Lesioni rene
Salve, vi scrivo per chidervi un' informazione riguardante un problema del mio fidanzato. Lui ha 23 anni e un paio di anni fa, urinando, ha espulso 2 calcoli renali, uno dei quali abbastanza grande. Ciò gli ha provocato una lesione al rene, che dalle varie ecografie fatte in questi anni risulta stabile. fino a qualche mese fa periodicamente gli venivano dolori insopportabili al lato sinistro ma che con il trascorrere dei giorni passavano per poi ripresentarsi dopo molto tempo...invece in questo ultimo periodo, lamenta quotidianamente fitte molto dolorose...ogni giorno è un dolore fiiso. E' un ragazzo che beve molta acqua e periodicamente utilizza anche l' acqua Fiuggi consigliata dal suo medico per purificare. Ma c' è qualche cura da fare per alleviare i dolori o qualche soluzione chirurgica?
[#1]
Gentile Signorina,
premesso che non ci sia affatto chiaro quale possa essere questa ipotetica "lesione" renale indotta dalla precedente espulsione dei calcoli, la persistenza ed oggi addirittura il progressivo peggioraramento dei disturbi impone senz'altro l'esecuzione di accertamenti più approfonditi. L'ecografia ha infatti dei limiti tecnici, in particolare nella definizione del passaggio tra rene e vescica (uretere). Riterremmo pertanto opportuna l'esecuzione di una TAC, ma di questo sarà ovviamente necessario parlare con il Medico Curante, ovvero un nostro Collega specialista in urologia che possa valutare direttamente il caso.
Con riferimento all'acqua da bere nei problemi renali, le raccomandiamo la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
nel quale vengono spiegati in termini semplici quali siano attualmente i concetti alla base dell'impiego dei liquidi in situazioni come quella del suo fidanzato.
Saluti
premesso che non ci sia affatto chiaro quale possa essere questa ipotetica "lesione" renale indotta dalla precedente espulsione dei calcoli, la persistenza ed oggi addirittura il progressivo peggioraramento dei disturbi impone senz'altro l'esecuzione di accertamenti più approfonditi. L'ecografia ha infatti dei limiti tecnici, in particolare nella definizione del passaggio tra rene e vescica (uretere). Riterremmo pertanto opportuna l'esecuzione di una TAC, ma di questo sarà ovviamente necessario parlare con il Medico Curante, ovvero un nostro Collega specialista in urologia che possa valutare direttamente il caso.
Con riferimento all'acqua da bere nei problemi renali, le raccomandiamo la lettura di questo nostro articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1212-la-calcolosi-renale-e-il-dilemma-dell-acqua-quanta-quando-e-quale-bisogna-bere.html
nel quale vengono spiegati in termini semplici quali siano attualmente i concetti alla base dell'impiego dei liquidi in situazioni come quella del suo fidanzato.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 02/02/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.