Candida, prostatite.

Gentili dottori, ho già postato una richiesta simile nella sezione dermatologia, ma vorrei conoscere anche un parere "urologico". A 18 anni mi presi la candida dalla mia ragazza, candida che non riuscii mai (e non riesco) a curare definitivamente. Fu proprio allora, a 18 anni, dopo i primi mesi di prurito intenso da candida, che notai anche una risposta meno "pronta" dell''erezione, come un abbassamento di sensibilità. Mi dissero però che le due cose non potevano essere collegate. Passò un po'' di tempo e, a 21 anni (tre anni fa), mi venne una prostatite, certo favorita anche da miei atteggiamenti sessuali sbagliati (ad es. coito interrotto), ma io sono sicuro anche da questa candida da cui non sono mai riuscito a liberarmi del tutto. Ancora oggi sono infatti seguito da un dermatologo per ripetuti episodi di candida recidivante che si manifestano ogni qual volta ho un periodo di stress o un abbassamento delle difese immunitarie. Proprio pochi giorni fa ho avuto un ulteriore recidiva, seguita ad un forte litigio, presentatesi con bollicine rosse su tutto il glande. Il mio dermatologo esclude categoricamente una relazione fra le tue patologie (candida e prostatite), ma proprio durante quest''ultima manifestazione ho notato anche un forte senso di pesantezza a livello dell''intestino, ma anche della prostata, come si mi fossi mangiato un quintale di pizza. Questo mi fa credere sempre più ad una candida radicata più a fondo che nelle semplici mucose del pene (come ritiene il mio dermatologo). Voi cosa ne pensate? Inoltre, se effettivamente questa candida si fosse radicata più internamente, cosa si può fare per debellarla? Oltre a non eccedere con zuccheri , alcolici e lieviti e magari a prendere ogni tanto degli antimicotici, si può sperare in una cura definitiva o ci si deve rassegnare a essere "colonizzati" dalla candida? Grazie mille per il vostro tempo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

segua le indicazioni datele dal suo dermatologo di riferimento che sono condivisibili e non entri in spirali di assurde paure come quello di "essere colonizzati dalla candida"!

Sulla prostatite e le altre problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica poi le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Utente
Utente
Dottore, grazie per la risposta. Seguirò senza dubbio i consigli del dermatologo. Ad ogni modo l'espressione "colonizzato dalla candida", non è farina del mio sacco, ma la usò un urologo da cui andai!
Un cordiale saluto anche a lei.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Se così detta è un'espressione infelice...la dimentichi.

Ancora cordiali saluti.
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Utente
Utente
Dottore mi scusi, ma a questo punto non posso non togliermi un dubbio. Leggendo su Internet si trovano "le peggio cose" su questa candida. Che in fase patogena formerebbe lunghe catene metaboliche nel sangue avvelenando così con le sue tossine l'intero organismo e causando, fra le altre cose, stanchezza, variabilità dell'umore, ecc. Avendo io ormai la candida da un po' di anni ( e, devo dire, soffrendo a volte di questi sintomi) volevo chiederle come interpretare queste informazioni, se ritenerle veritiere o meno...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

queste informazioni non sono da interpretare ma da non leggere perchè a lei inutili; è come se io pretendessi di capire cosa succede nel motore della mia macchina che non parte più leggendo notizie ed informazioni su internet.

Diventerei pazzo e la mia macchina rimarrebbe sempre ferma...per muoverla devo andare dal mio meccanico di fiducia!

Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Ok, afferrato il concetto. La ringrazio!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Bene!
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