Esitazione urinaria strana

Salve, scrivo per avere una seconda opinione in merito a qualcosa che mi preoccupa. Tutto è iniziato 3 anni e mezzo fa dopo aver bevuto un po' tanto (sicuramente non troppo, ma ero "poco lucido" diciamo), avevo 23 anni. Dalla notte al mattino non riuscivo più a urinare (mi sono accorto al mattino della cosa). In pratica non partiva la minzione, non c'era nessun altro sintomo. Era anche impossibile farla partire se non con vescica pienissima e con torchio addominale. Visite, esami sangue, esami urine, ecografie, cistoscopia, tutto negativo, ero "perfetto". Fatto l'uroflussometria ma ovviamente fallita in quanto...non potevo iniziare il getto se non spingendo come un ossesso. Avevo fatto ciclo antibiotico con ciproxin, non era contato a niente. Il tutto era scomparso "dall'oggi al domani" dopo un mese e mezzo, differenza evidentissima (il giorno prima non riesci a urinare se non dovendoci pensare davvero tanto e solo da seduto, il giorno dopo urini da in piedi). La cosa si è poi riprensentata nei due mesi successivi, ma per pochi episodi sporadici. Ora, 3 anni e mezzo dopo, una sera bevo sicuramente più del mio solito e sono "poco lucido" (cosa che non faccio mai). Al mattino non posso più urinare, stessi identici sintomi di 3 anni fa. Esami sangue con uricemia e PSA (risultati in arrivo), ecografia completa addominale perfetta, ciclo ciproxin 1000 10 gg (devo fare secondo ciclo), inizialmente i sintomi erano vari, dall'urgenza minzionale (esitazione sempre presente ma stavolta non dovevo spingere per farla, solo rifletterci dai 20 ai 40 secondi e sempre da seduto, in piedi era sfida persa). Altri giorni mi svegliavo di notte più volte per farne due gocce, raramente casi di lieve bruciore a urinare, qualche giorno lieve dolore basso addome. E' passato un mese dall'inizio del problema ed i sintomi "vanno e vengono" un po' a caso, in sti giorni sto benissimo, ma fino a 3 giorni fa urinare da in piedi era impossibile (differenza molto rilevante, mi accorgo subito e non è un'idea).

Lo specialista dice sia prostatite, ma non ho batteri nelle urine. Lo specialista che ha fatto ecografia ha detto che per lui è prostatite ed è possibilissimo che l'unico sintomo sia esitazione minzionale (il flusso è ottimo quando parte e non si ferma mai, è importante che si capisca questo).

Io ho letto forse troppo su internet e temo sia un sintomo di sclerosi multipla. Chiedo un'opinione in merito. In entrambi gli episodi sono guarito da solo (con ciclo di ciproxin..ma che mi pare inutile) dopo 1 mese e mezzo circa (ora spero che sia andato via il problema almeno..) ma il sintomo è solo esitazione minzionale e urgency in alcuni giorni. E' possibile che una prostatite si presenti così? Prostata di dimensioni normali 33x30 a 27 anni (non ingrossata quindi) e non dolorante (anche se l'esame con il dito sulla prostata mi hanno detto che non era normale ma troppo soffice, quindi infiammata).

Vi chiedo consiglio mi sto fissando sulla sclerosi.

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

sembra proprio di sì che lei si stia fissando su questa "sclerosi".


Dia retta al suo urologo e segua le sue indicazioni che sembrano corrette.

Nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sempre sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Utente
Utente
la ringrazio della risposta, tuttavia più leggo in merito alle prostatiti e meno ritrovo i miei sintomi. Questo mi inquieta molto, così come l'esito sempre positivo di ogni esame che faccio/ho fatto ed il fatto che anche la scorsa volta mi avessero detto "se non è un problema alle vie urinarie sarà da indagare per un problema neurologico" non fa che alimentare la mia paura.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

smetta di consultare internet e non pensi subito a situazioni cliniche complesse ed improbabili.

In queste situazioni cliniche, è sempre bene tenere stretti collegamenti con il suo urologo di riferimento, quello che ha potuto valutare la sua reale problematica in diretta.

Ancora un cordiale saluto
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Utente
Utente
Salve, al primo marzo ho finito i due cicli antibiotici prefissati dallo specialista quindi 10 giorni di ciproxin 1000mg e mobic (una al giorno di entrambi), pausa 2 settimane e altro ciclo di 10 giorni. In entrambi i cicli antibiotici, dopo 7 o 8 giorni iniziavo a sentire prurito addosso come se i vestiti pizzicassero e verso la fine una sorta di sensazione di vescica irritata dove avevo spesso la sensazione di dover urinare. L'esitazione minzionale è sparita ed è evidente la differenza, ma le tonsille si sono riempite di placche e la gola di belle striscie bianche (successo in entrambi i cicli antibiotici alla fine, afte in bocca e gola dolente).

Ho quindi due domande che porrò anche allo specialista la prossima settimana, ma vorrei da voi altri pareri per allargare le possibilità:
1-a metà del secondo ciclo ogni giorno notavo una cosa strana: la pelle del prepuzio era letteralmente incollata al glande, come nei bambini per intenderci. La cosa succede anche ora che ho finito l'antibiotico da 3 giorni. Cosa può essere? Magari legato alle placche della gola? Ho letto che un periodo antibiotico troppo lungo può creare problemi in giro per il corpo.
2-tornando all'esitazione minzionale, io ci credo davvero poco che fosse la prostata ed anche il medico di base dice che non c'è alcun segno di prostatite (mentre lo specialista dice di si) dagli esami del sangue e dalle ecografie. Data la sintomatologia come l'ho spiegata, voi come interpretereste il problema? Quali possibilità esistono?

Cercate di capire il mio punto di vista: la medicina ha tempi INFINITI e sto continuando a pagare specialisti per non avere alcuna risposta, la vostra risposta sarà sicuramente d'aiuto ad allargare le vedute. Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Gentile lettore,

alla prima questione che pone si può pensare ad un problema micotico, ,ad esempio una candida a livello del prepuzio.

Alla seconda questione invece senza una valutazione clinica diretta poco o meglio nulla le posso dire di corretto e preciso.

Ancora cordiali saluti.
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