Calcoli renali:come trattarli

Buongiorno,
soffro di calcolosi renale bilaterale con calcoli dai 4-5mm fino ad un massimo di 1,2 cm. Alcune piccole cisti ed un angiomiolipoma che controllo regolarmente. Dallo scorso maggio dopo ogni sforzo fisico ho una forte colica renale. Le ultime due, una finita due giorni fa mi hanno provocato anche febbre.Avendo subito in passato un intervento per reflusso renale con impianto vescicale, ho dei dubbi su qualche intervento sia più idoneo nel mio caso perchè il mio vecchio urologo diceva che nel mio caso la litrotissia extracorporea è sconsigliata. E' vero?Sapreste dirmi a chi posso affidarmi senza troppe ansie ed evitando di creare danni al precedente intervento?Infine ancora due domande. La febbre che mi viene è preoccupante anche se non eccessiva?E la calcolosi bilaterale può trattarsi in un solo intervento o ne occorerrano più di uno?Sono molto ansiosa e preoccupata.Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signore,
se i calcoli sono di discrete dimensioni, numerosi, bilaterali e pure le danno molto fastidio, senz'altro è necessario pianificarne il trattamento senza troppo indugio. Non disponendo di alcun tipo di documentazione ci è impossibile formulare delle indicazioni precise, inoltre la storia di questo reimpianto ureterale dovrebbe essere definita con maggior dettaglio, poiché davvero potrebbe condizionare la scelta del tipo di intervento. A prescindere da questo, le condizioni di calcolosi bilaterale di media entità si possono giovare oggi di trattamenti endoscopici mini-invasivi (uretero-renoscopia operativa flessibile, con frammentazione laser dei calcoli maggiori e bonifica dei frammenti). Questa, se attuabile, sarebbe certamente la soluzione più rapida. Il trattamento con le onde d'urto è certamente affascinante per la sua pressoché totale assenza di invasività, purtroppo però associata a risultati poco prevedibili, in particolare in caso di calcolosi multipla. Risolta il più possibile la calcolosi presente, nel suo caso sarà imprescindibile instaurare un serio discorso di prevenzione delle recidive. In conclusione, le consigliamo di affidarsi alle cure di uno specialista od un centro ad elevata competenza specifica.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno,
grazie per la sua cortese risposta. Cerco di risponderle con ordine. Io ho eseguito diversi esami, ecografia, Urotac ed esami del sangue da aprile scorso. Soffro di calcolosi da diversi anni ma solo da aprile scorso ho iniziato a non stare bene per essi fino ad avere coliche renali già 6/7 volte. Non sono andata la PS della mia città solo per paura che non tenessero in conto del precedente intervento di reflusso,come le ho detto.Ora superata l'ultima colica 10 gg fa continuo ad avere continuo senso di pensantezza ad entrambi i reni e dolore che si accentua dopo uno sforzo fisico(esercizi in palestra ad esempio).Posso chiederle se una calcolosi non trattata può creare problemi renali irreversibili?E quanto tempo posso,eventualmente aspettare prima di decidere per un intervento?Infine, sebbene capisco che non possa probabilmente risponderle, posso chiederle come ed in che modo posso trovare un centro urologico dove tali problemi vengano trattati adeguatamente e in minor tempo possibile?Non è facile affidarsi ad un medico, sopratttuto se l'esperienza con il proprio vecchio urologo è stata positiva.
La ringrazio nuovamente per la sua cortesia
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Gentile Signora,
crediamo che il verificarsi di coliche frequenti e fastidi vari, che certamente molto influiscono sulla sua qualità di vita, costituiscano il migliore incentivo a cercare di risolvere la situazione in tempi il più possibile solleciti. Realisticamente parlando, non si può paventare un danno renale sostanziale ad evoluzione così veloce, ma senz'altro questo non può essere assunto a scusa valida per procrastinare il da farsi. Se lei dispone di una documentazione clinica completa ed aggiornata si tratta solo di darne una corretta interpretazione e stabilire un ragionevole piano d'azione. Riteniamo che nella sua città vi sia anche più di un centro che la possa seguire disponendo di tutta la tecnologia e le opportune competenze.

Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno,
innanzituto di nuovo grazie per la sua cortese risposta.
Si ineffetti la qualità della mia vita è molto peggiorata perchè ogni volta che faccio uno sforzo fisico mi viene una colica. Non sapevo cosa si intendesse per colica renale fino a giugno scorso.
La mia esperienza con gli urologi della mia città non è stata per niente buona ma cercherò un centro a cui affidarmi oltre che per i calcoli anche per i controlli a cui in genere mi sottopongo ,sempre a causa dell'intervento di reflusso. Speriamo di trovare il centro competente anche se distante da me. Al disagio della distanza preferisco la qualità.
Grazie ancora per la sua cortese risposta.
Cordiali saluti
P.s.Non so come mai l'altra risposta non era arrivata