Il 10/01/2012 valore 1,96
Sono Salvatore ho 56 anni
Mi è stata diagnosticata IPB
Premetto che l’ unico sintomo riconducibile all’ IPB, se così si può definire, è che mi alzo di notte per urinare solitamente 1 volta.
Premetto che giornalmente sia d’ estate che d’ inverno bevo molta acqua, oltre 2 litri nella stagione corrente, per il resto non ho mai notato alcun fastidio o bruciore durante la minzione o altro.
IPB si è evidenziata attraverso esami di controllo di seguito riportati e non per problemi fisici accusati.
Seguendo la terapia consigliata, ho potuto notare che nei primi 6 mesi di cura col GENAPROST, l’ ostruzione durante la minzione era sensibilmente peggiorata (confermato dall’ esame uroflussometrico di controllo).
Aggiungendo al GENAPROST il SILODYX, sono rientrato nei vecchi canoni per le minzioni, mentre la cura doveva inoltre ridurre il volume della prostata e di ammorbidire la vescica, invece si è verificato un sensibile aumento dei valori prostatici.
Alla luce di quanto sopra esposto e dagli esami di seguito descritti,
chiedo gentilmente se continuare con altra cura, oppure continuare con i controlli periodici ed eventualmente rimandare l’ inizio di altra terapia, visto che in atto non ho sintomi.
Sottoposto ad esame ecografico 28/05/07
Esiti: Vescica parzialmente repleta, si documenta ispessimento e fine irregolarità del profilo parietale interno come da “ vescica da sforzo”. Utile esame citologico urine .La prostata misura mm 47x44x43. Residuo vescicale post-minzione circa 50cc. Utile dosaggio PSA.
Risultanza esame citologico urine negativo.
Risultanza dosaggio PSA 2,4
Sottoposto ad esame ecografico di controllo 7/11/11
Esiti: vescica distesa a pareti modicamente ispessite ed irregolari e a contenuto omogeneo, senza formazioni aggettanti nel lume.
La ghiandola prostatica, esplorata per via sovra pubica, appare di dimensioni discretamente aumentate in toto ( DT 49 mm DAP 39mm DCC 42 mm ) ad ecostruttura disomogenea. Modico aggetto del lobo medio in vescica
Sottoposto ad esame uroflussometrico il 29/11/11
Esito: tracciato uroflussometrico indicativo di modica ostruzione cervicouretrale. RPM 100 cc.
Rifatto dosaggio PSA il 10/01/2012 valore 1,96
Sottoposto a visita urologica il 12/01/12
Esito: all’ EDR prostata di volume regolare, caratteri beigni.
Si consiglia GENAPROST 5 mg 1 cpr al giorno per 6 mesi
Sottoposto ad esame uroflussometrico di controllo il 22/08/12
Esito: tracciato uroflussometrico indicativo di ostruzione CPU di media entità.
Si consiglia GENAPROST 5 mg 1 cp al giorno e SILODYX 8 mg 1 cp la sera per 3 mesi
Conclusa cura il 24/11/12
Rifatto dosaggio PSA il 20/12/2012 valore 0,70
Sottoposto ad esame ecografico di controllo 25/01/2013
Esiti: vescica distesa a pareti modicamente ispessite ed irregolari e a contenuto omogeneo, senza formazioni aggettanti nel lume.La ghiandola prostatica, esplorata per via sovra pubica, appare di dimensioni aumentate in toto52
Mi è stata diagnosticata IPB
Premetto che l’ unico sintomo riconducibile all’ IPB, se così si può definire, è che mi alzo di notte per urinare solitamente 1 volta.
Premetto che giornalmente sia d’ estate che d’ inverno bevo molta acqua, oltre 2 litri nella stagione corrente, per il resto non ho mai notato alcun fastidio o bruciore durante la minzione o altro.
IPB si è evidenziata attraverso esami di controllo di seguito riportati e non per problemi fisici accusati.
Seguendo la terapia consigliata, ho potuto notare che nei primi 6 mesi di cura col GENAPROST, l’ ostruzione durante la minzione era sensibilmente peggiorata (confermato dall’ esame uroflussometrico di controllo).
Aggiungendo al GENAPROST il SILODYX, sono rientrato nei vecchi canoni per le minzioni, mentre la cura doveva inoltre ridurre il volume della prostata e di ammorbidire la vescica, invece si è verificato un sensibile aumento dei valori prostatici.
