Dolore persistente zona reni bilaterale dopo episodio macro ematuria
Salve,circa 15 gg fa ho cominciato ad aver fastidio in mattinata ai testicoli e l'urina aveva un odore strano come disinfettante,in serata avevo i decimi di febbre e andavo sempre più spesso in bagno con minzione sempre più dolorosa,in nottata sangue nelle urine fino a sembrare vino,poi iniziato terapia con cistalgam 1 giorno,e ciproxin per 7 gg,su prescrizione del medico curante,i sintomi si sono attenuti fino a sparire in 4 gg.
Dopo qualche giorno ricomincio ad aver fastidio ai testicoli,prurito al glande e un dolore alla schiena all 'altezza dell' ultima costola da ambo i lati sopportabile .Sono riandato dal mio medico che mi ha prescritto una visita urologica e eco addome completo.
All'aumentare del dolore il giorno seguente mi sono recato in p.soccorso dove mi hanno fatto un eco reni vescica risultata nella norma,prelievi di rito risultati a posto ,prescritto es.urine e urocultura ,atti in attesa di esito .
Sono andato a far la visita urologica ,la prostata nella norma ,mi hanno prescritto una sfilza di esami:tampone uretrale uroflussonetria spermiocultura,citologici urina,rifare es urine e urocultura perché avevo preso l'antibiotico .
Scusate se mi sono dilungato troppo....... Ma quello che mi chiedo il dolore é ormai continuativo da 5 gg si é stabilizzato , mi dà problemi soprattutto dà caricato ,se ci fosse un infezione ora che arrivano tutti gli esiti non c'é rischio di compromettere qualcosa ?
Saluti e ringraziamenti
Dopo qualche giorno ricomincio ad aver fastidio ai testicoli,prurito al glande e un dolore alla schiena all 'altezza dell' ultima costola da ambo i lati sopportabile .Sono riandato dal mio medico che mi ha prescritto una visita urologica e eco addome completo.
All'aumentare del dolore il giorno seguente mi sono recato in p.soccorso dove mi hanno fatto un eco reni vescica risultata nella norma,prelievi di rito risultati a posto ,prescritto es.urine e urocultura ,atti in attesa di esito .
Sono andato a far la visita urologica ,la prostata nella norma ,mi hanno prescritto una sfilza di esami:tampone uretrale uroflussonetria spermiocultura,citologici urina,rifare es urine e urocultura perché avevo preso l'antibiotico .
Scusate se mi sono dilungato troppo....... Ma quello che mi chiedo il dolore é ormai continuativo da 5 gg si é stabilizzato , mi dà problemi soprattutto dà caricato ,se ci fosse un infezione ora che arrivano tutti gli esiti non c'é rischio di compromettere qualcosa ?
Saluti e ringraziamenti
[#1]
Gentile Signore,
dalla sua non chiarissima esposizione ci pare di comprendere che lei avverta ancora questo dolore alla parte bassa del torace, bilaterale, che la infastidisce di più quando è sdraiato. Un dolore di questo tipo è difficilmente correlabile con le vie urinarie e potrebbe essere solo occasionalmente associato a quanto le è accaduto di recente. Si è evidentemente trattato di un fenomeno infiammatorio acuto delle basse vie urinarie su base presumibilmente infettiva, considerata la rapida efficacia della terapia antibiotica. Senz'altro lei è stato seguito correttamente, concordiamo comunque con il nostro Collega, che ha colto l'occasione di farle eseguire tutti gli accertamente necessari a studiare bene la situazione. Certamente in base ad una visita diretta è stato possibile valutare in suo caso in modo molto più definito di quanto noi si possa fare genericamente in questa sede. Se il disturbo acuto è regredito velocemente è molto probabile che, tutto sommato, si sia trattato di qualcosa di relativamente banale. Per tornare al suo "mal di schiena", è molto raro che i reni causino dolore contemporaneamente da entrambi il lati, inoltre, un dolore che compare solo in una particolare posizione riconosce più facilmente un'origine "ortopedica". Ci informi, se lo desidera, sugli esiti degli accertamenti che le sono stati prescritti.
