Crioterapia e condiloma sul meato uretrale
Gentili Medici,
Vivo all'estero da circa 5 anni precisamente in Polonia, e da circa 1 mese mi trovo in grande difficolta/confusione riguardo un problema al meato uretrale a cui dermatologi e urologi non riescono a darmi una diagnosi precisa.
Quasi 1 anno fa mi era comparso sulla coscia, diciamo all'altezza dei testicoli una verruca, non credendo che fosse un condiloma acuminato da HPV di cui sconoscevo l'esistenza come MST, ma una normale verruca della pelle non dolorosa, non mi interessai del problema.
Poi circa Un mese e mezzo fa, mi e' spuntato all'improvviso un condiloma sul meato urinario, proprio all'interno non visibile dall'esterno perche dovevo proprio aprire in un qual modo il meato per intravederlo. Accorgendomi della presenza del corpo estraneo che mi dava fastidio durante la minzione, mi recai immediatamente da un urologo qui in loco.Breslavia-Polonia.
Svolto il test PCR per l'HPV mi si e' riscontrato la presenza del virus per i tipi 6/11 e 31 52, cosi scriveva il referto di difficile comprensione in polacco. A questo punto mi sono rivolto al dermatologo facendo vedere il risultato del test e da subito ho iniziato la cura con la crioterapia, applicata 3 volte per il condiloma della gamba e 2 per quello del meato.
i condilomi sono spariti ma adesso ho ancora piu problemi al meato uretrale, in pratica a distanza di una settimana dalla crioterapia il meato mi si e' arrossato, gonfiato e fa abbastanza male al tatto e bruciore tutto il giorno,specialmente dopo le urine.e adesso inoltre presenta nelle pareti come un'incallimento duro e bianco, dolente al tatto e contornato da bordi rossi/infiammati. questo dolore bruciore e' continuo e anche con lo sfregamento della biancheria o pantaloni. Sono andato nuovamente da dermatologo e urologo per mostrargli il problema ma nessuna diagnosi, il dermatologo che ha fatto la crioterapia mi ha rimandato dall'urologo e l'urologo senza vedere neanche la lesione mi ha prescritto degli antibiotici "bactrim forte"ed in antiinfiammatore e nel mentre mi ha fatto fare gli esami batteriologici delle urine e tampone per la clamidia e tutti sono risultati negativi! Quindi adesso mi ritrovo senza una diagnosi precisa, un dolore piu acuto e costante rispetto a prima del condiloma e davvero abbattuto moralmente, perche non so di cosa si tratta.Leggendo vari forum e siti web ho letto anche che la crioterapia puo provocare delle infezioni e delle ulcere. e' possibile che sia successa questa cosa? e se si, ho preso per 7 gg l'antinfiammatorio e niente e' migliorato,ogni giorno vedo che peggiora e aumenta il dolore e la parte bianca interna quasi dura delle pareti del meato. E' da collegare a questi sintomi un'altra MST? oppure e' un discorso legato alla crioterapia e al HPV? grazie in anticipo per il vostro consulto/aiuto. Saluti
Vivo all'estero da circa 5 anni precisamente in Polonia, e da circa 1 mese mi trovo in grande difficolta/confusione riguardo un problema al meato uretrale a cui dermatologi e urologi non riescono a darmi una diagnosi precisa.
Quasi 1 anno fa mi era comparso sulla coscia, diciamo all'altezza dei testicoli una verruca, non credendo che fosse un condiloma acuminato da HPV di cui sconoscevo l'esistenza come MST, ma una normale verruca della pelle non dolorosa, non mi interessai del problema.
Poi circa Un mese e mezzo fa, mi e' spuntato all'improvviso un condiloma sul meato urinario, proprio all'interno non visibile dall'esterno perche dovevo proprio aprire in un qual modo il meato per intravederlo. Accorgendomi della presenza del corpo estraneo che mi dava fastidio durante la minzione, mi recai immediatamente da un urologo qui in loco.Breslavia-Polonia.
Svolto il test PCR per l'HPV mi si e' riscontrato la presenza del virus per i tipi 6/11 e 31 52, cosi scriveva il referto di difficile comprensione in polacco. A questo punto mi sono rivolto al dermatologo facendo vedere il risultato del test e da subito ho iniziato la cura con la crioterapia, applicata 3 volte per il condiloma della gamba e 2 per quello del meato.
i condilomi sono spariti ma adesso ho ancora piu problemi al meato uretrale, in pratica a distanza di una settimana dalla crioterapia il meato mi si e' arrossato, gonfiato e fa abbastanza male al tatto e bruciore tutto il giorno,specialmente dopo le urine.e adesso inoltre presenta nelle pareti come un'incallimento duro e bianco, dolente al tatto e contornato da bordi rossi/infiammati. questo dolore bruciore e' continuo e anche con lo sfregamento della biancheria o pantaloni. Sono andato nuovamente da dermatologo e urologo per mostrargli il problema ma nessuna diagnosi, il dermatologo che ha fatto la crioterapia mi ha rimandato dall'urologo e l'urologo senza vedere neanche la lesione mi ha prescritto degli antibiotici "bactrim forte"ed in antiinfiammatore e nel mentre mi ha fatto fare gli esami batteriologici delle urine e tampone per la clamidia e tutti sono risultati negativi! Quindi adesso mi ritrovo senza una diagnosi precisa, un dolore piu acuto e costante rispetto a prima del condiloma e davvero abbattuto moralmente, perche non so di cosa si tratta.Leggendo vari forum e siti web ho letto anche che la crioterapia puo provocare delle infezioni e delle ulcere. e' possibile che sia successa questa cosa? e se si, ho preso per 7 gg l'antinfiammatorio e niente e' migliorato,ogni giorno vedo che peggiora e aumenta il dolore e la parte bianca interna quasi dura delle pareti del meato. E' da collegare a questi sintomi un'altra MST? oppure e' un discorso legato alla crioterapia e al HPV? grazie in anticipo per il vostro consulto/aiuto. Saluti
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Gentile utente,
da quanto descritto la sintomatologia sembra essere ricondursi ad una reazione infiammatoria che può normalmente verificarsi dopo crioterapia. Per quel che riguarda le aree aumentate di consistenza peri-meatali difficile prevedere quanto tempo impieghino a regredire. Comunque in tale fase considerato il poco tempo trascorso dopo l'intervento la terapia da seguire è solo di tipo medico.
da quanto descritto la sintomatologia sembra essere ricondursi ad una reazione infiammatoria che può normalmente verificarsi dopo crioterapia. Per quel che riguarda le aree aumentate di consistenza peri-meatali difficile prevedere quanto tempo impieghino a regredire. Comunque in tale fase considerato il poco tempo trascorso dopo l'intervento la terapia da seguire è solo di tipo medico.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.4k visite dal 08/02/2013.
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