Possibile prostatite?
Gentili Dottori,
da circa 15 gg, avverto al perineo una sensazione di fastidio persistente, che si acuisce se mi capita di restare seduto per molte tempo. Temendo potesse trattarsi di un'affezione della prostata, ho consultato un urologo, il quale, avendola trovata di normale consistenza attraverso l'ispezione per via rettale, ha escluso possa essere la causa del fastidio, in ciò confortato anche dall'assenza di disturbi nella minzione e dall'urinocoltura negativa.
Ora, poiché il disturbo persiste, il mio quesito è se, a Vostro avviso, le indagini sin qui condotte siano di per sé sufficienti a escludere patologie della prostata o se invece il sintomo non meriti un ulteriore approfondimento. Infine, in caso di risposta negativa, a cosa potrebbe essere invece imputabile?
Grazie sin d'ora per l'attenzione.
da circa 15 gg, avverto al perineo una sensazione di fastidio persistente, che si acuisce se mi capita di restare seduto per molte tempo. Temendo potesse trattarsi di un'affezione della prostata, ho consultato un urologo, il quale, avendola trovata di normale consistenza attraverso l'ispezione per via rettale, ha escluso possa essere la causa del fastidio, in ciò confortato anche dall'assenza di disturbi nella minzione e dall'urinocoltura negativa.
Ora, poiché il disturbo persiste, il mio quesito è se, a Vostro avviso, le indagini sin qui condotte siano di per sé sufficienti a escludere patologie della prostata o se invece il sintomo non meriti un ulteriore approfondimento. Infine, in caso di risposta negativa, a cosa potrebbe essere invece imputabile?
Grazie sin d'ora per l'attenzione.
[#1]
Caro lettore,
se il suo disturbo ancora persiste, bisogna allora riconsultare il proprio urologo e con lui valutare la necessità di eventuali altre indagini clinche, quali ad esempio una attenta valutazione ecografica delle vie uro-seminale. Fatto questo, poi si potrà rivalutare meglio tutta la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
se il suo disturbo ancora persiste, bisogna allora riconsultare il proprio urologo e con lui valutare la necessità di eventuali altre indagini clinche, quali ad esempio una attenta valutazione ecografica delle vie uro-seminale. Fatto questo, poi si potrà rivalutare meglio tutta la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 26/04/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.