Saluti
dalla sua non chiarissima esposizione ci pare di comprendere che lei avverta ancora questo dolore alla parte bassa del torace, bilaterale, che la infastidisce di più quando è sdraiato. Un dolore di questo tipo è difficilmente correlabile con le vie urinarie e potrebbe essere solo occasionalmente associato a quanto le è accaduto di recente. Si è evidentemente trattato di un fenomeno infiammatorio acuto delle basse vie urinarie su base presumibilmente infettiva, considerata la rapida efficacia della terapia antibiotica. Senz'altro lei è stato seguito correttamente, concordiamo comunque con il nostro Collega, che ha colto l'occasione di farle eseguire tutti gli accertamente necessari a studiare bene la situazione. Certamente in base ad una visita diretta è stato possibile valutare in suo caso in modo molto più definito di quanto noi si possa fare genericamente in questa sede. Se il disturbo acuto è regredito velocemente è molto probabile che, tutto sommato, si sia trattato di qualcosa di relativamente banale. Per tornare al suo "mal di schiena", è molto raro che i reni causino dolore contemporaneamente da entrambi il lati, inoltre, un dolore che compare solo in una particolare posizione riconosce più facilmente un'origine "ortopedica". Ci informi, se lo desidera, sugli esiti degli accertamenti che le sono stati prescritti.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve la ringrazio per la tempestiva risposta,
io non volevo dubitare dei colleghi solo che sono cinque giorni che ho questo dolore zona reni sempre uguale con sensazioni di pesantezza,mentre ai testicoli é alternato,non accenna a diminuire ho provato a prender dell'aulin senza giovamento il dolore lo sento dall'interno non muscolare.
Saluti
io non volevo dubitare dei colleghi solo che sono cinque giorni che ho questo dolore zona reni sempre uguale con sensazioni di pesantezza,mentre ai testicoli é alternato,non accenna a diminuire ho provato a prender dell'aulin senza giovamento il dolore lo sento dall'interno non muscolare.
Saluti
[#3]
Gentile Signore,
come potrà capire, non è possibile valutare a distanza una situazione di disturbi vaghi e poco correlabili con quanto visto finora agli accertamenti. La contemporanea irradiazione di questo "senso di peso" (?) verso i lombi ed i testicoli può talora essere associato ad una infiammazione della prostata che potrebbe persistere anche dopo la fase acuta. Se il fastidio è importante, continuo e le impedisce di svolgere le sue normali attività, le raccomandiamo di riparlarne con il suo medico curante o con il nostro Collega specialista in urologia che la ha già valutata. Questo magari anche prima di avere i risultati degli ultreiori accertamenti già richiesti.
Saluti
come potrà capire, non è possibile valutare a distanza una situazione di disturbi vaghi e poco correlabili con quanto visto finora agli accertamenti. La contemporanea irradiazione di questo "senso di peso" (?) verso i lombi ed i testicoli può talora essere associato ad una infiammazione della prostata che potrebbe persistere anche dopo la fase acuta. Se il fastidio è importante, continuo e le impedisce di svolgere le sue normali attività, le raccomandiamo di riparlarne con il suo medico curante o con il nostro Collega specialista in urologia che la ha già valutata. Questo magari anche prima di avere i risultati degli ultreiori accertamenti già richiesti.
Saluti
[#4]
Utente
Salve ormai sono passati due mesi e continuo a non stare bene.
Ho sempre delle algie a intermittenza a testicoli e il glande un po appiccicoso e mal odorante non noto secrezioni neanche premendo.
Ho fatto gli esami richiesti dall'urologo dopo il trattamento con ciproxin :
tampone uretrale negativo, uroflussometria nella norma, spermiocoltura positiva a "enterococco faecalis", urine e urocultura nella norma, sedimento "filamenti muco", citologico urine nulla di patologico si segnala flogosi.
Il medico curante mi prescrive l'antibiotico Ampital per dieci giorni, durante la terapia
noto la scomparsa del cattivo odore e appiccicosita del glande..Finita la terapia dopo qualche giorno sembra scomparsa anche l'algia ai testicoli.
Vado a controllo dall'urologo giudicato guarito, il 14 /03.