Alla luce di quanto sopra esposto e dagli esami di seguito descritti,
chiedo gentilmente se continuare con altra cura, oppure continuare con i controlli periodici ed eventualmente rimandare l’ inizio di altra terapia, visto che in atto non ho sintomi.
Sottoposto ad esame ecografico 28/05/07
Esiti: Vescica parzialmente repleta, si documenta ispessimento e fine irregolarità del profilo parietale interno come da “ vescica da sforzo”. Utile esame citologico urine .La prostata misura mm 47x44x43. Residuo vescicale post-minzione circa 50cc. Utile dosaggio PSA.
Risultanza esame citologico urine negativo.
Risultanza dosaggio PSA 2,4
Sottoposto ad esame ecografico di controllo 7/11/11
Esiti: vescica distesa a pareti modicamente ispessite ed irregolari e a contenuto omogeneo, senza formazioni aggettanti nel lume.
La ghiandola prostatica, esplorata per via sovra pubica, appare di dimensioni discretamente aumentate in toto ( DT 49 mm DAP 39mm DCC 42 mm ) ad ecostruttura disomogenea. Modico aggetto del lobo medio in vescica
Sottoposto ad esame uroflussometrico il 29/11/11
Esito: tracciato uroflussometrico indicativo di modica ostruzione cervicouretrale. RPM 100 cc.
Rifatto dosaggio PSA il 10/01/2012 valore 1,96
Sottoposto a visita urologica il 12/01/12
Esito: all’ EDR prostata di volume regolare, caratteri beigni.
Si consiglia GENAPROST 5 mg 1 cpr al giorno per 6 mesi
Sottoposto ad esame uroflussometrico di controllo il 22/08/12
Esito: tracciato uroflussometrico indicativo di ostruzione CPU di media entità.
Si consiglia GENAPROST 5 mg 1 cp al giorno e SILODYX 8 mg 1 cp la sera per 3 mesi
Conclusa cura il 24/11/12
Rifatto dosaggio PSA il 20/12/2012 valore 0,70
Sottoposto ad esame ecografico di controllo 25/01/2013
Esiti: vescica distesa a pareti modicamente ispessite ed irregolari e a contenuto omogeneo, senza formazioni aggettanti nel lume.La ghiandola prostatica, esplorata per via sovra pubica, appare di dimensioni aumentate in toto52
[#1]
Gentile Signore,
in linea di massima l'ingrossamento prostatico benigno merita di essere curato, e tantomeno fatto oggetto di interventi, non di per sè, ma piuttosto per i sintomi che vi si possono associare. Le terapie attualmente a disposizione sono abbastanza efficaci sui disturbi nell'urinare che accompagnano una parte delle prostate ingrossate, sebbene non tutte. Il vantaggio ipotetico di cure "preventive" è abbastanza sfuggente, anche perché questo costringerebbe ad assumere farmaci per periodi indefiniti senza la certezza di trarne un significativo vantaggio. Nel suo caso specifico vi è un ingrossamento abbastanza modesto che è causa di una iniziale riduzione del flusso e di un piccolo residuo di urina in vescica al termine della minzione, il PSA è ampiamente entro i limiti della norma. Alla sua età, se non avverte disturbi significativi, diremmo che la situazione potrebbe essere semplicemente tenuta sotto controllo annuale, come d'altronde lei sta già correttamente facendo.
Saluti
in linea di massima l'ingrossamento prostatico benigno merita di essere curato, e tantomeno fatto oggetto di interventi, non di per sè, ma piuttosto per i sintomi che vi si possono associare. Le terapie attualmente a disposizione sono abbastanza efficaci sui disturbi nell'urinare che accompagnano una parte delle prostate ingrossate, sebbene non tutte. Il vantaggio ipotetico di cure "preventive" è abbastanza sfuggente, anche perché questo costringerebbe ad assumere farmaci per periodi indefiniti senza la certezza di trarne un significativo vantaggio. Nel suo caso specifico vi è un ingrossamento abbastanza modesto che è causa di una iniziale riduzione del flusso e di un piccolo residuo di urina in vescica al termine della minzione, il PSA è ampiamente entro i limiti della norma. Alla sua età, se non avverte disturbi significativi, diremmo che la situazione potrebbe essere semplicemente tenuta sotto controllo annuale, come d'altronde lei sta già correttamente facendo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.