Stenosi
Gentili Dottori,
provo a riassumere in breve la mia situazione. Da circa un anno sono in cura da un bravo urologo della mia zona (Lecce) a causa dei seguenti sintomi sofferti:
- aumento della frequenza di minzione;
- difficoltà ad urinare liberamente, con necessità di sforzare l'addome.
Dopo varie cure ed esami (che non sto qui ad elencare perchè sono assai), alcuni giorni fa ho fatto una Urografia il cui esito è il seguente:
"non immagini di calcoli radiopachi lungo la proiezione delle vie urinarie. Valida concentrazione ed eliminazione del m.d.c. che evidenzia cavità calicopieliche complete di tutti gli elementi. Non ostacoli canalizzativi uretrali. Vescica a pareti regolari. Non presenza di residuo urinario nel radiogramma postminzione".
Ma quello che mi preoccupa è l'esito della Uretrografia retrograda e minzionale, che riporto di seguito:
"estrema difficoltà del paziente nella minzione in particolar modo nelle prime fasi iniziali della stessa. L'indagine documenta la presenza di una stenosi stretta del tratto membranoso e prostatico distale dell'uretra; regolare aspetto del suo tratto cavernoso. Regolare aspetto del collo vescicale durante la fase minzionale."
Ho fatto vedere i risultati al mio medico curante (in attesa di vedere il mio urologo che purtroppo vedrò tra circa 10 giorni) e mi ha spiegato grosso modo di cosa si tratta. Ciò che mi sta preoccupando al punto di non dormire la notte, è che mi è stato detto che tra le varie cause che originano una stenosi ci può essere anche un tumore. Ora cari dottori, io ho soli 25 anni e potete capire come anche la sola ipotesi probabile e non certa mi tolga il respiro.
Quindi scrivo qui proprio per questo, per conoscere il vostro parere e capire quali sono, secondo la vostra esperienza, i prossimi passaggi da seguire o il metodo utilizzato per risolvere tale problematica.
Sperando di ricevere al più presto una risposta, Vi porgo cordiali saluti.
provo a riassumere in breve la mia situazione. Da circa un anno sono in cura da un bravo urologo della mia zona (Lecce) a causa dei seguenti sintomi sofferti:
- aumento della frequenza di minzione;
- difficoltà ad urinare liberamente, con necessità di sforzare l'addome.
Dopo varie cure ed esami (che non sto qui ad elencare perchè sono assai), alcuni giorni fa ho fatto una Urografia il cui esito è il seguente:
"non immagini di calcoli radiopachi lungo la proiezione delle vie urinarie. Valida concentrazione ed eliminazione del m.d.c. che evidenzia cavità calicopieliche complete di tutti gli elementi. Non ostacoli canalizzativi uretrali. Vescica a pareti regolari. Non presenza di residuo urinario nel radiogramma postminzione".
Ma quello che mi preoccupa è l'esito della Uretrografia retrograda e minzionale, che riporto di seguito:
"estrema difficoltà del paziente nella minzione in particolar modo nelle prime fasi iniziali della stessa. L'indagine documenta la presenza di una stenosi stretta del tratto membranoso e prostatico distale dell'uretra; regolare aspetto del suo tratto cavernoso. Regolare aspetto del collo vescicale durante la fase minzionale."
Ho fatto vedere i risultati al mio medico curante (in attesa di vedere il mio urologo che purtroppo vedrò tra circa 10 giorni) e mi ha spiegato grosso modo di cosa si tratta. Ciò che mi sta preoccupando al punto di non dormire la notte, è che mi è stato detto che tra le varie cause che originano una stenosi ci può essere anche un tumore. Ora cari dottori, io ho soli 25 anni e potete capire come anche la sola ipotesi probabile e non certa mi tolga il respiro.
Quindi scrivo qui proprio per questo, per conoscere il vostro parere e capire quali sono, secondo la vostra esperienza, i prossimi passaggi da seguire o il metodo utilizzato per risolvere tale problematica.
Sperando di ricevere al più presto una risposta, Vi porgo cordiali saluti.
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Gentile Giovanotto,
il fatto che questo "restringimento" dell'uretra sia causato da un tumore alla sua età è assai poco verosimile, se non addirittura impossibile. Questo perché lei è certamente già stato sottoposto ad altri accertamenti (ecografia, esame delle urine) ed alla visita setssa del nostro Collega che avrebbero certamente fatto sospettare qualcosa di irregolare, s mai vi fosse stato. Pertanto, si può trattare di una "assolutamente benigna" stenosi dell'uretra, ma assi più probabilmente di un problema funzionale di scarso rilassamento dello sfintere urinario e dei muscoli del perineo. Questa situazione dovrà quindi essere chiarita con l'esecuzione di una endoscopia dell'uretra e della vescica ed, eventualmente, con uno studio funzionale (indagine urodinamica). Immaginiamo che il nostro Collega che la segue le fornirà ogni chiarimento in merito.
Saluti
il fatto che questo "restringimento" dell'uretra sia causato da un tumore alla sua età è assai poco verosimile, se non addirittura impossibile. Questo perché lei è certamente già stato sottoposto ad altri accertamenti (ecografia, esame delle urine) ed alla visita setssa del nostro Collega che avrebbero certamente fatto sospettare qualcosa di irregolare, s mai vi fosse stato. Pertanto, si può trattare di una "assolutamente benigna" stenosi dell'uretra, ma assi più probabilmente di un problema funzionale di scarso rilassamento dello sfintere urinario e dei muscoli del perineo. Questa situazione dovrà quindi essere chiarita con l'esecuzione di una endoscopia dell'uretra e della vescica ed, eventualmente, con uno studio funzionale (indagine urodinamica). Immaginiamo che il nostro Collega che la segue le fornirà ogni chiarimento in merito.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 21/02/2013.
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