Uretrite aspecifica prurito e dolore al glande

Gentili dottori,

Vi scrivo per un problema che mi affligge da dicembre. Inizialmente iniziato con un forte bruciore alla minzione, dopo aver preso monuril e aver aspettato 8 giorni (durante i quali si è aggiunta perdita di secrezioni trasparenti/bianche/gialle/verdastre) ho effettuato urinocultura e a distanza di altri 5 giorni tamponi uretrali per chlamidya, gonococco, micoplasma, mycoplasma hominis, ureaplasma urealyticum, trichomonas tutti risultati negativi. A quel punto dal medico di base sono passato ad un urologo il quale mi ha consigliato di fare 10 giorni di ciprofloxacin (poi divenuti 14 perché i sintomi non miglioravano) sospesi al 14esimo giorno a causa di minzione troppo scura. Durante il trattamento con cipro oltre alle urine scure ho riscontrato l'inizio di un prurito nella zona del pube. Sospesa la cura con ciprofloxacin e non essendo passate le secrezioni se non in maniera discreta ho atteso altri 9 giorni ed ho fatto spermiocultura (dove non è stato osservato alcun sviluppo batterico e micetico) e uno spermiogramma. Con questi esami sono andato da un altro urologo che ha controllato la prostata escludendo un'infiammazione e mi ha diagnosticato un uretrite aspecifica. Mi ha detto di attendere ancora qualche giorno per valutare la situazione (poiché le secrezioni nel frattempo, dopo la sospensione dell'antibiotico sono incredibilmente dimunuite fino quasi a scomparire) prima di prendere un altro antibiotico. Al momento le secrezioni sono scomparse, il problema è che il prurito che associavo all'uso del ciprofloxacin (e sul quale l'urologo non si è espresso) è aumentato e si è esteso ai glutei, all'interno coscia e alla zona dell'ombelico; inoltre dopo l'ultima visita dall'urologo ho iniziato ad avvertire dolore nella parte interna sinistra del glande. Non assumo farmaci se non minoxidil, ciproterone e serenoa repens per un problema di caduta di capelli. Cosa dovrei fare ora?

Grazie mille