Soffro da un paio di anni di prostatite ormai cronica
Buonasera,
Vorrei un vostro parere se possibile.
Soffro da un paio di anni di prostatite ormai cronica.
Dopo esami urine,urinocoltura e spermiocoltura con abg relativi sono stato curato con un mare di antibiotici,tutti diversi tra loro per altro poiche'la cosa curiosa e'che ad ogni esame trovo piu batteri o uno sempre diverso (e.coli,enterococcus faecalis e klebsiella i piu frequenti).
Il medico mi dice che finche'ci sono nello sperma e quindi nella prostata deve per forza darmi gli antibiotici.....la cosa strana e'che durante la cura antibiotica va tutto meglio...come la finisco tempo una settimana\due riparte tutto il dramma.
I miei problemi sono dolore nell'urinare (nonostante prendo lo xatral),diarrea tremenda anche notturna e irritazione forte del glande e del prepuzio dopo l'eiaculazione.
Per la pelle ho perso le speranze (la circoncisione non serve perche'il prepuzio scende e l'infiammazione rischia di rimanere anche dopo l'intervento solo al glande),per l'urina dolorosa e lenta nel gettito ho perso la speranza lo stesso,per la diarrea penso che ormai la mia flora intestinale sia totalmente morta dopo tutti questi antibiotici nonostante prendo enterogermina,prendo cistiflux e bevo yogurt.
Vi chiedo ma perche'questi batteri non se ne vanno???per i dolori della pelle e intestinali dipende tutto da loro??il medico mi da una copertura per lo stomaco e per la pelle mi ha dato spesso un antimicotico orale e varie creme da emolienti a cortisoniche(parla di mughetto da antibiotico) ma purtoppo non fanno granche'.Qualcuno puo'spiegarmi cosa mi sta accadendo??e cosa diamine posso fare per uscire da questo inferno??Grazie a chiunque avra' la pazienza di leggermi e aiutarmi
Vorrei un vostro parere se possibile.
Soffro da un paio di anni di prostatite ormai cronica.
Dopo esami urine,urinocoltura e spermiocoltura con abg relativi sono stato curato con un mare di antibiotici,tutti diversi tra loro per altro poiche'la cosa curiosa e'che ad ogni esame trovo piu batteri o uno sempre diverso (e.coli,enterococcus faecalis e klebsiella i piu frequenti).
Il medico mi dice che finche'ci sono nello sperma e quindi nella prostata deve per forza darmi gli antibiotici.....la cosa strana e'che durante la cura antibiotica va tutto meglio...come la finisco tempo una settimana\due riparte tutto il dramma.
I miei problemi sono dolore nell'urinare (nonostante prendo lo xatral),diarrea tremenda anche notturna e irritazione forte del glande e del prepuzio dopo l'eiaculazione.
Per la pelle ho perso le speranze (la circoncisione non serve perche'il prepuzio scende e l'infiammazione rischia di rimanere anche dopo l'intervento solo al glande),per l'urina dolorosa e lenta nel gettito ho perso la speranza lo stesso,per la diarrea penso che ormai la mia flora intestinale sia totalmente morta dopo tutti questi antibiotici nonostante prendo enterogermina,prendo cistiflux e bevo yogurt.
Vi chiedo ma perche'questi batteri non se ne vanno???per i dolori della pelle e intestinali dipende tutto da loro??il medico mi da una copertura per lo stomaco e per la pelle mi ha dato spesso un antimicotico orale e varie creme da emolienti a cortisoniche(parla di mughetto da antibiotico) ma purtoppo non fanno granche'.Qualcuno puo'spiegarmi cosa mi sta accadendo??e cosa diamine posso fare per uscire da questo inferno??Grazie a chiunque avra' la pazienza di leggermi e aiutarmi
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Gentile lettore,
in presenza di tali problematiche urologiche, il suo calvario al momento è la situazione che sperimentano molti pazienti.
In questi casi bisogna essere pazienti , ottimisti e soprattutto seguire sempre attentamente tutte le indicazioni che il suo urologo le ha dato in diretta.
Ancora, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali complesse tematiche urologiche ed andrologiche, a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
in presenza di tali problematiche urologiche, il suo calvario al momento è la situazione che sperimentano molti pazienti.
In questi casi bisogna essere pazienti , ottimisti e soprattutto seguire sempre attentamente tutte le indicazioni che il suo urologo le ha dato in diretta.
Ancora, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali complesse tematiche urologiche ed andrologiche, a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 16/02/2013.
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