Dopo 5 giorni di nuovo algie più persistenti e cattivo odore al glande.
Rivado dall'urologo, un altro, che mi visita e riscontra prostata calda e lievemente dolente.
Prostatite
Mi prescrive terapia Ivucran. integratore ai mirtilli , prostaplant, topster supposte.
Nel frattempo avevo fatto le analisi del sangue dove risulta :
Eritrociti 6.58 (4. 4-5. 6), ferro 165(30-145), anticorpi TAS 126(0. 1-110).bilurubina tutte. un po alte.
Quello che mi preoccupa che nelle ultime settimane ho dei linfonodi dolenti al collo, e ascelle dove a quella sx il fastidio si irradia a tutto il dorsale.
Spero di non essere stato troppo lungo.
Saluti e ringraziamenti
Ho sempre delle algie a intermittenza a testicoli e il glande un po appiccicoso e mal odorante non noto secrezioni neanche premendo.
Ho fatto gli esami richiesti dall'urologo dopo il trattamento con ciproxin :
tampone uretrale negativo, uroflussometria nella norma, spermiocoltura positiva a "enterococco faecalis", urine e urocultura nella norma, sedimento "filamenti muco", citologico urine nulla di patologico si segnala flogosi.
Il medico curante mi prescrive l'antibiotico Ampital per dieci giorni, durante la terapia
noto la scomparsa del cattivo odore e appiccicosita del glande..Finita la terapia dopo qualche giorno sembra scomparsa anche l'algia ai testicoli.
Vado a controllo dall'urologo giudicato guarito, il 14 /03.
Dopo 5 giorni di nuovo algie più persistenti e cattivo odore al glande.
Rivado dall'urologo, un altro, che mi visita e riscontra prostata calda e lievemente dolente.
Prostatite
Mi prescrive terapia Ivucran. integratore ai mirtilli , prostaplant, topster supposte.
Nel frattempo avevo fatto le analisi del sangue dove risulta :
Eritrociti 6.58 (4. 4-5. 6), ferro 165(30-145), anticorpi TAS 126(0. 1-110).bilurubina tutte. un po alte.
Quello che mi preoccupa che nelle ultime settimane ho dei linfonodi dolenti al collo, e ascelle dove a quella sx il fastidio si irradia a tutto il dorsale.
Spero di non essere stato troppo lungo.
Saluti e ringraziamenti
[#5]
Gentile Signore,
incominciando dal fondo ... Non riteniamo che l'ingrossamento dei linfonodi possa essere in relazione con la situazione delle basse vie urinarie. Lei dimostra una lieve alterazione del'emocromo (poliglobulia) che forse meriterebbe una qualche attenzione dal punto di vista internistico-ematologico. Per il resto, la sua è una tipica storia di "prostatite cronica", una condizione che richiede molta pazienza sia al paziente che ne è affetto che al medico che cerca di curarla. In particolare, le consigliamo di seguire con scrupolo le prescrizioni di UN SOLO specialista. Nessuno di noi, le assicuriamo, possiede la "bacchetta magica" ovvero conosce "la cura" in grado di risolvere definitivamente il problema. Tutti i provvedimenti finora adottati possono essere considerati validi, tenga conto che più dei farmaci (eccetto che nelle situazioni acutissime) sono efficaci tuttii provvedimenti diretti allo stile di vita, l'alimentazione, l'idratazione, l'attività sessuale, la funzione intestinale, eccetera.
Saluti
incominciando dal fondo ... Non riteniamo che l'ingrossamento dei linfonodi possa essere in relazione con la situazione delle basse vie urinarie. Lei dimostra una lieve alterazione del'emocromo (poliglobulia) che forse meriterebbe una qualche attenzione dal punto di vista internistico-ematologico. Per il resto, la sua è una tipica storia di "prostatite cronica", una condizione che richiede molta pazienza sia al paziente che ne è affetto che al medico che cerca di curarla. In particolare, le consigliamo di seguire con scrupolo le prescrizioni di UN SOLO specialista. Nessuno di noi, le assicuriamo, possiede la "bacchetta magica" ovvero conosce "la cura" in grado di risolvere definitivamente il problema. Tutti i provvedimenti finora adottati possono essere considerati validi, tenga conto che più dei farmaci (eccetto che nelle situazioni acutissime) sono efficaci tuttii provvedimenti diretti allo stile di vita, l'alimentazione, l'idratazione, l'attività sessuale, la funzione intestinale, eccetera.
