Posso associare bactrim con d-mannosio?

Sto facendo terapia antibiotica con Bactrim compresse 160+800 2 al dì per 16 gg. Ho escherichia coli nello sperma e nell'antibiogramma dice potrebbe andare bene questo antibiotico, è sensibile. Purtoppo però, già due diversi antibiotici precedenti hanno fallito e i dolori a stare seduto tra ano e testicoli - bruciore glande - bruciore inguine - fastidio testicolo, sono rimasti. Volevo chiederVi se potrei associare alla cura delle bustine di D-mannosio che ho letto va bene per cistite, le donne ne parlano bene. Ma può andare bene anche per e.coli nello sperma/prostata? E se potrebbe aiutare, potrei prenderlo con questo antibiotico, magari a ore di distanza, o sono incompatibili? Non ho modo di chiederlo al medico che mi ha dato cura. Chiedo consiglio in quanto se dovesse fallire anche questo antibiotico, penso che dovrò tenermelo (tre cure sono già troppo debilitanti con rischi controindicazioni anche). E' mortale tenerlo per sempre? Può passare ai reni? Grazie dell'aiuto.
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Prof. Federico Guercini Urologo 147 2
Gentile utente,
nessuna incompatibilità fra D-mannosio e antibiotici di qualsiasi natura. Circa la scelta dell'antibiotico senta il suo urologo di fiducia in quanti il trimetropim (Bactrim), pure se in vitro è attivo per il ceppo batterico in questione, ha una scarsa diffusibilità nel tessuto prostatico

Prof. Federico  Guercini
www.prostatitis2000.org

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Attivo dal 2012 al 2023
Ex utente
Grazie della tempestiva risposta. Ma che brutta notizia che mi ha dato, relativa all'uso di Bactrim. Mi ero confortato che ho letto su vari siti che viene prescritto, non come i chinolonoci, ma si usa per e.coli. Le dico, l'urologo mi aveva dato Ciproxin, che però dopo 2 compresse ho dovuto sospendere per dolori tendini d'achille. Poi mio medico base dato Bassado, ma non funzionando, fatto speriocoltura e risultato e.coli 10^5. Da antibiogramma scelto iniezioni Glazidim (Ceftazidime) 1gr., 1 al dì x 8 giorni. Purtroppo non ha funzionato e ora ho proprio appena iniziato Bactrim. Il morale è sotto terra, ma molto sotto. Anche perchè vedo che Bactrim ha molte controindicazioni anche gravi, e farlo per niente....sto male all'idea. Cosa mi consiglia, sono accetti tutti i tipi di consigli. Non so dove sbattere testa. Conviene smettere antibiotico magari dopo 1 scatola, quindi fare 8 giorni, per non fare troppi danni. E poi rifare spermiocoltura per vedere se è cambiato qualcosa? Le chiedo se il d-mannosio può penetrare nella prostata o è inutile aggiungere altri prodotti con altri tipi (anche se minori) di controindicazioni. Inoltre le chiedo, oltre ai sintomi già citati, da qualche giorno ho anche un bruciore all'interno del pene e all'ano. E' secondo lei sempre riconducibile alla prostatite, oppure è un danno che mi sarà nato dall'uso di tutti questi antibiotici. La prego, mi dia un suo parere sulla mia situazione nel complesso, come si comporterebbe. Grazie ancora di cuore
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Prof. Federico Guercini Urologo 147 2
gentile Utente,
il mannosio non è una sostanza che si assorbe e pertanto quello filtrato dai reni va solo in vescica e non esplica nessun effetto da nessun'altra parte.
I suoi sintomi attuali credo che possano essere dovuti ad un interessamento del nervo pudendo. Comunque sia per una diagnosi appropriata, sia per un cambiamento di terapia si affidi al suo urologo.
Come può ben capire non abbiamo via web nessuna vera capacità diagnostica e terapeutica
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Attivo dal 2012 al 2023
Ex utente
Mi scusi ancora, dalla sua esperienza il Bactrim non è risultato molto efficace? proverò a passare da medico, ma non prenderebbe bene altre domande. Secondo lei se sospendessi cura, potrei fare più danni che a continuare? E il nervo pudendo si infiamma prendendo antibiotici o per prostatite è normale si infiammi. Sono molto confuso e preoccupato.Grazie
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Attivo dal 2012 al 2023
Ex utente
La ringrazio che è sempre disponibile al consulto. Volevo chiederle, appurato ora che la spermiocoltura è risultata negativa per due volte dopo la cura antibiotica ( tre tipi di antibiotici). Il batterio e. coli era nello sperma a gennaio. I sintomi permangono a giorni alterni e sembrano più leggeri, ma a volte forti (soprattutto fastidio a stare seduto e bruciore inguine). Mi può consigliare qualcosa di naturale da fare? I cuscini salva prostata a ferro di cavallo in silicone o simile, può servire o butterei solo i soldi? Ho letto del D-Mannosio che funziona per le donne per cistite da e. coli, ma arriverebbe anche alla prostata? Posso provare o è inutile e magare da altre controindicazioni? Mi hanno visto e visitato due urologi e nessuno dei due mi ha prescritto ecografia prostatica transrettale, perchè è invasiva? Lei mi consiglia di farla privatamente o non direbbe granchè in più? Ricordo ho PSA 2,58 ed ho 44 anni. Spero mi dia un consiglio che mi illumini. Grazie ancora

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Attivo dal 2012 al 2023
Ex utente
Non ci capisco più nulla, inizio ad avere cedimenti e moralmente sono a pezzi. Ho fatto esami sangue per malattie MTS comuni per scrupolo compreso treponema, più volte, tutto negativo. Fatto esami urine specifiche per batteri e urinocoltura, negativo. Fatto visite urologi (2 diversi) e trovato prostata nella norma e dato Serenoa e bere acqua. (Non mi hanno prescritto ecografia prostatica tranrettale immagino perchè non l'hanno ritenuta da fare.....è il caso la faccia io privatamente? Può dare qualche dato in più o essendo invasiva meglio farla solo se richiesta dall'urologo?). Fatto di mia iniziativa spermiocoltura e risultato presente escherichia coli e fatto 3 cure antibiotiche perchè sintomi permanevano e dopo sono stato bene 2 mesi interi, rifatto due volte spermiocoltura e negativa, ma dopo i 2 mesi sono ora tornati i sintomi come prima e quindi fastidio tra ano e testicoli a stare seduto, a volte fastidio ai testicoli, bruciore inguinale e senso di calore interno coscia quasi fino al ginocchio. Fatto PSA e risulta valore 2,52 il tot e 10,99 il rapporto libero tot quando doveva essere maggiore di 15, e questo dopo i cicli di antibiotici. Prima dei cicli era 2,07 il tot. Sto impazzendo, ci vorrebbe uno specialista che gli venga in mente che con questi dati e sintomatologia possa essere.....non so cosa. Tumore? Un batterio non comune che non ho cercato? Meglio fare eco prostatica? Risonanza magnetica prostatica? Non vorrei arrivare a dover andare dallo psichiatra perchè impazzisco, ma i sintomi ci sono e pure il psa se sale vorrà dire qualcosa, non lo faccio salire col pensioro. Aiuto, un'idea, ma il mio urologo non ne ha, lo cerco qui per questo. Grazie
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