi si sono solo attenuati e diradati, ma non scomparsi del tutto (senso di peso e di 'fastidio' scroto e ano, mal di schiena, bruciore al glande peraltro forse adesso amplificato dal fastidio del catetere). Ormai come Le dicevo e' da due anni che vado avanti così', da un episodio ad un altro, con ogni tanto febbre (in genere una giornata, anche 38,5 e oltre, e poi va via) e tipica sintomatologia prostatica. L'urologo dice che fino a che non si elimina l'abbondante ristagno di urina questa prostatite non passerà', ed è anche per questo che vuole sottopormi a turp.
Ma adesso, anzi da 10 giorni ormai, cioe' da quando ho il catetere vescicale, la cosa che mi angustia di più e' vedere 'galleggiare' nel tubo e nel sacchetto queste tracce di sangue, come Le dicevo a volte un po' filamentose, altre invece simili a coaguli. A volte ho anche notato delle piccolissime particelle bianche, non so come definire, con attaccato un pezzettino rosso.
Mi dice che perdite di sangue con il catetere vescicale possono accadere, la cosa un po' mi solleva. Dimenticavo di dire - non so se può' avere importanza - che appena inserito il catetere la vescica (circa 850 ml di residuo) si è' svuotata tutta insieme, e la cosa mi ha anche provocato un mezzo collassetto. Potrebbe essere che tale operazione, la velocità' di svuotamento intendo, abbia contribuito a provocare le perdite?
La ringrazio ancora per la Sua squisita disponibilità'.
Saluti.
La ringrazio infinitamente.
Si, sto facendo l'ennesimo ciclo di Augmentin, ma i disturbi si sono solo attenuati e diradati, ma non scomparsi del tutto (senso di peso e di 'fastidio' scroto e ano, mal di schiena, bruciore al glande peraltro forse adesso amplificato dal fastidio del catetere). Ormai come Le dicevo e' da due anni che vado avanti così', da un episodio ad un altro, con ogni tanto febbre (in genere una giornata, anche 38,5 e oltre, e poi va via) e tipica sintomatologia prostatica. L'urologo dice che fino a che non si elimina l'abbondante ristagno di urina questa prostatite non passerà', ed è anche per questo che vuole sottopormi a turp.
Ma adesso, anzi da 10 giorni ormai, cioe' da quando ho il catetere vescicale, la cosa che mi angustia di più e' vedere 'galleggiare' nel tubo e nel sacchetto queste tracce di sangue, come Le dicevo a volte un po' filamentose, altre invece simili a coaguli. A volte ho anche notato delle piccolissime particelle bianche, non so come definire, con attaccato un pezzettino rosso.
Mi dice che perdite di sangue con il catetere vescicale possono accadere, la cosa un po' mi solleva. Dimenticavo di dire - non so se può' avere importanza - che appena inserito il catetere la vescica (circa 850 ml di residuo) si è' svuotata tutta insieme, e la cosa mi ha anche provocato un mezzo collassetto. Potrebbe essere che tale operazione, la velocità' di svuotamento intendo, abbia contribuito a provocare le perdite?
La ringrazio ancora per la Sua squisita disponibilità'.
Saluti.
[#3]
Ex utente
Gentile Dottor Scalese, e naturalmente chi altro gentile dottore avrà la bontà di rispondere a questa mia, proprio poco fa ho notato nel lume del catetere una formazione (che in verità avevo già notato altre volte) composta da una specie di "fiocco" bianco con insieme un piccolissimo grumo di sangue (almeno sembrava)... può essere una sorta di calcolo, che so "struvite" come ho letto da qualche parte?
Dopo pochi minuti però, ricontrollando, era sparito (sceso?) dal lume del catetere, e non l'ho trovato nemmeno nel sacchetto dove pure c'era già un po' di urina.
E' errato supporre che si fosse trattato davvero di un calcolo e che poi a contatto con l'urina nel sacchetto si è sciolto?
Un'altra piccola domanda, chiedo scusa... oggi, data la meravigliosa giornata di sole, ho fatto una passeggiata (modesta... si e no 600-700 mt, con sosta a metà seduto ad un bar)... era da qualche giorno che non uscivo (sto a casa in questi giorni, non me la sento di andare al lavoro col catetere)... mentre camminavo, ed avvertivo notevole fastidio causa catetere, mi sono sentito un po' ipotonico... può dipendere dal catetere?
Grazie, e ancora grazie per le risposte che cortesemente vorrete farmi avere.
Un cordiale saluto.
Dopo pochi minuti però, ricontrollando, era sparito (sceso?) dal lume del catetere, e non l'ho trovato nemmeno nel sacchetto dove pure c'era già un po' di urina.
E' errato supporre che si fosse trattato davvero di un calcolo e che poi a contatto con l'urina nel sacchetto si è sciolto?