Saluti
[#6]
Utente
Salve dottore ,
non è che cambio urologo ogni volta e che sto andando presso all'ambulatorio dell'osp.S.Luigi ad Orbassano.
Lo immagino che servirà pazienza ma purtroppo il dolore è sempre più fastidioso e il fatto che dopo ogni terapia si ripresenti tale e quale mi scoraggia,dopo il secondo ciclo di antibiotici ero messo male a livello intestinale dolori forti zona colon pancia e schiena,ora questa cosa dei linfonodi infiammati mi fa preoccupare.
Per quanto riguarda il quadro ematologico ,può centrare con il fatto che sono portatore sano di Thalassemia?
Saluti e ringraziamenti
non è che cambio urologo ogni volta e che sto andando presso all'ambulatorio dell'osp.S.Luigi ad Orbassano.
Lo immagino che servirà pazienza ma purtroppo il dolore è sempre più fastidioso e il fatto che dopo ogni terapia si ripresenti tale e quale mi scoraggia,dopo il secondo ciclo di antibiotici ero messo male a livello intestinale dolori forti zona colon pancia e schiena,ora questa cosa dei linfonodi infiammati mi fa preoccupare.
Per quanto riguarda il quadro ematologico ,può centrare con il fatto che sono portatore sano di Thalassemia?
Saluti e ringraziamenti
[#7]
Gentile Signore,
l'aumento del numero di globuli rossi è certamente correlabile al tratto talassemico. Si sarebbe potuto sospettare se lei ci avesse indicato anche il valore dell'emoglobina, verosimilmente un po' basso. Questa comunque è una situazione congenita che non dovrebbe proprio aver nulla a che fare con gli attuali disturbi.
Buona parte dei pazienti con problemi di prostatite tendono in buona fede a cercare nel tempo da specialisti diversi la possibile soluzione dei loro disturbi. Questo molte volte si risolve in un gran disordine in cui si moltiplcano terapie antibiotiche empiriche o ricorso ad integratori di dubbia efficacia sempre diversi. Questo circolo vizioso non fa altro che peggiorare lo stress, già così importante fra le cause di questi problemi. Come le abbiamo detto, solo la pazienza e la fiducia sono in grado di far ottenere dei risultati concreti.
Saluti
l'aumento del numero di globuli rossi è certamente correlabile al tratto talassemico. Si sarebbe potuto sospettare se lei ci avesse indicato anche il valore dell'emoglobina, verosimilmente un po' basso. Questa comunque è una situazione congenita che non dovrebbe proprio aver nulla a che fare con gli attuali disturbi.
Buona parte dei pazienti con problemi di prostatite tendono in buona fede a cercare nel tempo da specialisti diversi la possibile soluzione dei loro disturbi. Questo molte volte si risolve in un gran disordine in cui si moltiplcano terapie antibiotiche empiriche o ricorso ad integratori di dubbia efficacia sempre diversi. Questo circolo vizioso non fa altro che peggiorare lo stress, già così importante fra le cause di questi problemi. Come le abbiamo detto, solo la pazienza e la fiducia sono in grado di far ottenere dei risultati concreti.
Saluti
[#9]
Gentile Signore,
cinque kg non sono assai, in prima battuta lo stress e la preoccupazione per il problema che la affligge può senz'altro essere una causa suffifficiente. Ci raccomandiamo comunque che anche alla situazione di questi linfonodi ingrossati venga dato il giusto rilievo.
Saluti
cinque kg non sono assai, in prima battuta lo stress e la preoccupazione per il problema che la affligge può senz'altro essere una causa suffifficiente. Ci raccomandiamo comunque che anche alla situazione di questi linfonodi ingrossati venga dato il giusto rilievo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.4k visite dal 02/02/2013.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.