Minzione frequente da urgenza
Da tempo avevo problemi di alzarmi molto spesso di notte per fare pipì e anche in fretta altrimenti....Sono andata dal mio urologo e mi ha prescritto "Urivesc" una al mattino lontano dalla colazione. La situazione è decisamente migliorata, ora sto esaurendo la terza confezione di 30 compresse da 20 mg. I''urologo non mi ha detto per quanto tempo devo assume questo farmaco e non so cosa fare. Mi potete dire se è meglio che smetta di assumerlo o se devo continuare?
Grazie per la cortese attenzione.
Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Gentile Signore,
il farmaco che sta assumendo (trospio cloruro - Urivesc) ha la capacità di rendere la vescica meno sensibile, riducendo la frequenza dello stimolo ad urinare. Ci felicitiamo del fatto che le abbia dato giovamento significativo, purtroppo non è sempre così. La terapia agisce unicamente sul sintomo, non è in grado "curare" la condizione che scatena il disturbo. Pertanto, è assai probabile che sospendendo l'assunzione del medicinale, i disturbi possano ritornare fastidiosi. Questo può essere verificato sospendendo anche solo per 2-3 giorni, ed è forse opportuno farlo per potersi meglio regolare sul proseguimento della cura. In ogni caso questo dovrà essere discussio con il nostro Collega che le ha prescritto la terapia e che conosce la sua situazione molto meglio di quanto possiamo noi a distanza.
Saluti
il farmaco che sta assumendo (trospio cloruro - Urivesc) ha la capacità di rendere la vescica meno sensibile, riducendo la frequenza dello stimolo ad urinare. Ci felicitiamo del fatto che le abbia dato giovamento significativo, purtroppo non è sempre così. La terapia agisce unicamente sul sintomo, non è in grado "curare" la condizione che scatena il disturbo. Pertanto, è assai probabile che sospendendo l'assunzione del medicinale, i disturbi possano ritornare fastidiosi. Questo può essere verificato sospendendo anche solo per 2-3 giorni, ed è forse opportuno farlo per potersi meglio regolare sul proseguimento della cura. In ogni caso questo dovrà essere discussio con il nostro Collega che le ha prescritto la terapia e che conosce la sua situazione molto meglio di quanto possiamo noi a distanza.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 04/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.