Un'altra piccola domanda, chiedo scusa... oggi, data la meravigliosa giornata di sole, ho fatto una passeggiata (modesta... si e no 600-700 mt, con sosta a metà seduto ad un bar)... era da qualche giorno che non uscivo (sto a casa in questi giorni, non me la sento di andare al lavoro col catetere)... mentre camminavo, ed avvertivo notevole fastidio causa catetere, mi sono sentito un po' ipotonico... può dipendere dal catetere?
Grazie, e ancora grazie per le risposte che cortesemente vorrete farmi avere.
Un cordiale saluto.
[#4]
1) Uno svuotamento troppo rapido della vescica può deteminarte la comparsa di sangue nell'immediato ma non nei gironi successivi.
2) I filamenti che si notano nei pazienti portatori di catetere nella mggior parte sono agglomerati di cellule di sfaldamento che è normale osservare specie in chi ha in corso una prostatite
3) Il catetere non determina ipotonia.
2) I filamenti che si notano nei pazienti portatori di catetere nella mggior parte sono agglomerati di cellule di sfaldamento che è normale osservare specie in chi ha in corso una prostatite
3) Il catetere non determina ipotonia.
[#5]
Ex utente
Grazie ancora Dottor Scalese.
Un'ultima domanda, scusi se la importuno ancora: mi dice che una fuoriuscita di sangue può' esserci al primo svuotamento da catetere, però' nel post precedente mi diceva che comunque può' esservi per alcuni giorni in chi porta il catetere qualche traccia... inoltre mi dice se ho ben capito che anche i filamenti, a volte solo bianchi ed altre misti a rosso sangue, possono essere effetto della prostatite... Ho capito bene?
Scusi, di nuovo, e grazie infinitamente.
Un'ultima domanda, scusi se la importuno ancora: mi dice che una fuoriuscita di sangue può' esserci al primo svuotamento da catetere, però' nel post precedente mi diceva che comunque può' esservi per alcuni giorni in chi porta il catetere qualche traccia... inoltre mi dice se ho ben capito che anche i filamenti, a volte solo bianchi ed altre misti a rosso sangue, possono essere effetto della prostatite... Ho capito bene?
Scusi, di nuovo, e grazie infinitamente.
[#6]
caro lettore,
dalla suaq storia si evince che, correttamente, il suo urologo le ha consigliato una terapia disotruttiva, la TURP:
Il catetere vescicale è comunque un corpo estraneo in vescica e la punta del catetere potrebbe adagiarsi syullamparete vescicale3 escoriandola tanto da far uscirte un po' di sangue e fiocchi di fibrina reattiva.
Non stia a controllare cosa esce dal catetere e aspetti la TURP
cari saluti
dalla suaq storia si evince che, correttamente, il suo urologo le ha consigliato una terapia disotruttiva, la TURP:
Il catetere vescicale è comunque un corpo estraneo in vescica e la punta del catetere potrebbe adagiarsi syullamparete vescicale3 escoriandola tanto da far uscirte un po' di sangue e fiocchi di fibrina reattiva.
Non stia a controllare cosa esce dal catetere e aspetti la TURP
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#7]
1) Una cosa è lo svuotamento rapido che in alcuni casi può indurre ematuria franca (urine completamente rosse); cosa differente sono le tracce di sangue presenti nei giorni successivi al posizionamento come asserito dal collega Pozza.
2) Esatto! La concomitante infiammazione della prostata può accentuare le manifestazioni cliniche.
2) Esatto! La concomitante infiammazione della prostata può accentuare le manifestazioni cliniche.
[#8]
Ex utente
Grazie ancora gentili Dottori,
in effetti il caso è piuttosto quello di qualche filamento o piccola traccia nel tubo e nel sacchetto, che ho cominciato a notare da 1-2 giorni dopo il posizionamento del catetere.
Peraltro, non so se ciò può essere degno di nota, tali tracce, ben distinte e "galleggianti" nell'urina, le ho notate soprattutto la mattina, dopo essermi alzato.
In qualche caso poi insieme a queste piccole tracce, o separate da esse, ho notato quelle formazioni bianche piccole tipo "fiocco di neve" (non so come altro definirle).
Grazie per la Vostra squisita cortesia e disponibilità.
Saluti.
in effetti il caso è piuttosto quello di qualche filamento o piccola traccia nel tubo e nel sacchetto, che ho cominciato a notare da 1-2 giorni dopo il posizionamento del catetere.
Peraltro, non so se ciò può essere degno di nota, tali tracce, ben distinte e "galleggianti" nell'urina, le ho notate soprattutto la mattina, dopo essermi alzato.
In qualche caso poi insieme a queste piccole tracce, o separate da esse, ho notato quelle formazioni bianche piccole tipo "fiocco di neve" (non so come altro definirle).
Grazie per la Vostra squisita cortesia e disponibilità.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 142.7k visite dal 27/02/2013.
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