Referto ecografia prostattica sovrapubica

Gentile Signore,
tutti gli ecografi moderni permettono di effettuare delle misurazioni, non è comunque insolito che se i diametri sono indiscutibilmente normali, soprattutto in un soggetto delle sua età, l'ecografista ometta di segnalare i valori nel referto. Tenga conto del fatto che questo dato ha per lo specialista un significato assai relativo, poiché le dimensioni e la consistenza della prostata vengono valutate con maggiore precisione con la palpazione diretta.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Concordo con lei sul fatto che l'ecografista può omettere di segnalare i valori delle tre dimensioni tuttavia spero non abbia dimenticato di misurare le stesse che in una precedente eco presso un altro centro erano fuori norma!
Mi sorge però un dubbio: "la prostata presenta dimensioni e profili regolari",l'ha misurata scordando di omettere (o non ritenendo utili i valori) o si è astenuto dal farlo considerata la mia età,addirittura ha visto ad occhio la grandezza della prostata???
Sono frustrato anche perchè l'esame mi è stato consigliato per misurare lo spessore del detrusore(cosa peraltro assente nel referto) ed essendo in attesa di effettuare ulteriori esami (cistoscopia?) per problemi....
Mi scuso e la ringrazio se può eventualmente chiarire le mie idee confuse...

Gentile Signore,
l'urologo "misura" la prostata con la punta del dito indice, pertanto è più che accettabile che l'ecografista lo faccia "ad occhio", quantomeno quando i diametri rientrano nella normalità. Altra cosa è la misurazione del detrusore, ma anche senza riferimenti millimetrici, quando si osserva un ispessimento inequivocabile, questo viene certmanete segnalato.

Saluti

Usando la mano ovvero il dito indice é segno di "misurazione" io parlavo proprio di visione diretta come per dire che "la mia casa ha 90 finsestre(no patologia)" facile confondere ad occhio nudo "la mia casa ha 123 finestre(patologia)",per rendere l'idea!!!
Usare il dito indice é corretto(si tratta pur sempre di misurazione),guardare ad occhio ed ipotizzare misure é errato!!!

gentilmente può chiarirmi le idee???

Gentile Signore,
per questo tipo di dettaglio sarebbe opportuno confrontarsi con un ecografista professionista, che è un radiologo e non un urologo. Per il resto, le assicuriamo che definire le misure della prostata differenziando tra .... 90 e 123 ... non ha in realtà mai un valore così importante.

Saluti

grazie di cuore buon lavoro!

caro lettore,

spessoin corso di ecografia si posizionano i pointers (delle X) che consentino la misurazione da parte dello strumento.
qualche volta per superficialità, qualche volta perchè le dimensioni non appaiono patologiche, qualche volta perchè il tasto "misura" non viene schiacciato o perchè non da il contatto........... le misure non vengono scritte.
Lo spessore vdel detrusore è abbastaqnza difficile da determinare in un giovane e senza specifiche indicazioni dello specialista. a vecica piena ?, a vescica un po'distesa?, molto distesa?...
loA VALUTAZIONE DIPENDE ANCHE DALLE DOMANDE DELL'UROLOGO DI RIFERIMENTO.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Il problema caro dottore Pozza sono proprio i pointers(x) che mancano nell'ecografia e da qui mi sono posto il problema se l'avesse o meno misurata!
Sì mi sta pure bene che le misure non l'abbia scritte ma spero almeno abbiano misurato la prostata.
I pointers non ci sono e senza quelli la misura non viene presa,in una precedente eco c'erano i pointers e le x diversamente presso questo studio ecografico NO!
A meno che la macchina abbia altri metodi di misurazione ovvero l'operatore misuri con gli occhi la prostata(tipo superman) non ho proprio idea di come le sue misure per lui risultassero nella normalità.
Nella precedente si parlava di prostata di limiti superiori alla norma con diametri 4,33 2,52 4,32 con un volume di 25cc ed iniziale ipertrofia del lobo medio (direi ipertrofica).
Non ha senso poi che l'urologo mi dica che la prostata esaminata per via rettale(dito?) sia di dimensioni nella norma anche perchè 1 cm alla esplorazione rettale non fa differenza e che le moderne tecnologie sono di certo superiori all'esplorazione stessa.
Chiaro che per diagnosticare altre cose resta oggi la metodica per eccellenza dopo la biopsia prostatica!

