Testicolo dx mobile

Gentili dottori,

qualche mese fa mentre nuotavo ho avvertito un fastidio nella zona inguinale e, una volta fermatomi, ho notato la risalita del testicolo dx fino alla base dell'asta peninea, testicolo che ho provveduto a manovrare manualmente per favorirne la ridiscesa; successivamente ho consultato un urologo che, dopo avermi visitato, mi ha segnalato la necessità quasi tempestiva di un intervento di fissazione del testicolo allo scroto (a suo dire rischiavo la torsione) più un sospetto varicocele da verificare tramite un doppler ai vasi spermatici e un esame del liquido seminale; non particolarmente convinto dall'eccessiva "veemenza" mostrata da tale medico nel fissare l'intervento, ho deciso di richiedere un altro parere; l'altro urologo consultato mi ha liquidato in poche battute sconsigliandomi assolutamente qualsiasi intervento chirurgico e nulla riferendomi neanche a proposito del presunto varicocele di cui sopra; scegliendo di dare fiducia a quest'ultimo ho accantonato il problema, senonchè tutt'oggi continuo ad avvertire fastidi di sorta nel compimento di talune attività, quali il nuoto e a volte il sesso e con più frequenza se correlate a variazioni di temperatura, mentre rimango quasi del tutto asintomatico a riposo.
Data la discordanza dei due specialisti al riguardo, un ulteriore vostro parere (seppur viziato dalla impossibilità dell'obiettività clinica) mi sarebbe gradito; in particolare volevo chiedere se davvero esiste il rischio di torsione una volta superata la pubertà, quello di infertilità (paventato anch'esso dal primo urologo !?) e quali sono gli altri possibili rischi (sempre che ce ne siano).

ps: per completezza della mia storia clinica riporto un intervento di ipospadia subito all'età di quattro anni

In attesa di risposta vi ringrazio anticipatamente

Cordialità