Tumore prostata e radioterapia
Buongiorno Dottori,
mio padre, 65 anni, avrebbe deciso di sottoporsi a radioterapia per tumore alla prostata (Score 3+3).
Ho letto però che se la radioterapia non dovesse funzionare non ci si può più sottoporre ad intervento chirurgico.
Mi potete spiegare meglio se è vero e perchè?
Può essere importante per la sua scelta di cura e come immaginate sono scelte davvero difficili.
Grazie mille per l'aiuto.
mio padre, 65 anni, avrebbe deciso di sottoporsi a radioterapia per tumore alla prostata (Score 3+3).
Ho letto però che se la radioterapia non dovesse funzionare non ci si può più sottoporre ad intervento chirurgico.
Mi potete spiegare meglio se è vero e perchè?
Può essere importante per la sua scelta di cura e come immaginate sono scelte davvero difficili.
Grazie mille per l'aiuto.
[#1]
L'intervento chirurgico dopo RT della prostata è comunque fattibile solo che è molto più difficile eseguirla in maniera perfetta oltre ad avere una più alta inciednza di complicazioni intra e post-operatorie in quanto la RT sovverte i comuni "piani anatomici chiurgici" non più perseguibili. Quindi sostanzialmente la chirurgia diventa meno precisa.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
Ex utente
Buongiorno Dottori,
Vi disturbo nuovamente in merito alla problematica di cui al mio primo messaggio per darVi ulteriori informazioni e chiederVi un parere.
Mio padre, 65 anni, ha scoperto di avere adenocarcinoma prostatico al lobo dx medio lo scorso mese.
GS 6(3+3). 6% su 1/8 campioni di ca 44mm. Infiltrazione perineurale presente.
PSA a ottobre 12,67%.
Precedente teratoma cistico circa 30 anni fa.
Ha optato per la radioterapia (volendo evitare gli effetti collaterali più pesanti dell'intervento chirurgico).
Inizialmente gli hanno detto che l'inizio della terapia sarebbe stato dopo circa 15 giorni dalla visita radioterapica; oggi l'hanno contattato dicendo che "hanno deciso di anticipare" e comincerà domani (con 8 giorni di anticipo sul previsto).
Prima di questa comunicazione abbiamo consegnato PSA aggiornato, nel frattempo salito a 13,48.
Vi chiedo:
- considerate la radioterapia "adeguata" ad una diagnosi come questa?
- il fatto che abbiano deciso di anticipare il trattamento, frase che ha destato qualche preoccupazione, potrebbe significare che il quadro è più "allarmante" di quanto si pensasse? può essere una decisione dipesa dall'indice di incremento del PSA in questi 4 mesi (da 12,67 a 13,48)?
Grazie infinite, come sempre, per la Vostra disponibilità e competenza.
Vi disturbo nuovamente in merito alla problematica di cui al mio primo messaggio per darVi ulteriori informazioni e chiederVi un parere.
Mio padre, 65 anni, ha scoperto di avere adenocarcinoma prostatico al lobo dx medio lo scorso mese.
GS 6(3+3). 6% su 1/8 campioni di ca 44mm. Infiltrazione perineurale presente.
PSA a ottobre 12,67%.
Precedente teratoma cistico circa 30 anni fa.
Ha optato per la radioterapia (volendo evitare gli effetti collaterali più pesanti dell'intervento chirurgico).
Inizialmente gli hanno detto che l'inizio della terapia sarebbe stato dopo circa 15 giorni dalla visita radioterapica; oggi l'hanno contattato dicendo che "hanno deciso di anticipare" e comincerà domani (con 8 giorni di anticipo sul previsto).
Prima di questa comunicazione abbiamo consegnato PSA aggiornato, nel frattempo salito a 13,48.
Vi chiedo:
- considerate la radioterapia "adeguata" ad una diagnosi come questa?
- il fatto che abbiano deciso di anticipare il trattamento, frase che ha destato qualche preoccupazione, potrebbe significare che il quadro è più "allarmante" di quanto si pensasse? può essere una decisione dipesa dall'indice di incremento del PSA in questi 4 mesi (da 12,67 a 13,48)?
Grazie infinite, come sempre, per la Vostra disponibilità e competenza.
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1) La radioterapia è una delle possibili opzioni per la cura del carcinoma della prostata
2) L'anticipo della radioterapia non è in nessun modo correlabile alla ipotesi di progressione di malattia o determinato da un lieve incremento del PSA.
2) L'anticipo della radioterapia non è in nessun modo correlabile alla ipotesi di progressione di malattia o determinato da un lieve incremento del PSA.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.1k visite dal 27/02/2013.
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