Ripresa biochimica dopo prr per k
Gentili Dottori, vi sottopongo il mio caso nella speranza di un consiglio.
Operato ad aprile 2010 all'età di 63 anni per adenocarcinoma prostatico e PSA 8,6 (diagnosi sul pezzo operatorio: adenocarcinoma prostatico grado 3+4 (Gleason 7, nodulo dominante cm 1,2 nel lobo sx.) Non aspetti di invasione linfatica/vascolare. Non evidenza di estensione extracapsulare. Stadio patologico: pT2c, pN0, pMX.
Esiti di incontinenza da sforzo e DE, stazionarie a tre anni dall'intervento.
Il PSA post-operatorio è rimasto indosabile per 1,5 anni, poi ha iniziato a salire a passi di 0,02 ogni due mesi ed attualmente a tre anni scarsi dall'intervento il valore è 0,17.
La scintigrafia ossea t.b. a maggio 2012 ha dato esito negativo, come pure l'ecografia dell'addome di settembre 2012 e le periodiche E.R. dell'urologo.
Nel controllo di fine gennaio 13 l'urologo ha prescritto ecografia transrettale + eventuale biopsia dell'anostomosi vescicale. Per eventuale PET colina devo aspettare un PSA di 1.
E' consigliata una visita da un radioterapista-oncologo oppure avete delle indicazioni per non trovarmi a rimpiangere di non avere fatto altro?
Secondo il chirurgo l'intervento era forse stato più radicale del dovuto, per stare al sicuro da problemi, mentre dopo 1,5 anni si è evidenziata questa ripresa biochimica della malattia. Grazie per una risposta.
Operato ad aprile 2010 all'età di 63 anni per adenocarcinoma prostatico e PSA 8,6 (diagnosi sul pezzo operatorio: adenocarcinoma prostatico grado 3+4 (Gleason 7, nodulo dominante cm 1,2 nel lobo sx.) Non aspetti di invasione linfatica/vascolare. Non evidenza di estensione extracapsulare. Stadio patologico: pT2c, pN0, pMX.
Esiti di incontinenza da sforzo e DE, stazionarie a tre anni dall'intervento.
Il PSA post-operatorio è rimasto indosabile per 1,5 anni, poi ha iniziato a salire a passi di 0,02 ogni due mesi ed attualmente a tre anni scarsi dall'intervento il valore è 0,17.
La scintigrafia ossea t.b. a maggio 2012 ha dato esito negativo, come pure l'ecografia dell'addome di settembre 2012 e le periodiche E.R. dell'urologo.
Nel controllo di fine gennaio 13 l'urologo ha prescritto ecografia transrettale + eventuale biopsia dell'anostomosi vescicale. Per eventuale PET colina devo aspettare un PSA di 1.
E' consigliata una visita da un radioterapista-oncologo oppure avete delle indicazioni per non trovarmi a rimpiangere di non avere fatto altro?
Secondo il chirurgo l'intervento era forse stato più radicale del dovuto, per stare al sicuro da problemi, mentre dopo 1,5 anni si è evidenziata questa ripresa biochimica della malattia. Grazie per una risposta.
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Gentile Utente,
sulle riprese biochimiche di malattia, si discute molto su quale valore debba essere trovato per decidere una radioterapia di salvataggio. Di solito però questo valore è di 1ng/ml. Penso che sia inutile sentire un radioterapista (che vuole che le dica?).
Mentre può essere indicata la biosia sull'anastomosi uretro-vescicale, anche se dalla risposta istologica non appaiono segni di interessamento della porzione uretrale (margini di resezione indenni).
Cordiali Saluti
sulle riprese biochimiche di malattia, si discute molto su quale valore debba essere trovato per decidere una radioterapia di salvataggio. Di solito però questo valore è di 1ng/ml. Penso che sia inutile sentire un radioterapista (che vuole che le dica?).
Mentre può essere indicata la biosia sull'anastomosi uretro-vescicale, anche se dalla risposta istologica non appaiono segni di interessamento della porzione uretrale (margini di resezione indenni).
Cordiali Saluti
Prof. Federico Guercini
www.prostatitis2000.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 04/02/2013.
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