Post intervento corporoplastica

Buonasera cari dottori, ho delle domande che mi perplimono.
Ho 18 anni e 6 giorni fa ho subito un triplo intervento di corporoplastica causa pene pro curvo anteriore.
Dico triplo perchè il medico al momento d'intervenire ha riscontrato oltre la già nota curvatura, una grave fibrosi periuretrale.
Il motivo per il quale avevo deciso d'operarmi nonostante il parere contrario dell'andrologo era la difficoltà nel rapporto sessuale, ovvero non sono mai riuscito ad averne.
Conscio del fatto che la curvatura dell'asta non era tale da impedire il coito, ho creduto dipendesse da una disfunzione erettile (sebbene nessuno me l'abbia diagnosticata) ovvero da un'incapacità di mantenere l'erezione, che tende a scemare troppo in fretta.
Speravo e spero tutt'ora che quest'ultima dipendesse da fattori risolvibili chirurgicamente, come la stessa curvatura e l'andrologo che m'ha operato ha aumentato le mie speranze riscontrando tale fibrosi ed imputandole la facoltà di creare o accrescere una disfunzione erettile.
Vorrei un vostro parere in merito perchè la mia grande preoccupazione è di essermi sottoposto ad un intervento inutile (eccezion fatta per la fibrosi che andava eliminata.)
Inoltre ho delle domande riguardo il decorso dell'intervento.
Al tatto, percepisco qualcosa tipo una pallina (in ben tre punti diversi)... immagino siano i punti di sutura interni... o stesso i tre interventi di plastica??
Non solo... dal punto di vista della forma, nello stato flaccido, il pene sembra ancora curvo, esattamente come prima... è normale?
Infine in sei giorni ancora non ho avuto un'erezione anzi è come se non riuscissi ad averne...fatta eccezione per accenni di erezione che hanno appena e impercettibilmente aumentato il "volume" del pene allo stato flaccido.. è normale? Non che voglia erezioni al momento, dato che immagino mi recherebbero non poco dolore, ma la cosa comincia a preoccuparmi.
Vi ringrazio anticipatamente per la (spero) pronta risposta.