Gentile Signore,
come nota a margine di questo interessante discorso, le ricordiamo che il problema della prostata ingrossata è quasi sempre funzionale e praticamente mai solo anatomico. Per meglio spiegarsi: vi sono uomini con prostate molto ingrossate e praticamente asintomatici, così come uomini con prostate praticamente normali e sintomi molto intensi. Pertanto, le indicazioni ad eventuali terapie od addirittura interventi mai si basano esclusivamente sulle dimensioni della ghiandola, ma piuttosto sull'influenza che eventuali sintomi possono avere sulla qualità di vita. Questo è l'atteggiamento critico che caratterizza lo specialista esperto e responsabile.

Saluti

Concordo con lei ma avere una prostata di quelle dimensioni a 32 anni é proprio patologia(IPB)!

Gentile Signore,
ad ulteriore chiarimento, sappia che la definizione Iperplasia Prostatica Benigna (IPB) si riferisce ad una diagnosi anatomo-patologica che può essere espressa solo con l'osservazione microscopica del tessuto, ottenuto da campioni di tessuto prostatico, ottenuto tramite biopsie od altro. Non è pertanto una diagnosi alla portata di un urologo, né tantomeno di un ecografista. Questi specialisti possono esprimersi eventualmente su un "ingrossamento prostatico" obiettivabile alla palpazione od all'ecografia, ma solo l'urologo è poi in grado di correlare il reperto con la presenza, o meno, di sintomi delle basse vie urinarie, i cosiddetti LUTS (lower urinary tract symptoms). A 32 anni è ben difficile che la prostata sia aumentata di volume per un ingrossamento "adenomatoso" tipico a partire da un'età di almeno due decenni più avanzata della sua. Codesto ingrossamento va infatti definito altrimenti ed in genere è dovuto ad una semplice congestione della ghiandola, o più raramente a fenomeni infiammatori.
Lei ci è parsa una persona molto precisa, quindi meritevole di una risposta più articolata del consueto.

Saluti

GRAZIE e lei è molto preparato in merito non posso che ringraziarla!!!

Contattato l'ecografista ha misurato la ghiandola prostatica per via sovrapubica,essa presenta dimensioni nella norma a parer suo(25gr).
Questo è cio' che ha scritto lui ma sappiamo tutti bene che una prostata non ha quelle misure,dunque si tratta di iperplasia e non di IPB(non occorre il patologo secondo me)!
Quanto alla scorrettezza del medico che non ha ritenuto misurarla in prima battuta chiarisco che viola il suo codice deontologico 1° perchè ho pagato l'esame(ma anche in regime SSN sarebbe cosa eguale),2° perchè bisogna segnalare delle misure con diametri non eguali alla norma(lei dirà che sarà una congestione ma la giurisprudenza invece afferma che le misure patologiche non si omettono e si segnalano anche se di pochi mm).
Varie sentenze hanno condannato diversi operatori proprio per non aver completato l'esame.
Logico che sarà poi l'urologo a stabilire se la Prostata é da trattare o da Curare con farmaci.
Le faccio notare che anche in un soggetto giovane sebbene raramente ci sono patologie(anche gravi),da qui l'essere un medico poco corretto e poco attento.
Purtroppo non tutti sono seri,preparati e semplici come lei.
Mi scusi se ho polemizzato ma tale vicenda mi ha Frustrato.
Sa che avrei potuto richiedere il rimborso dell'esame???