Formazione iperecogena vescicale
Gentili Sig. Medici
sono un uomo di 54 anni, già dall'agosto del 2010 avevo notato dei grumi di sangue nelle urine, consultato urologo mi aveva prescritto esame dell'urina, urinocultura e ricerca delle cellule tumorali , dicendomi che se fossero stati questi esami negativi
non dovevo preoccuparmi perchè essendo diabetico probabilmente si formano cristalli che potevano graffiare la vescica. .Esami fatti e negativi . Dopo qualche mese a febbraio 2011 , mi sottopongo ad eco addominale di mia iniziativa e alla vescica : pareti lievemente e uniformemente inspessite ad ecostruttura omogeneamente aneocogena.
Ancora una volta l'urologo non diede importanza, anche perchè i sintomi erano più sporadici compresa l' ematuria. Ma a novembre scorso ho notato un sintomo nuovo un leggero dolore a sn del pube quando la vescica era piena che passava dopo aver urinato.
La settimana scorsa mi sono sottoposto ad un'altro eco è ho avuto la spiacevole sorpresa: vescica normodistesa con presenza a carico della parete inferiore sn di formazione iperecogena aggettantesi endolume del diametro di 10mm
Lo so che l'unica cosa da fare è una cistoscopia e la farò al più presto, la mia domanda è questa : una formazione iperecogena come su descritta deve essere necessariamente un cancro alla vescica ? e se è cosi c'è possibilità nel mio caso di trovarlo ad uno stadio non invasivo e infiltrato?
chiedo scusa per la lungaggine
vi ringrazio
sono un uomo di 54 anni, già dall'agosto del 2010 avevo notato dei grumi di sangue nelle urine, consultato urologo mi aveva prescritto esame dell'urina, urinocultura e ricerca delle cellule tumorali , dicendomi che se fossero stati questi esami negativi
non dovevo preoccuparmi perchè essendo diabetico probabilmente si formano cristalli che potevano graffiare la vescica. .Esami fatti e negativi . Dopo qualche mese a febbraio 2011 , mi sottopongo ad eco addominale di mia iniziativa e alla vescica : pareti lievemente e uniformemente inspessite ad ecostruttura omogeneamente aneocogena.
Ancora una volta l'urologo non diede importanza, anche perchè i sintomi erano più sporadici compresa l' ematuria. Ma a novembre scorso ho notato un sintomo nuovo un leggero dolore a sn del pube quando la vescica era piena che passava dopo aver urinato.
La settimana scorsa mi sono sottoposto ad un'altro eco è ho avuto la spiacevole sorpresa: vescica normodistesa con presenza a carico della parete inferiore sn di formazione iperecogena aggettantesi endolume del diametro di 10mm
Lo so che l'unica cosa da fare è una cistoscopia e la farò al più presto, la mia domanda è questa : una formazione iperecogena come su descritta deve essere necessariamente un cancro alla vescica ? e se è cosi c'è possibilità nel mio caso di trovarlo ad uno stadio non invasivo e infiltrato?
chiedo scusa per la lungaggine
vi ringrazio
[#1]
Gentile Signore,
quanto rilevato dall'ecografia non è assolutamente detto che sia una neoformazione, questa è solo una delle numerose possibilità. Solo il controllo diretto potrà definire la diagnosi e verosimilmente al tempo stesso rimuovere questa "formazione". Anche se si trattasse di una neoformazione, questa avrebbe comunque dimensioni molto ridotte, compatibili con una diagnosi precoce ed una prognosi favorevole.
Saluti
quanto rilevato dall'ecografia non è assolutamente detto che sia una neoformazione, questa è solo una delle numerose possibilità. Solo il controllo diretto potrà definire la diagnosi e verosimilmente al tempo stesso rimuovere questa "formazione". Anche se si trattasse di una neoformazione, questa avrebbe comunque dimensioni molto ridotte, compatibili con una diagnosi precoce ed una prognosi favorevole.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Gentile Signore,
proprio perché lei avverte dei disturbi è relativamente meno probabile che si tratti di una neoformazione. Queste hanno tipicamente un decorso privo di sintomi irritativi, l'unico segno è il sanguinamento. Potrebbe trattarsi ad esempio di un calcolo od una incrostazione della mucosa, la cistoscopia chiarirà.
Saluti
proprio perché lei avverte dei disturbi è relativamente meno probabile che si tratti di una neoformazione. Queste hanno tipicamente un decorso privo di sintomi irritativi, l'unico segno è il sanguinamento. Potrebbe trattarsi ad esempio di un calcolo od una incrostazione della mucosa, la cistoscopia chiarirà.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 49.4k visite dal 23/02/2013.
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